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Fr3ddie87
salve a tutti vi scrivo perch� mi sorge un dubbio..Oggi mi � arrivato il sigma 12-24 e mi ha dato l impressione di essere meno luminoso di altri obiettivi.Ho confrontato il sigma a 24mm f5.6 con il nikkor 24-85 a 24mm e f5.6 e l'immagine di quest'ultimo � risultata pi� luminosa(non di molto ma comunque piu luminosa soprattutto ai bordi).E' normale una differenza di luminosit� anche mantenendo le stesse impostazioni d� esposizioni?La differenza del sistema ottico potrebbe giustificare questo?E' pi� che altro una mia curiosit�!
un saluto

Francesco
Fr3ddie87
Facendo una ricerca su internet ho scoperto che variazioni ci stanno fra le varie lenti,certo che il sigma � molto pi� scuro forse perch� vignetta di piu
Antonio Canetti
ma altrimenti che differenza ci sarebbe tra un marchio e altro e di costi?


Antonio
Fr3ddie87
QUOTE(Antonio Canetti @ Oct 8 2012, 10:30 PM) *
ma altrimenti che differenza ci sarebbe tra un marchio e altro e di costi?
Antonio

B� colore,nitidezza,massima apertura,aberrazioni,flare,distorsioni,materiali etc etc...
fra l'altro il sigma in questione � anche pi� costoso.Poi semmai domani vi posto le foto ma la differenza di luminosit� a parit� di esposizione � molto evidente,la mia era pi� che altro una curiosit� fra l'altro non ho mai fatto test su obiettivi perch� sono cose che non mi interessano molto,per� qua il fenomeno era evidente.Penso che ci sia 1/2 stop se non 1 stop di differenza
Teo 46
Le marche non c'entrano...� tutto spiegato qui: http://en.wikipedia.org/wiki/F-number#T-stop

(quindi come potrai capire � normale a parit� di f-stop avere luminosit� differenti)
89stefano89
io ricordo che si parlava in altre discussioni di luminosit� "sulla carta" e luminosit� "effettiva"
mi pare che uno dei peggiori in luminosit� effettiva (in casa nikon) fosse il 200-400 o l�80-400 non ricordo.
praticamente da come ho capito ogni lente costituisce un filtro alla luce in quanto questa non � perfettamente trasparente, quindi pi� lenti si aggiungono e pi� la luce viene filtrata.
ovviamente lenti di qualit� son pi� trasparenti delle altre, limitando questo effetto.


� un discorso che in fotografia non si sente spesso, ma in ambito cinematografico � pi� facile sentir parlare della luminosit� effettiva piuttosto che della luminosita imposta dal diaframma
d.kalle
QUOTE(Teo 46 @ Oct 9 2012, 12:43 AM) *
Le marche non c'entrano...� tutto spiegato qui: http://en.wikipedia.org/wiki/F-number#T-stop

(quindi come potrai capire � normale a parit� di f-stop avere luminosit� differenti)



Puoi spiegarlo meglio? Grazie.
capannelle
A Roma si direbbe: A reg� ma che stamo a parl�????? smile.gif

La luce che fa passare un obiettivo ad un dato diaframma � la stessa per tutti gli obiettivi. Le differenze visive sono date dalla vignettatura che in alcuni obiettivi � molto pi� accentuata che in altri.

Se lo stesso diaframma desse risultati diversi su obiettivi diversi gli esposimetri esterni non servirebbero a nulla smile.gif

Pino
89stefano89
QUOTE(capannelle @ Oct 9 2012, 10:48 AM) *
A Roma si direbbe: A reg� ma che stamo a parl�????? smile.gif

La luce che fa passare un obiettivo ad un dato diaframma � la stessa per tutti gli obiettivi. Le differenze visive sono date dalla vignettatura che in alcuni obiettivi � molto pi� accentuata che in altri.

Se lo stesso diaframma desse risultati diversi su obiettivi diversi gli esposimetri esterni non servirebbero a nulla smile.gif

Pino


invece � proprio cos� ogni obiettivo ha una sua specifica luminosit� a prescindere dal diaframma!!
capannelle
QUOTE(89stefano89 @ Oct 9 2012, 10:56 AM) *
invece � proprio cos� ogni obiettivo ha una sua specifica luminosit� a prescindere dal diaframma!!


