Tralasciando gli aspetti "specifici", e per un certo verso "superficiali", ovvero il layout riguardante la disposizione dei comandi/controlli e il menu, quanto sarebbe "azzardato" paragonare la D3S alla 5D III ?
Pienamente consapevole che la domanda cos� posta possa risultare "fumosa", e magari fonte di malintesi, specifico: posseggo una D3S e pochi giorni or sono il solo mio ventilare che forse avrei venduto la fotocamera in questione per acquistare una X-Pro1, precisando per� che sarei stato assai pi� propenso ad affiancarla anzich� sostituirla, il mio interlocutore quasi me la "scippava" (...di mano!); il che ovviamente dimostra, caso mai ve ne fosse (stato) bisogno, che la fotocamera � ancora valida e di certo per un bel po' di tempo sar� in tal modo considerata; tra le tante "ricerche" e letture/osservazioni riguardanti le immagini che � possibile ottenere ad alti ISO ho riscontrato che la 5D III, a video e secondo i test/scatti effettuati da coloro che pubblicano le "review", restituisce risultati assai pi� "nitidi" rispetto alla D600 e alla D800, e rispetto alla D3S (...ai miei occhi... ma presumo che i dettagli di una piuma a 3200/6400 o ci sono o non ci sono, indipendentemente dall'occhio "esperto" o "abituato" allo standard di resa di una determinata casa costruttrice).
La mia � dunque una curiosit�: quanto sarebbe "valido" il passare dalla D3S alla 5D III, considerando il solo fattore nitidezza, e tralasciando, almeno per quanto mi riguarda, latitudine di posa e quant'altro potrebbe in PP essere pi� o meno facilmente, anche "croppando" e agendo in ben delimitate zone dell'immagine, "riparabile" ?
P.S.: � davvero una mia curiosit�... non ho intenzione di "rinunciare" alla D3S... desideravo leggere un parere da chi possiede (anche) una 5D MIII o ne ha potuto saggiare le potenzialit� per un periodo di tempo sufficiente a far s� che possa esprimere un giudizio in merito, ovvero la nitidezza, la "pulizia" dei file/immagini sfornati, magari solo in ".JPG", da quest'ultima rispetto a quelli della D3S (...considerando le dovute "proporzioni" delle immagini prodotte dalla due fotocamere).