QUOTE(frankio @ Apr 22 2013, 12:33 PM)

La domanda interessante da farsi � tra quanto tempo un sensore aps-c offrir� in termini di prestazioni ad alti iso i valori di una D700, o in altri termini chiedersi quanti anni di sviluppo tecnologico servono per portare allo stesso rapporto segnale/rumore un sensore DX con uno FX di passata generazione. Da quello che ho visto (poco per la verit�) la D7100 ancora non raggiunge questo livello, ci riuscir� forse una ipotetica D7200 o forse bisogner� aspettare addirittura la successiva D7300..
Contando che la D700 ha la stessa elettronica della D3 presentata nel 2007 significa che dopo 6 anni un sensore aps-c di ultimissima generazione non ha ancora raggiunto quei livelli. Questo per dire che le dimensioni fisiche del sensore da questo punto di vista hanno un grosso peso (lo stesso non � ad esempio per la gamma dinamica, che dipende dalla tecnologia del sensore).
Il fattore � fisico enon soggetto a evoluzione. Essendo ormai ridotto il rumore termico di lettura sotto a quello fotonico, quest'ultimo conta e la sua forza dipende soltanto dal numero di fotoni medi intercettati da un singolo fotosito, proporzionale all'area effettiva del pixel. Il cosiddetto "vantaggio di sovracampionamento" � contraddetto, come feci vedere, da diversi fatti:
1) I buoni filtri d'interpolazione non tagliano molto rumore fuori banda, che rientra proprio sui dettagli fini ad alta frequenza;
2) Pi� pixel nella stessa area riducono l'"area efficace" complessiva, a causa dello spazio per le interconnessioni;
3) Il rumore fotonico � di tipo "shot", pi� forte alle basse frequenze (non si taglia nulla filtrando);
4) Il rumore di lettura aumenta con il numero dei pixel e la diminuzione della tensione max sul fotosito, che accade con la tecnologia nuova.
La D700 ha circa 30-40% (1-1.5 dB) di margine sul teorico, in gran parte ripresi da D3s (e D4, con altro mix di progetto) e quindi non sono attesi miglioramenti significativi in futuro. Siamo arrivati. Diverso � il discorso sul software NR.
A presto
Elio