I venditori di esposimetri esterni andrebbero denunciati biggrin.gif

Scherzi a parte la differente trasparenza delle lenti produce differenze piuttosto limitate tra un obiettivo e un altro
Teo 46
QUOTE(d.kalle @ Oct 9 2012, 10:37 AM) *
Puoi spiegarlo meglio? Grazie.


Viene spiegato che l'f-stop indica solamente un rapporto geometrico tra l'apertura massima del diaframma e la lunghezza focale.
Tuttavia, poich� ogni lente assorbe un po' di luce, questo rapporto non indica precisamente anche la luce trasmessa. Ad esempio a parit� di rapporto tra lunghezza focale e apertura massima, un obiettivo con parecchie lenti trasmetter� meno luce di un obiettivo con poche lenti.. Quindi hanno introdotto il t-stop (al posto dell'f-stop) che misura la luce effettivamente trasmessa dall'ottica.

E' per questo motivo che gli f/stop non possono essere particolarmente precisi...perch� non tengono in considerazione l'assorbimento della luce delle varie lenti!
d.kalle
QUOTE(capannelle @ Oct 9 2012, 11:05 AM) *
I venditori di esposimetri esterni andrebbero denunciati biggrin.gif

Scherzi a parte la differente trasparenza delle lenti produce differenze piuttosto limitate tra un obiettivo e un altro


Concordo.

f e' un valore assoluto (non relativo) di luminosita'.
L'accoppiata tempi e f (ovviamente a parita' di ISO) determina la medesima quantita' di luce che arriva alla pellicola o sensore, a prescindere dal tipo di obiettivo (lunghezza focale, schema ottico, nr. di lenti, grandezza delle lenti frontali, tipo di costruzione, ecc. ecc.).
Il discorso delle piccole differenze derivanti dalle tolleranze nulla toglie a questa affermazione.

Non capisco perche' periodicamente salti sempre fuori qualcuno che vuole dimostrare il contrario.
capannelle
QUOTE(d.kalle @ Oct 9 2012, 11:18 AM) *
Concordo.

f e' un valore assoluto (non relativo) di luminosita'.
L'accoppiata tempi e f (ovviamente a parita' di ISO) determina la medesima quantita' di luce che arriva alla pellicola o sensore, a prescindere dal tipo di obiettivo (lunghezza focale, schema ottico, nr. di lenti, grandezza delle lenti frontali, tipo di costruzione, ecc. ecc.).
Il discorso delle piccole differenze derivanti dalle tolleranze nulla toglie a questa affermazione.

Non capisco perche' periodicamente salti sempre fuori qualcuno che vuole dimostrare il contrario.


Perch� c'� gente che non vuole ammettere che il suo 85 1.4 usato a f/8 � luminoso come un 18-55 biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
warlock
Ogni obbiettivo ha un numero variabile di lenti, dallo spessore variabile, da materiale variabile, dalla bonta' costruttiva diversa.

Il numero di apertura "f" e' un rapporto tra lunghezza focale ed apertura, NON tiene conto di quanto viene filtrato dalle lenti.

E' come se scattassi due foto a pari impostazioni, ma in una mettessi un filtro ND. Il valore del diaframma rimane uguale, ma la seconda sarebbe sottoesposta.

Su dxomark viene anche calcolato questo valore. Per esempio il 24-70 sigma su D3X viene dato come "trasmettibilita' " (non so come chiamarla biggrin.gif ) di 0.5 stop. mentre il 24-70 nikon e' accreditato su pari macchina di 0.3 stop.

