Ciao ragazzi, leggo adesso il topic e anche io avrei proposto il link di Peppe, ma concordo con Giorgio sul resto.
Vorrei proporvi la mia personale esperienza. Adoro il notturno ma lo trovo molto molto complesso appunto. Generalemte io mi regolo nel seguente modo:
ISO 100 (o minimo consentito dalla macchina)
Diaframma introno a f11 per avere maggiore pdc
Modalit� esposizione tra A o M, tendenzialmente prediligo A per non avere l'incomebza dei tempi i quali variano comuqnue in basa alla luce
Cavalletto--> se avete un obiettivo VR andrebbe staccato in quanto inutile su base di appoggio e rischio di innesco micromosso
Esposizione, qui � un bel da farsi, se abbiamo luci "miste" pu� andare bene l'esposizione Matrix, se la luce � forte, ovvero data da un punto di illumminazione classico bianco, pu� anadre bene la SPOT. Quest'ultima permette maggior cattura dei dettagli, a questo proposito vorrei sottoporvi degli scatti in qui si notano le differenze delle esposizioni.
Il primo scatto � una veduta di Pittsburg con esposzione in Matrix, in questo caso ci pu� stare in quento abbiamo diverse fonti di luci.
Visualizza sul GALLERY : 301.6 KBIl secondo � il congresso di Washington, anche qui esposizione in Matrix che mi fa perdere dettaglio sulla parte bianca del monumento, se avessi usato SPOT frose sarebbe stata migliore.
Visualizza sul GALLERY : 139.4 KBLa terza invece ho usato l'esposizione in SPOT data la fonte di luce "forte", cos� facendo effettivamente i dettagli della cupola sono pi� "visibili"
Visualizza sul GALLERY : 737.7 KBSui fuochi d'artificio, leggendo in giro, ne vien fuori una MAF su infinito, tempi 4/5 sec quindi esposizione in M e diaframma introno 11-16 (se non ricordo male), ci ho provato e i risultati sono questi (anche qui esposizione in Matrix)
Visualizza sul GALLERY : 371.1 KBColgo l'occasione per salutare e sperarae di aver dato un piccolo contibuto alla discussione. Se gli esperti mi/ci aiutassero a capire meglio sarebbe gradito e spunto per una bella conversazione

Un saluto
Aldo