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ludofox
Uno dei fotografi al quale mi sono indegnamente ispirato.

http://www.broadbent.it/index.html
Taras
Sei pi� bravo tu Ludo.
Giuseppe78
...Questa rara libert� mentale consente un'altrettanto rara libert� di creazione, un percorso dove la fotografia mente pochissimo perch� rappresenta una realt� statica quanto lo � quella della luce, fenomenologicamente oggettiva quanto lo � il sistema ottico, a pellicola o digitale, non importa. Broadbent fotografa esclusivamente nature morte. Sicch� il suo � creare, non documentare, non narrare. E' curiosamente un creare che segue la metodologia di Giorgio Morandi, per il quale l'opera non iniziava dal dipingere, gesto puro alla giapponese, ma dal comporre gli oggetti semplici che accompagnarono l'intera sua esistenza, dal piazzarli nella luce o nelle ombre per calibrarne la metafisica tensione...

Grazie Ludo, il tuo apporto al mio piccolo bagaglio personale fatto di fil di ferro e spago non � calcolabile in nessun modo...
Una migliore definizione di questa dello Still-Life penso non possa essere fatta.
Cosa ne pensi?

Grazie ancora
Giuseppe
ludofox
QUOTE(Taras @ Mar 9 2006, 11:28 AM)
Sei pi� bravo tu Ludo.
*



Carissimo, ti ringrazio ma permettimi di nutrire qualche dubbio... biggrin.gif
Simone Cesana
ciao...
ludo si vede che ti sei ispirato a lui e molte volte l'allievo supera il maestro, quindi chiss� mai che un giorno... smile.gif
quindi se noi ci ispiriamo nello still-life a te, indirettamente ci ispiriamo a Broadbent!
ciao
simone cesana
ludofox
QUOTE(Giuseppe78 @ Mar 9 2006, 11:38 AM)
...Questa rara libert� mentale consente un'altrettanto rara libert� di creazione, un percorso dove la fotografia mente pochissimo perch� rappresenta una realt� statica quanto lo � quella della luce, fenomenologicamente oggettiva quanto lo � il sistema ottico, a pellicola o digitale, non importa. Broadbent fotografa esclusivamente nature morte. Sicch� il suo � creare, non documentare, non narrare. E' curiosamente un creare che segue la metodologia di Giorgio Morandi, per il quale l'opera non iniziava dal dipingere, gesto puro alla giapponese, ma dal comporre gli oggetti semplici che accompagnarono l'intera sua esistenza, dal piazzarli nella luce o nelle ombre per calibrarne la metafisica tensione...

Grazie Ludo, il tuo apporto al mio piccolo bagaglio personale fatto di fil di ferro e spago non � calcolabile in nessun modo...
Una migliore definizione di questa dello Still-Life penso non possa essere fatta.
Cosa ne pensi?

Grazie ancora
Giuseppe
*



Sicuramente Giuseppe.
Di Chris (che non ho mai avuto il piacere e l'onore di conoscere personalmente), mi ha sempre affascinato l'apparente semplicit� dei suoi still.
La ricerca maniacale, nella composizione e nella creazione del set, che porta ad un risultato disarmante. Non si trova un pur piccolissimo particolare che non venga ...assecondato dalla sua luce. Parlo di sua luce perch� ne � il padrone assoluto .
nisex
QUOTE(ludofox @ Mar 9 2006, 11:18 AM)
Uno dei fotografi al quale mi sono indegnamente ispirato.

http://www.broadbent.it/index.html
*




per mia somma ignoranza non credevo che nello still ci si potesse ispirare a qualcuno.
mi spiego meglio: � ovvio che bisogna ricorrere ad un metodo per mettere su un progetto con luci, pannelli, diffusori, sostegni, marchingegni e chi pi� ne ha pi� ne metta, ma pensavo che tutto fosse matematico, una serie di calcoli con un pizzico di leonardesco ingegno.
quello che voglio dire �: posto che ci siano due fotografi con le stesse conoscenze tecniche e con gli stessi strumenti e stesso set, pu� un occhio medio riconoscere quale dei due still appartiene a Ludofox-A e quale a Ludofox-B?
i margini di operativit� sono talmente stretti che credo lascino pochissimo spazio al fotografo. tu mi insegni che basta andare fuori un pelino e la foto � da buttare... o quanto meno non � pi� un still competitivo.
nelle foto "normali" anche delle sbavature possono essere giustificate da un particolare volont� dell'autore.
sono stato un p� contorto, ma spero di essermi spiegato. nic
.Eli.
Ottima segnalazione Ludo smile.gif ...alcune foto mi ricordano vagamente "le verdure" di Weston.



