QUOTE(ClaVeArt @ Feb 9 2006, 11:03 AM)
Ho effettuato ripetute prove in studio per cercare di capire come mai lo scatto (RAW) risultasse sgranato a 200 ISO.
Fotografare, vuol dire "scrivere con la luce"...
La luce � quindi molto spesso la chiave di volta sulla qualit� percepita.
I sensori, come la pellicola, forniscono una immagine a colori sommando tre diversi canali RGB e quindi di fatto tre esposizioni distinte fatte nello stesso scatto.
La qualit� della luce "ideale" � quella pi� estesa nello spettro tra il blu ed il rosso e, possibilmente, senza eccessi IR ed UV. Una "reale" luce daylight produce con l'accoppiamento tempo/diaframma, una corretta esposizione dei tre necessari e distinti canali colore RGB.
Con illuminazioni ad incandescenza la componente bl� molto povera (e la componente IR eccessiva) producono una sottoesposizione del canale del blu che, amplificato dal WB, porta un'aumento di "granulosit�" Noise. L'eccesso di IR inoltre pu� causare una caduta di qualit� del canale del rosso acceccato e talvolta "saturato" da lunghezze d'onda non viste ad occhio ma presenti in forma eccessiva...
Se con le lampade da Lei usate usasse un filtro blu di conversione luce montato sull'obiettivo, migliorerebbe i risultati tagliando parte dell'eccessivo caldo ed alzando l'esposizione della componente fredda blu attraverso l'inevitabile variazione dell'esposizione pari al fattore d'assorbimento del filtro.
Poi, pi� il tempo di posa � "lungo" e pi� il disturbo Noise aumenter�...
Tra i vari aspetti di Noise ed interventi di riduzione c'� im primo luogo da controllare la quantit� e la
qualit� della luce....
Visualizzi i file da Lei prodotti con l'incandescenza e con il flash in Photoshop.
Noter� che il canale del blu degli scatti fatti con il flash � pi� "pulito".
Noter� inoltre che il canale del rosso dello scatto fatto sotto tungsteno � disturbato e talvolta saturato nelle gradazioni.
Ci tenga informati sugli sviluppi.
Giuseppe Maio
www.nital.it