QUOTE(ropreda @ May 18 2013, 11:34 PM)

Sono passato da nikon d700 a d800 e non riesco a fare foto sportive all'altezza della d700.Fotografo partite di pallanuoto ,con pessima illuminazione artificale spesso mista a quella naturale e col flash(sb900) che :
-raramente "blocca il movimento per le distanze /illuminazione presente
-scatta con raffica lentissima
-se si utilizza il flash di bordo come guida del sb900 si scatta solo una volta e il ritardo dello scatto � evidente
-la definizione dell'immagine sembra provenire "dal caso" anche in caso di riprese statiche
Utilizzo ottica lunga stabilizzata (nikon vrII 70-200) per riprese sportive e 14/24 2,8+ 24/70 2,8 per riprese di paesaggi, e viaggi.Trovo assurdo dover aggiungere sempre definizione con nx2 perch� � una correzione elettronica ad un difetto elettronico e non capisco la mancanza dell'automatismo dell'applicazione (mica tutti fotografano still life)
Attendo vostri gentili consigli..magari sono io che ho completamente perso il feeling con l'elettronica!
Una macchina per ogni uso � il mio consiglio. Su certe cose la D800e (mi raccomando!) vince, su altre no, � tecnicamente ovvio, non devo provare. Ho deciso di tenere la D700 proprio per ricerca e sport, aspetter� la prossima generazione di DSRL per le alte risoluzioni (ho altre alternative ancora vantaggiose), ma non mi preoccuper� di raffica, impossibili alti ISO "claimed", precisione AF ed altre sciocchezze in quell'uso. So i limiti fisici e i compromessi dell'ingegneria. Cura il treppiede e altri supporti, l'impugnatura a mano (mai abbandonare la presa sull'obiettivo con queste DSRL), attacca il grip, usa lo scatto ritardato quando puoi e impara la correzione elettronica, il denoising, lo sharpening moderno: il demosaicing sempre uguale � il baco delle reflex giapponesi anche da un punto di vista teorico. Pensa all'approccio Leica M, dieci anni pi� avanti, e al fatto che tutte le ottiche Nikon non simmetriche hanno da 0.07 a 0.15% di CA e i loro corpi invece hanno la correzione CA in linea pi� avanzata e precisa del mondo. C'� sempre un perch� dietro, sgombra il campo dai pregiudizi da fotografo. "Non se po' fa' altrimenti", almeno non ai prezzi e alla tecnologia ottica giapponese odierni.
A presto
Elio