"Nadar a Parigi era cos� convinto d'essere artista da ospitare nel suo studio le prime mostre degli impressionisti. Giacomelli mezzo secolo dopo a Senigallia lo era cos� poco da continuare per tutta la vita a fare il tipografo stampando nella modestia correttissimi biglietti da visita mentre nel retrobottega sviluppava nelle sue domestiche vaschette alcune delle pi� belle immagini della sua epoca.
Robert Capa era intimamente convinto d'appartenere alla categoria dei giornalisti, poich� era reporter, e per lui la macchina fotografica era sostanzialmente uno strumento pari a ci� che la macchina per scrivere Remington era sotto le dita da cacciatore di Hemingway."


...e anche qui c'� di che riflettere wink.gif

Eli
ludofox
QUOTE(nisex @ Mar 10 2006, 01:52 AM)
per mia somma ignoranza non credevo che nello still ci si potesse ispirare a qualcuno.
mi spiego meglio: � ovvio che bisogna ricorrere ad un metodo per mettere su un progetto con luci, pannelli, diffusori, sostegni, marchingegni e chi pi� ne ha pi� ne metta, ma pensavo che tutto fosse matematico, una serie di calcoli con un pizzico di leonardesco ingegno.
quello che voglio dire �: posto che ci siano due fotografi con le stesse conoscenze tecniche e con gli stessi strumenti e stesso set, pu� un occhio medio riconoscere quale dei due still appartiene a Ludofox-A e quale a Ludofox-B?
i margini di operativit� sono talmente stretti che credo lascino pochissimo spazio al fotografo
. tu mi insegni che basta andare fuori un pelino e la foto � da buttare... o quanto meno non � pi� un still competitivo.
nelle foto "normali" anche delle sbavature possono essere giustificate da un particolare volont� dell'autore.
sono stato un p� contorto, ma spero di essermi spiegato. nic
*



Ho evidenziato due passagi del tuo intervento che reputo del tutto inesatti.
Due fotografi con le stesse capacit� tecniche, la stessa attrezzatura a disposizione, ma con due personalit� diverse, faranno foto diverse.

Se tutto fosse matematico e ci fosse pochissimo margine alla creativit�, basterebbe studiarsi quattro regolette, imparare a memoria un manuale "Stillaifista in 6 lezioni" magari comprato a fascicoli settimanali in edicola, e tutti sarebbero in grado di ottenere quei risultati.

Non � cos�, ovviamente.

Gli still di Irving Penn (il primo che mi viene in mente) sono completamente diversi rispetto a quelli di Broadbent. Hanno un "mood" diametralmente opposto.

Voglio credere che tu non sia tra quelli che sono convinti che basti un'attrezzatura da una sessantina di migliaia di euro.
Mi sono spellato le dita per invitare all'uso di materiali e attrezzature "povere".

Ispirarsi a qualcun'altro � la strada che tutti dovrebbero percorrere. Calcare le orme del "proprio maestro" per attrezzarsi degli strumenti tecnici, creativi e culturali per poi affinare il proprio stile (sempre si sia in grado di farlo).
nisex
Grazie, Ludofox, per la veloce e dettagliata risposta.
il mio pensiero � che se domani decido di dedicarmi allo still, a chi mi "ispiro" io? ovviamente a te perch� sei quello pi� vicino e quello a cui posso "rompere le scatole" per qualsisai consiglio. cercherei di rubarti ogni minimo segreto di studiare all'inverosimile ogni tuo scatto, di frugare tra le tue scartoffie e fotografare i progetti di realizzazione, i tuoi disegni. cercherei di capire come moduli le luci e come le posizioni, come realizzi le finestre "finte" per i riflessi sul soggetto/oggetto etc..
questo perch� io non ho un minimo di bagaglio tecnico per affrontare il genere. soprattutto non posso cercare di "emulare" una tua foto se non parlo con te... potrei essere intimamente convinto di aver realizzato una foto uguale alla tua, ma non � cos�.
in qualsiasi altro genere, invece, credo che ci si possa "ispirare" ad un fotografo anche partendo solo dall'immagine. se voglio emulare uno scatto di Titarenko, non c'� bisogno che parli con lui o che mi dica come fare (questo sempre in virt� della maggior elasticit� che caratterizza gli altri generi).
sulle attrezzature costose sono assolutamente antisperpero... tant'� che io stesso ho una d70 pur potendomi togliere "lo sfizio" di prendere qualcosa di meno economico.
mi correggi quest'osservazione se dovesse essere sbagliata?
posso dire che il fotografo stillifista � quello che pi� si avvicina al fotografo di scena in un film?
cio�: lo stillifista � assolutamente indipendente dalla macchina fotografica? tutto quello che viene prima dello scatto � assolutamente pi� importante della chiusura dell'otturatore? se tu prepari tutto ed io scatto, � vero che sei tu, comunque, il fotografo? e questo a differenza che negli altri casi?
grazie della interessante discussione.
nic

