Milano, 11 Marzo 2006. Manifestazione di un gruppo estremista.

Un'altra tacca da fare sulla reflex Antonio (finirai per il doverne comprare un'altra )

In quest'unico scatto hai saputo tradurre tutto quanto c'era da dire su un pomeriggio di quotidiana follia.
Lo sfondo a fuoco racconta del fatto in modo chiaro ed inequivocabile con i protagonisti ripresi nella loro azione. Mentre il primo piano sfocato serve per leggere i sentimenti e le paure di chi queste azioni ha dovuto subire. Il taglio seppur deciso e lo sfocato, riescono comunque a far leggere sul viso quel tanto che basta per essere interpretato.
Un grande scatto giornalistico.

Non si vede la foto...
M.ichele

Questa � la classica foto che non ha bisogno di commenti... ma che guardarla serve da monito e vale pi� di mille parole.
Antonio la tua sensibilit� fotografica in ambito reportage � straordinaria.

Sar�, ma io continuo a non vedere la foto...
M.ichele

Immagine con grande capacit� descrittiva di quanto � purtroppo successo.
Bravo
Davide.

Ciao Mic...prova con il link... ---> Foto

Nada!
Non so se � un problema mio...
N� con safari n� con explorer...
Qualcuno me la manda via mp?
Grazie
M.ichele

un grazie a tutti ragazzi, belle parole. E io che mi chiedevo se lo scatto 'parlasse' da solo senza spiegarlo con troppe parole. Evidentemente mi sbagliavo.

Per Ais, clicca sul preview.

Antonio!

Prima o poi dovrai risarcirmi per tutti i minuti che mi fai perdere imbambolato davanti alle tue foto. Per non parlare dei microbi che entrano dalla mia bocca spalancata.

Eh no, prima o poi dovrai pagare........


Taras.


P.S. Quando ti fai rivedere? Hai sentito delle novit�?

Gianluca, allora la prossima volta che ci si becca ti offro da bere. Chissa' come deve essere asciutta quella bocca!

Scherzi a parte ti ringrazio e magari ci si vede prossimamente chissa' forse per la bella cosa che state organizzando.

a presto.

Sottoscrivo. Complimenti Antonio!!

Ciao,
Gianluca

bello scatto, complimenti!
Ermetica ma espressiva!

.oesse.

Assolutamente daccordo con i precedenti commenti: racconta tutto senza alcuna necessit� di parole aggiunte.

Bravissimo come al solito

Antonio,
considero sempre il tempo utilizzato per guardare un tuo scatto un buon investimento per un appassionato di fotografia di cronaca e street. Non ho mai nascosto il fatto che il tuo modo di fare fotografia mi colpisce positivamente e mi piace. Quel saper cogliere il movimento di coloro che ti stanno attorno, il fatto di saper sfruttare questo movimento per trasmettere le sensazioni e gli stati d'animo presenti sulla scena. Li ritrovo anche in questo scatto dove lo sfuocato del soggetto in primo piano riesce a trasmettermi la sensazione della persona in fuga da ci� che si intravvede sullo sfondo e della paura che probabilmente prova in quel momento.

Altro scatto da pagina delle "cronache", bravo!

Ciao
Flavio

PS x Claudio: come spesso faccio per non farmi influenzare quando commento una foto, scrivo e solo prima di inviare il mio intervento leggo gli altri. Vedo a questo punto che il mio potrebbe sembrare copiato dal tuo in alcuni passaggi... me ne scuso con te, ma ne sono allo stesso tempo onorato

Finalmente sono riuscito a vederla anch'io!
Molto bella e intensa, da farci un life!
ciao
M.ichele

grazie dei commenti anche a voi ragazzi!

Flavio, sto caffe' che ti avevo offerto tempo fa' quando ce lo prendiamo?

ciao. � la prima tua foto che vedo...

trovo che sia proprio una foto giornalistica, nel senso "brutto" dell'aggettivo. Mi spiego meglio... se avessi visto la foto senza il titolo "Milano, 11 Marzo 2006. Manifestazione di un gruppo estremista" mi avrebbe detto poco e l'avrei potuta attribuire anche alla sera di capodanno. Mentre come il "giornalismo" insegna, da un titolo ne consegue che ognuno di noi si immagina una storia...

ok, vi incasinato bene i pensieri...

questo per dire...che pi� che la foto mi piace l'abbinamento foto+titolo



marco

Ogni tanto capito a Milano, la prossima volta magari faccio un fischio cos� si prende questo caff�

Ciao,
Flavio

Marco, non ti do torto. Di solito non spiego o introduco troppo le mie foto, lascio che ognuno la legga come vuole e sono attratto dai commenti dati.
In questa, ho voluto inserire solo il luogo, la data e l'evento per contestualizzare il tutto in un evento di cronaca. Infatti la foto, per quanto mi riguarda, la vedo piu' sul genere emotive che quello giornalistico di cronaca. Insomma, piu' che una valenza descrittiva, gli reputo piu' una valenza emotiva, forse solo mia, forse anche quella di qualcun'altro che si e' espresso ma propria dell'autore che era li e che ha fermato un'attimo.

Non mi e' chiaro, invece, il concetto di giornalismo che hai espresso.

Uno scatto favoloso, grazie Antonio...

Sono rimasto davvero senza parole davanti a questa foto!

Complimenti. Forse la valenza emotiva pu� coincidere in questo caso con una valenza giornalistica.

ciao, cerco di essere + chiaro...
il giornalismo spesso, trovo, che con poche parole riesce a fare "montare" la notizia.


ciao marco

grazie Matteo e Fabio.