QUOTE(Moltomouse @ Feb 26 2006, 10:58 AM)
...con la D50, quando scatto in teatro, i vestiti dei musicisti (che sono quasi sempre grigi) appaiono con dominanti rosse, a seconda del tessuto piu' o meno accentuate.
QUOTE(Led566 @ Feb 27 2006, 10:58 PM)
...Avanzo una ipotesi: la radiazione infrarossa.
Come giustamente analizzato da Led566 quanto riscontrato � da ricondursi con certezza, assieme ad un WB non ottimale, alla radiazione infrarossa presente nell'illuminazione di questa situazione.
Con elevate componenti IR non tagliate dal filtro della fotocamera aggiungiamo alla ripresa parte della tipica ripresa ad infrarosso che restituisce la luce riflessa in base alla struttura del tessuto in forma diversa rispetto quanto fatto sul visibile e quindi percepito ad occhio. In questo caso quindi, troviamo nel canale del rosso una componente diversa in base al tessuto.
IL WB in questo caso pu� fare ben poco perch� agisce sull'intera immagine in base alla luce letta che risulta "sfalsata" gi� in origine per quanto sopra abbiamo visto. Anche per questa ragione, in studio, si richiede una illuminazione il pi� possibile "tagliata" all'interno del visibile...
Le soluzioni potranno essere tre:
-1 Anche in pellicola sebbene con soglie diverse, per ottenere precisione cromatica � richiesta una fonte luce daylight il pi� prossimo possibile a quanto percepita nel visibile dell'occhio umano.
La luce non deve eccedere in UV ed IR proporzionalmente alla sensibilit� del supporto usato per la registrazione sia esso in forma pellicola o sensore.
Ogni scostamento della stessa produce variazioni cromatiche compensabili in parte dal bilanciamento del bianco e di qualit� solo quando l'intervento di compensazione WB ricopre valori lievi e non all'estremo.
Ma tutto ci� che comporta variazione di assorbimento e riflessione nell'IR non pu� che essere gestita all'orine (prima della costruzione immagine) per evitare di far parte di impropria luminosit� aggiunta al canale del rosso nel caso dell'IR e del blu nel caso dell'UV. I tessuti analizzati risultano ad occhio "analogamente" neri anche se percepiti con "brillantezza" diversa sul visibile ma a seconda del tessuto la riflessione e l'assorbimento IR varia in base alle caratteristiche chimiche e fisiche e strutturali.
Anche in pellicola per migliorare la resa colore di riproduzioni fatte sotto tungsteno si usano filtri di conversione luce che oltre a raffreddare l'illuminazione, tagliano l'IR grazie alla tipica colorazione blu.
La filtratura sar� possibile in studio direttamente sulle lampade usate oppure in studio ed in esterni come i teatri con il filtro ottico di conversione blu appropriato alla fonte da applicare sull'obiettivo. Ad esempio il filtro suggerito da Led566 ma in base all'illuminazione penso possa bastare anche una densit� pi� tenue...
La filtratura abbasser� ovviamente di 1, 2 o pi� valori luce in base alla densit� richiesta (abbassa il valore EV medio ma di fatto taglia parte della componente rossa lasciando inalterata la trasparenza sulle lunghezze d'onda pi� fredde sul blu). Per la ripresa professionale in studio di sete colorate e quindi cravatte ma anche specifici tessuti si allestisce un set calibrato curando particolarmente la prioritaria fonte luce.
-2 Ricercare una generazione DSLR con filtro IR pi� selettivo.
Sebbene ad oggi non esista fotocamera digitale che registri "solo" il visibile, � da notare che fasce di prodotto diverse offrono filtri che tagliano maggiormente l'IR anche se come anticipato mai, ad oggi, in forma assolutamente totale.
La Nikon D200 e la Nikon D2x sono da questo punto di vista pi� selettive e quindi incorrono meno in aspetti come questi evidenziati. Anche con queste fotocamere come quelle di qualunque altra marca, sar� per� necessaria la cura della fonte luce in caso di impieghi professionali di restituzione colore.
Genericamente parlando dobbiamo sempre ricordare che fotografare vuol dire scrivere con la luce. Registriamo quindi la luce ma quasi sempre in forma riflessa. In pratica registriamo suddividendo in RGB lo spettro della fonte luce filtrato dalla riflessione del soggetto. La nostra foto RGB � quindi una singola foto composta dalla somma della foto del canale del rosso, del verde e del blu fatta in un solo "clic" attraverso la filtratura Bayer del sensore o attraverso i diversi strati della pellicola colore. � da notare che alcune situazioni in natura come fini colorazioni di insetti, rettili o particolari petali, mostrano specifiche caratteristiche proprio per la tipica riflessione dell'infrarosso ma anche per interessanti fluorescenze. Ultimamente stiamo vivendo un periodo storico che fa di questo aspetto specifica ricerca ed uso ricercando particolari "perlature", riflettenze translucide, metallizzazioni nel settore delle automobili ma anche nel rivestimento di fotocamere, di lettori MP3 ed altro ancora. Tutte queste particolari colorazioni fanno anche leva sulle diverse componenti di luce non visibili direttamente dall'occhio umano. Analogo comportamento, come da noi adesso riscontrato, lo possiamo trovare in alcuni tessuti che assorbono e riflettono lo spettro della luce in forma molto diversa tra l'UV ed l'IR.
La fotografia all'infrarosso fa infatti parte di alcune procedure scientifiche d'analisi proprio per uscire da quanto l'occhio umano livella in densit�.
-3 Per questo specifico caso l'unica possibilit� di correzione potr� trovarla nel fotoritocco, lasciando impostato il corretto bilanciamento del bianco e desaturando solo le parti "impropriamente" colorate. Potr� farlo con Photoshop in mille modi magari adottando anche la correzione colore selettiva ma anche con Nikon Capture attraverso lo strumento LCH Editor che le permette di selezionare lo specifico colore desaturandolo o variandone aspetto cromatico.
In futuro, potr� far uso fel filtro suggerito che costituir� certamente parziale o completa soluzione gi� in fase di ripresa (assieme ad un pi� appropriato WB Preset) in base alle densit� luce/filtro in gioco.
QUOTE(Moltomouse @ Feb 27 2006, 10:08 PM)
...Mi sa tanto che quelli del Foveon hanno ragione...
Alla luce degli eventi vedr� che non � cos�... La provi e ci dica.
Il tutto e da ricercare nella presenza IR di illuminazione e nel taglio IR della fotocamera.
Giuseppe Maio
www.nital.it
PS: � gradito un riscontro.