Leggo solo ora questo post, avevo messo il mio punto di vista in un tuo commento, ma lo giro anche in questa discussione:
Una foto a colori, colpisce sempre di pi�, il mondo lo vediamo a colori, in pochi lo vedono in bianco e nero e io sono tra uno di questi. I colori hanno un plus per le variazioni infinite quando invece in un bw sono molto limitate.
Vedevo ieri un documentario molto interessante in cui parlavano di fotografi e del loro modo di fotografare sia in chiave tecnica che comunicativa, alcuni facevano foto a colori altri in bianco e nero, erano sicuramente tutti dei grandissimi professionisti.
Ti giro alcune foto di Sylvia Plachy
http://1.bp.blogspot.com/-yZJllI8ytI8/TajJ....37.45%2BPM.jpg (devi copiare l'indirizzo e ricopiarlo nella barra degli indirizzi) oppure
http://www.aperture.org/exposures/wp-conte...bwnk4o1_400.jpgIl fantasma che vedi nella prima, questa figura evanescente � secondo me stupenda, mai potrebbe aver reso a colori e nemmeno in Lulu, Budapest, 1972 la seconda non avrebbe reso in bellezza, (guarda la colomba nella finestra). Questo per dire solamente che lo scegliere tra il colore e il bianco e nero � estremamente soggettivo, per la chiave di lettura che noi diamo delle foto.
In una foto principalmente dobbiamo sentire qualcosa pi� che vedere. E ci� che noi sentiamo cambia di persona in persona.
Condivido il pensiero di Mauro va, Er cavajere nero, e le bellissime considerzioni tecniche di GiorgioBoeri (cercher� di farne tesoro) anche se non ho la reflex adatta, e condivido il pensiero "... sara' la foto stessa a farti decidere, quando saprai gia' in partenza cosa colpisce TE nel momento in cui scatti, e come quella sensazione emerga maggiormente in bienne o a colori!" di Dnovanta girl
Ti porto un mio esempio la foto La Guerra che allego, � una foto per me ricca di significato, un colori non lo avrebbe trasmesso. Ciao Bubu
Yoghi
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