Il mio personale giudizio su Natalie Shau si � evoluto nel corso di questi anni, se all'inizio pur amando la sua bravura nella postproduzione non ero in sintonia con l'eccessivo uso della stessa, con il tempo, sono rimasto sempre pi� affascinato dai suoi scatti. Sebbene ancor oggi preferisca i suoi lavori meno estremi, guardo con smodata ammirazione un'artista frutto della tecnologia, che sa sfruttare la fotografia per creare immagini che stanno tra la foto e la grafica, ma che sa brillare come fotografa, in opere come questa che io adoro:

Per dare il mio contributo alla discussione se questa � o non � fotografia, invito a sfogliare il portfolio di quello che � stato il capostipite, almeno su Photonet, di questo filone...
Emil SchildtSfogliando il suo portfolio, noterete che lavora esclusivamente in pellicola, medio formato e lastre, e sulla manipolazione fisica della stessa.
Ottiene cose molto simili a ci� che si ottiene in Photoshop pur non usufruendo di alcun passaggio digitale.
Due interpretazioni di un genere molto simile, con metodi di intervento diversi, ma non esito a definire entrambi, prima ancora che creativi, due grandi fotografi!