In attesa che "l'utente esperto" a cui si riferisce Francesco si faccia vivo ti porto la mia esperienza e ti invito a leggere una discussione gi� fatta su questo forum:
Ti presenti ad un lettore e gli esponi il tuo progetto sul quale lui dar� delle indicazioni circa la realizzazione, durano da 20 a 30 minuti in quali il fotografo spiega fino nei minimi dettagli il lavoro.
La maggior parte della discussione si concentra su due cose fondamentali, cosa hai fatto e perch� l'hai fatto.
L'originalit� e la personalit� di questi due elementi determina "l'accettabilit�" o meno del progetto. In seconda battuta diventa interessante l'originalit� di realizzazione.
Non � indispensabile che si riferisca ad un unico evento, ma � indispensabile un unico tema, per esempio se fotografi tutte le processioni religiose della tua regione gli eventi possono essere diversi, ma diventa indispensabile quale aspetto, comune o di differenza, di queste vuoi rappresentare... Questo deve essere originale, il tuo punto di vista.
Ciao, in rete trovi diverse definizioni di portfolio fotografico.
Qui sotto te ne metto due:
http://www.fotoclublegru.it/Sezione%20Port...scritto_due.htmhttp://www.fotoritoccoprofessionale.it/ide...e-portfolio.htmOvviamente sono definizioni "scolastiche" ma rendono l'idea della enorme complessit� di un lavoro di questo tipo, ovviamente non � una complessit� tecnica.
In linea di massima per fare un portfolio, o un progetto fotografico, bisogna avere le idee molto chiare su cosa si vuole fare, e generalmente richiede molto tempo, a meno che uno non sia esperto in questa disciplina, io per esempio impiego generalmente da 6 mesi ad un anno da quando ho finito di scattare, quindi solo per metterlo insieme.
La cosa assolutamente fondamentale � "avere un idea", un motivo per farlo. Intorno a questa idea si strutturer� il lavoro.
L'idea deve avere necessariamente la caratteristica di originalit�, altrimenti rischi di fare un bellissimo lavoro gi� fatto da altri, sarebbe come riscrivere un libro gi� scritto, magari con qualche variante, ma gi� scritto.
Il portfolio deve avere una sequenza narrativa precisa, un inizio, uno svolgimento, e una fine, anche se non si tratta di un racconto, lo spettatore lo deve percepire come un unica cosa e non come una serie di immagini messe assieme solo perch� sono belle. Anzi quasi sempre le migliori, ci� � quelle sopra la media, proprio perch� tali, stanno male insieme alle altre e vanno tolte.
Non ci devono essere ripetizioni, ogni foto deve supportare le altre e rafforzarle.
La scelta delle foto va fatta a step e a distanza di tempo: prima se ne scelgono 100 (per esempio) dopo due mesi si riducono a 50 do po altri due mesi a 40 e cos� via.
Fatta la scelta semi-definitiva circa 30-50 foto si stampano i provini e si stendono su un tavolo e si iniziano a manipolare per metterli in fila Questa operazione va fatta pi� volte e meglio sarebbe farla fare a qualcun altro per essere sicuri che la cosa sia fatta con distacco.(Le nostre foto sono belle... per noi)
Fatto questo si stampano in formato portfolio, io uso il 20X30, si sceglie la carta, e il lavoro � finito.
Lavori documentativi necessitano di pi� foto rispetto a quelli concettuali.
Pi� foto sono e pi� il rischio di errore � maggiore.
Una foto inutile � sempre un errore.
Accorgimenti utili: (scolastici ma utili per iniziare)
Usare il pi� possibile lo stesso formato, o tutte verticali, o tutte orizzontali, o tutte quadrate.
Usare il pi� possibile la stessa lunghezza focale
Usare il pi� possibile la stessa inquadratura e prospettiva.
Usare il pi� possibile la stessa luce.
In sostanza foto tutte uguali dove cambia di poco il contenuto in modo che sia scorrevole.
Per rendere l'idea (forze amplificata) si potrebbe definire il portfolio perfetto le foto di catalogazione delle piante officinali....
Detto velocemente e bruscamente, ma il senso pi� o meno � questo... Poi quando si � bravi.... si pu� fare anche molto di pi�.
Se hai altre domande chiedi pure.
p.s.
dai un' occhiata a questi:

...tranquillo, non sono miei, purtroppo.
http://www.massimosiragusa.it/Features.aspx