Il tuo 24-85 non e' stato ancora testato.Clicca per vedere gli allegati
89stefano89
QUOTE(capannelle @ Oct 9 2012, 11:05 AM) *
I venditori di esposimetri esterni andrebbero denunciati biggrin.gif

Scherzi a parte la differente trasparenza delle lenti produce differenze piuttosto limitate tra un obiettivo e un altro


beh chiaro biggrin.gif non stiamo mica parlando di differenze abissali, certo che lo schema ottico "banale" di un fisso e quello "complesso" di un superzoom magari di qualit� bassa hanno una bella differenza, lo si era gia dimostrato in discussioni precedenti con scatti di prova a impostazioni identiche.
poi, ovviamente un esposimetro non credo venga usado dal naturalista che usa il suo 400mm moltiplicato alla morte per fotografare gli stambecchia a 500m di distanza biggrin.gif

QUOTE(d.kalle @ Oct 9 2012, 11:18 AM) *
Concordo.

f e' un valore assoluto (non relativo) di luminosita'.
L'accoppiata tempi e f (ovviamente a parita' di ISO) determina la medesima quantita' di luce che arriva alla pellicola o sensore, a prescindere dal tipo di obiettivo (lunghezza focale, schema ottico, nr. di lenti, grandezza delle lenti frontali, tipo di costruzione, ecc. ecc.).
Il discorso delle piccole differenze derivanti dalle tolleranze nulla toglie a questa affermazione.
Non capisco perche' periodicamente salti sempre fuori qualcuno che vuole dimostrare il contrario.

vengono fuori perch� � cosi!
tu mi dici che tutto � fisso? eppure ti sei mai accorto che gli iso non sono esattamente realistici? tempo fa fecero dei test e dimostrarono che alcune macchina dichiaravano "tot iso" che magari erano "tot iso *0,95" specie per le non pro non � tutto cos� fisso e irremovibile.
lo stesso diaframma � una mera approssimazione, se prendi uno zoom, a 50mm hai f5.6 e a 45mm pensi di esere ancora a f5.6? probabilmente sarai a 5,37 e qualcosa, eppure sul corpo ti segna ancora f5,6 e tu imposti un 5.6 che non � un 5.6

insomma in gioco ci sono diverse approssimazioni e semplificazioni che incidono, talvolta pi� talvolta meno sul risultato finale.
certo schemi ottici simili avranno risultati analoghi, ma schemi ottici estremamente differenti di marche differenti e qualit� differenti avranno risultati differenti.
capannelle
QUOTE(warlock @ Oct 9 2012, 11:32 AM) *
Ogni obbiettivo ha un numero variabile di lenti, dallo spessore variabile, da materiale variabile, dalla bonta' costruttiva diversa.

Il numero di apertura "f" e' un rapporto tra lunghezza focale ed apertura, NON tiene conto di quanto viene filtrato dalle lenti.

E' come se scattassi due foto a pari impostazioni, ma in una mettessi un filtro ND. Il valore del diaframma rimane uguale, ma la seconda sarebbe sottoesposta.

Su dxomark viene anche calcolato questo valore. Per esempio il 24-70 sigma su D3X viene dato come "trasmettibilita' " (non so come chiamarla biggrin.gif ) di 0.5 stop. mentre il 24-70 nikon e' accreditato su pari macchina di 0.3 stop.

Il tuo 24-85 non e' stato ancora testato.Clicca per vedere gli allegati


S�, ma dal grafico che hai linkato vedo che la differenza di luminosit� al massimo arriva a 1/3 di diaframma
89stefano89
QUOTE(capannelle @ Oct 9 2012, 11:22 AM) *
Perch� c'� gente che non vuole ammettere che il suo 85 1.4 usato a f/8 � luminoso come un 18-55 biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif


� vero solo in parte, nessuno che spende mille euro per un obiettivo ti dir� che a diafrmmi intermedi funziona un po�come tutti. ma la bont� dell�obiettivo non si conta a diaframmi intermedi e fin qui non ci piove!
e comunque la differenza c��, inutile negarla, magari � poco percettibile, magari non ci cambia la vita (anzi sicuramente).
capannelle
QUOTE(89stefano89 @ Oct 9 2012, 11:39 AM) *
� vero solo in parte, nessuno che spende mille euro per un obiettivo ti dir� che a diafrmmi intermedi funziona un po�come tutti. ma la bont� dell�obiettivo non si conta a diaframmi intermedi e fin qui non ci piove!
e comunque la differenza c��, inutile negarla, magari � poco percettibile, magari non ci cambia la vita (anzi sicuramente).