edit: p.s. cos'� il "mood"?
ludofox
QUOTE(nisex @ Mar 10 2006, 06:00 PM)
il mio pensiero � che se domani decido di dedicarmi allo still, a chi mi "ispiro" io? ovviamente a te perch� sei quello pi� vicino e quello a cui posso "rompere le scatole" per qualsisai consiglio. ....// ... questo perch� io non ho un minimo di bagaglio tecnico per affrontare il genere. soprattutto non posso cercare di "emulare" una tua foto se non parlo con te... potrei essere intimamente convinto di aver realizzato una foto uguale alla tua, ma non � cos�.
in qualsiasi altro genere, invece, credo che ci si possa "ispirare" ad un fotografo anche partendo solo dall'immagine. se voglio emulare uno scatto di Titarenko, non c'� bisogno che parli con lui o che mi dica come fare (questo sempre in virt� della maggior elasticit� che caratterizza gli altri generi).


E perch� non potresti ispirarti ad altri?
Quello che non condivido della tua riflessione � quando affermi che altri generi sono caratterizzati da una maggior "elasticit�".
Cosa intendi esattamente con "elasticit�"? ...La possibilit� di interpretazione?
Ti assicuro che non � cos�.
Credo che il punto sia la tua maggior dimestichezza e migliore conoscenza dei generi di Fotografia pi� vicini a quello che normalmente fai.

Faccio un'analogia per centrare meglio il mio pensiero: Se non conosci minimamente una lingua straniera, puoi ascoltare qualcuno che ti legge, in russo ad esempio, un romanzo di Tolstoj oppure un'altro che ti racconta una fiaba e non riconosceresti alcuna differenza. Avresti la decisa sensazione che, in quella lingua, "Anna Karenina" o "Cappuccetto Rosso" siano due racconti pressoch� identici.



QUOTE
...posso dire che il fotografo stillifista � quello che pi� si avvicina al fotografo di scena in un film?
cio�: lo stillifista � assolutamente indipendente dalla macchina fotografica? tutto quello che viene prima dello scatto � assolutamente pi� importante della chiusura dell'otturatore? se tu prepari tutto ed io scatto, � vero che sei tu, comunque, il fotografo? e questo a differenza che negli altri casi?
grazie della interessante discussione.
nic

Le risposte alle tue domande:

posso dire che il fotografo stillifista � quello che pi� si avvicina al fotografo di scena in un film?
...In un certo senso s� (Credo tu intenda il Direttore della Fotografia). Quando deve creare la luce in uno studio cinematografico. Quando deve creare un set luci per un ritratto, fa lo stesso lavoro di un ...ritrattista, non credi?

lo stillifista � assolutamente indipendente dalla macchina fotografica?
...S�, come in tutti gli altri generi (1).

tutto quello che viene prima dello scatto � assolutamente pi� importante della chiusura dell'otturatore?
...S�, come in tutti gli altri generi (2).

se tu prepari tutto ed io scatto, � vero che sei tu, comunque, il fotografo?
...Ovvio! Se tu piazzi la fotocamera per riprendere un paesaggio, aspetti l'ora pi� giusta per la luce, scegli l'inquadratura che pi� ti piace, etc... e poi arrivo io a schiacciare il bottone, ...il fotografo sei comunque tu, anche se stai realizzando una foto di paesaggio e non uno still life.

e questo a differenza che negli altri casi?
...No, non vedo alcuna differenza.



QUOTE
grazie della interessante discussione.