Anche perch� un obiettivo non si giudica solo per la risoluzione, ma anche per le distorsioni e le aberrazioni cromatiche.

Io parlavo solo di stessa luminosit� ad un determinato diaframma
d.kalle
Se mettiamo in discussione che i costruttori di lenti non indichino esattamente il valore di f e quelli di macchine fotografiche i valori reali di ISO allora e' tutto vero.
Altrimenti (e qui il paragone dell'esposimetro calza a pennello) vale quanto gia' detto, cioe' che il valore di f e' indice della luminosita' assoluta di un'ottica, a prescindere da tutto il resto.
Avevo anche sottolineato che le tolleranze non modificano il concetto, fatto salvo che le differenze dai valori reali non siano elevate (per i miei gusti al max 1/3 stop) altrimenti si deve parlare di malafede (o addirittura di truffa).

Ricordo semplicemente un "accordo" in vigore negli anni 70 e 80 per i costruttori di obiettivi fotografici: la tolleranza max sulla lunghezza focale era stabilita al 5%, ed anche rispettata.
Purtroppo recentemente sappiamo benissimo che queste tolleranze sono spesso disattese, anche dai marchi piu' blasonati.
89stefano89
ah si in merito agli esempi avevo dimenticato la lunghezza focale che non solo non � precisissima di perse ma varia pure al variare della maf.
non c�� malafede in tutto cio� loro riportano un valore fisico "f" se facessi un obiettivo con il vetro delle bottiglie di birra potrebbe essere anche un f0,5 ma non ci vedi fuori nemmeno se lo rompi biggrin.gif

malafede c�� in dichiarere iso e lunghezze focali non corrette a mio avviso, ovviamente dietro atutto questo ci sono limiti tecnici e fattori che non conosciamo, sarebbe assurdo veder ein negozio il nuovo 70-200 f4, anzi il nuovo 66/50-189/203 f3,989856321256632125 biggrin.gif
d.kalle
Ci sarebbero delle regole anche in questo caso, proprio per evitare di dover dare un dato approssimativo (o medio).
La lunghezza focale va data sempre per maf all'infinito.
Quindi che un 70-200 sia in realta' 150mm a 1,5 mt di maf poco mi interessa, quello che in realta' mi rompe (e molto, visto che su un grandangolo 1mm fa la differenza, non di certo su di un tele) e' che il mio 24-70 in realta' sia un 26-70.....

I costruttori le conoscono bene queste regole, non tutti le rispettano.

La questione pertanto non e' tanto dover indicare f 3,368577 ma quella di essere onesti e dichiarare f3,5 piuttosto che f2,8, tanto per fare un banale esempio, come del resto non barare sulle focali come indicare lunghezze focali "abbondanti" in campo tele e corte in grandangolo rispetto ai valori reali.
Fosse in mano ai tecnici la questione non esisterebbe, purtroppo invece la cosa e' in mano ai "creativi" del marketing......
rolubich
QUOTE(d.kalle @ Oct 9 2012, 11:54 AM) *
Se mettiamo in discussione che i costruttori di lenti non indichino esattamente il valore di f e quelli di macchine fotografiche i valori reali di ISO allora e' tutto vero.
Altrimenti (e qui il paragone dell'esposimetro calza a pennello) vale quanto gia' detto, cioe' che il valore di f e' indice della luminosita' assoluta di un'ottica, a prescindere da tutto il resto.
Avevo anche sottolineato che le tolleranze non modificano il concetto, fatto salvo che le differenze dai valori reali non siano elevate (per i miei gusti al max 1/3 stop) altrimenti si deve parlare di malafede (o addirittura di truffa).

Ricordo semplicemente un "accordo" in vigore negli anni 70 e 80 per i costruttori di obiettivi fotografici: la tolleranza max sulla lunghezza focale era stabilita al 5%, ed anche rispettata.
Purtroppo recentemente sappiamo benissimo che queste tolleranze sono spesso disattese, anche dai marchi piu' blasonati.