Grazie a te! wink.gif



QUOTE
edit: p.s. cos'� il "mood"?
*


Atmosfera.
andreabardi
Grazie del link Ludo, non lo conoscevo e mi � veramente piaciuto!! Negli scatti c'� un'atmosfera quasi magica, sono estremamente coinvolgenti... estremamente "vivi".

guru.gif grazie.gif

matteoganora
Sapete cosa mi fa realmente rimanere a bocca aperta?

La sua capacit� di trasmettere con una foto sensazioni che vanno al di l� dello stimolo sensoriale visivo, ma riesce a dare sensazioni quasi tattili, come se dai suoi scatti si percepisse realmente la consistenza e le caratteristiche dei materiali che fotografa.

E' quasi disarmante vedere come in base ai soggetti scelga il tipo di luce ed effetto, il legno sembra caldo, ancora vivo, mentre i metalli duri, imponenti, l'acqua poi, quelle boccette che sembrano esprimere purezza, la trasparenza che riesce a dare.

Impressionante Ludo, un maestro di luce... guru.gif
ciro207
Ludo. Gli scatti di questo omino sono disarmanti per perfezione, composizione, luce, tagli. C'� poco da aggiungere...

Ma perch� sono rimasto male nel vedere la maggior parte degli scatti in BN o viraggi?
Come mai abbiamo nel tempo associato still life = colore?

Onestamente a me non piace il contenuto delle sue foto e anche l'assenza di colore, ma tecnicamente � ineccepibile.

Forse perch� lo still life lo abbiamo associato a qualcosa di descrittivo? hmmm.gif
ludofox
QUOTE(ciro207 @ Mar 13 2006, 05:27 PM)
...Ma perch� sono rimasto male nel vedere la maggior parte degli scatti in BN o viraggi?
Come mai abbiamo nel tempo associato still life = colore?

Daniele, lo still life in BiancoNero � decisamente pi� raro che il ritratto ad esempio.
Il motivo preciso non saprei dirtelo, ma cos� �. Io stesso, nel mio portfolio ho un solo still in BN.



QUOTE
...Onestamente a me non piace il contenuto delle sue foto e anche l'assenza di colore, ma tecnicamente � ineccepibile.
*


Tieni conto che questa serie di foto fanno parte di una sua mostra, ma Chris ha lavorato per decine di anni (e tutt'ora lavora) per la pubblicit� e per il cinema come Direttore della Fotografia, e la maggior parte dei suoi scatti sono a colori.
ciro207
Ok. Adesso mi � pi� chiaro.

grazie.gif
Nicola Verardo
ottima segnalazione � ORO per noi "seguaci" di questa tecnica.

Per quanto riquara il B-N non mi f� impazzire come invece il colore , che riesce a dare parola e suscitare emozioni intense.

grazie Fox
nisant
grazie.gif altra preziosa segnalazione, Ludovico.

Vorrei affrontarla dal punto pragmatico wink.gif.
Vista lo schema di luce che presenta delle costanti, mi piacerebbe avere il tuo aiuto per cercare di capire quello pi� ricorrente con uno scatto che prendo ad esempio e poi vorrei farti qualche domanda.
user posted image

Un softbox ed un pannello sono le uniche fonti di luce presenti, secondo te?
Quei riflessi "incogniti" cosa sono, altre fonti di luce? C'� anche la fotocamera?
Vista la qualit�, ma anche la ripetitivit� dello schema in molti still, almeno nelle luci principali (chiedo tua conferma), per cui sar� collaudatissimo, pensi che ci sia un lavoro di PP (analogico o digitale) dopo, e quale?

Le risposte anche a rate, eh ... laugh.gif

Ciao e grazie ancora.
Antonio
barbatrukko
Ma il padre di Chris....era falegname???
eh eh eh
gericone
Una curiosit�? Ma voi dite che come si dice a roma, far� tutto in una botta o far� scatti separati per le varie esposizioni ed i vari punti luce e poi anche lui postprodurr� digitalmente in seguito?

Gerico
nisant
QUOTE(gericone @ Mar 31 2006, 12:25 PM)
Una curiosit�? Ma voi dite che come si dice a roma, far� tutto in una botta o far� scatti separati per le varie esposizioni ed i vari punti luce e poi anche lui postprodurr� digitalmente in seguito?

Gerico
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Eh, altra bella domanda ...

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