Secondo me il valore f � indice della luminosit� nominale dell'ottica (indica il rapporto fra due grandezze geometriche: lunghezza focale e diametro dell'apertura), che pu� differire (sovrastimandola) dalla luminosit� reale in quanto non tiene conto di fenomeni di riflessione ed assorbimento delle lenti.
Oltre a questo ci sono le tolleranze fra il valore dichiarato ed il valore teorico effettivo, e queste si spera che siano contenute, altrimenti s� si potrebbe parlare di dati non veritieri e di mala fede.

Le differenze totali possono essere quindi non trascurabili, qu� un elenco di valori T-stop misurati per alcuni obiettivi.

http://forums.dpreview.com/forums/thread/2703691
warlock
QUOTE(capannelle @ Oct 9 2012, 11:35 AM) *
S�, ma dal grafico che hai linkato vedo che la differenza di luminosit� al massimo arriva a 1/3 di diaframma


E chi dice nulla. Tra l'altro l'autore del thread ha stimato a occhio mezzo stop di differenza.
Prima ho sbagliato a scrivere, volevo dire sigma 12-24, non sigma 24-70 tongue.gif
Paolo Gx
In tutti questi ragionamenti, non va dimenticato che la chiusura del diaframma oggi e' affidata alla levetta che una volta era usata solo per aprirlo tutto durante la messa a fuoco.
La corsa di questa levetta e' molto breve e in pochi millimetri, a seconda di dove si ferma durante lo scatto, si trovano tutte le posizioni corrispondenti alle varie aperture di diaframma.

In una situazione del genere, e' facilissimo che un piccolo disallineamento dei leveraggi porti a errori di diaframma anche consistenti. La cosa non accadeva quando l'impostazione del diaframma avveniva per mezzo della ghiera perche' questa era molto piu' accurata.

Percio', vanno bene tutte le considerazioni teoriche sulla trasparenza delle lenti (della quale comunque mi aspetterei che il costruttore abbia tenuto conto nel disporre la scala dei diaframmi), ma basta una levetta appena storta e i guai vanno ben oltre la teoria...
warlock
imho non sono d'accordo sul fatto che i costruttori debbano tener conto delle lenti sui diaframmi. A parte che il concetto esula dal significato che avrebbe questa scala, non si potrebbe tener piu' conto delle profondita' di campo.
Per sistemare un errore me ne introduci un altro.
Non riescono piu' a cambiar la vite per l'attacco al treppiede usando ancora la filettatura in pollici, figurati se fanno quest'altra cosa tongue.gif

Ma anche gli obiettivi odierni adottano ancora quella leva? Non l'avrei mai pensato, credevo fosse tutto elettronico.

89stefano89
QUOTE(warlock @ Oct 9 2012, 02:14 PM) *
imho non sono d'accordo sul fatto che i costruttori debbano tener conto delle lenti sui diaframmi. A parte che il concetto esula dal significato che avrebbe questa scala, non si potrebbe tener piu' conto delle profondita' di campo.
Per sistemare un errore me ne introduci un altro.
Non riescono piu' a cambiar la vite per l'attacco al treppiede usando ancora la filettatura in pollici, figurati se fanno quest'altra cosa tongue.gif

Ma anche gli obiettivi odierni adottano ancora quella leva? Non l'avrei mai pensato, credevo fosse tutto elettronico.


si certamente, smonta un obiettivo, guardando la baionetta come fosse montata la levetta si trova in basso a destra, e sporge 3 o 4 millimetri.
il discorso vale per i vecchi obiettivi ma per i nuovi son certo la questione sia molto pi� precisa e seguita.
smontando l�obiettivo comunque ci si accorge che la ghiera dei diaframmi in realt� muove anche la leva, quindi � facilmente tarabile e fissa, difficilmente sgarra.
io su un vecchio 80-200 avevo questa leva appunto starata, praticamente a f4 mi chiudeva com fosse a f2,8, risultato mi bruciavo le foto se chiudevo il diaframma, regolarla, grazie ai pazientissimi amici del forum � stato facile, ovviament ela mia � stata una regolazione spannometrica che ha limitato il "danno" una cosa precisa va fatta in laboratori, perch� credetemi che quell�ottica tante ma tante volte ha temuto di non essere mai pi� rimontata biggrin.gif
Fr3ddie87
Grazie a tutti per i vostri preziosi interventi!
Un saluto

Francesco
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