Ciao,
cerco di dare una risposta a tutti:
1- mi premerebbe far capire che la mia non è un a velleitaria indagine su "quale macchina sia meglio" a livello di quello che potrei permettermi. Sto già usando un'ottica FX che, su DX, è esattamente quello che mi serve: più "veloce" non andrebbe bene per via della pdc, più "lenta" non sarebbe accettabile per ovvi motivi, la sua nitidezza è decisamente buona a TA anche se non è onestamente un record. Tanto, la macchina che ci sta attaccata dietro è il limite del sistema come ben sapete. La risolvenza di quest'ottica saturerebbe comunque qualsiasi reflex in quelle condizioni (la foto fatta alla sola luce del televisore può dare l'idea, in effetti).
2- ho delle idee e un progetto per il quale anche la D5000 andrà benissimo, del resto suppongo di padroneggiarla in modo almeno sufficiente se è vero che il risultato di quello che ho tirato fuori, in modo del tutto amatoriale, per passione, è poi stato scelto, e a mia grande sorpresa devo dire, per qualche applicazione anche cartellonistica (l'ambito è quello della danza contemporanea, che fa molto uso di luci suggestive ma alquanto... come dire... tenui!). In linea generale, operando a teatro, la D5000 è oltre i suoi limiti, da cui l'idea di noleggiare qualcosa di serio. Non ho intenzione di cambiare macchina, almeno per ora, comunque il giorno in cui passerò a FX il mercato avrà sfornato qualcosa di ancora più "avanti" sicché il problema non me lo pongo adesso. Resto un fotoamatore ("poco foto e molto amatore" per parafrasare un altro "forumista" che stimo molto, Monteoro), con una passione (la foto) che si combina con un'altra (la danza) , ma tutto qui: la D5000 come macchina "da famiglia" mi va bene.
3- non potendo noleggiare a turno tutte le D3s e D4 e D800e e D600 del caso, anche dato e non concesso che si possano trovare tutte dallo steso noleggiatore, mi interessa cercare di capire (e capire "prima": dopo, sarebbe troppo tardi!) quale potrebbe arrivare più in là nell'applicazione che mi serve.
4- il commento di Lutz, condivisibile, non coglie quindi il punto. So benissimo che la fotografia di teatro si è sempre fatta, ma so anche benissimo che con la danza la maggior parte delle fotografie realizzate con tecnica analogica sono in realtà delle foto a scene "posate" nel senso che la sequenza che porta alla posa fotografata viene ripetuta apposta, e con illuminazione alterata rispetto a quella "di scena" durante l'esibizione in pubblico. Nel caso mio questo non è al momento desiderato, vogliamo catturare "live" durante la performance vera e propria
5- i limiti tecnici di quello che serve mi sono oltremodo chiari. L' 1/250 a 3200 ISO non vuol necessariamente dire un assurdo, se la luce è sufficiente. Ci sono infatti delle scene che riprendo già adesso a 1/250 1250 ISO, altre in cui accetto la sotto-esposizione a 3200 ISO perché a meno di 1/125 sarebbe mosso assicurato (sebbene faccia anche uso del "mosso creativo" o come lo volete chiamare, ma per far riconoscere una ballerina e un determinato passo converrete che non è l'ideale...

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6- La risposta di Elio sembra puntare in una direzione che conferma la strategia "old-fashion" di Nikon. Tuttavia, almeno con il tipo di rumore che genera la D5000, NeatImage sembrerebbe dirmi che "trova" moltissimo rumore anche ad alta frequenza. Infatti, una volta tolto quel rumore, l'immagine ha un aspetto artefatto, da grafica digitale per dire, e logicamente poi non c'è sharpening che tenga... Inoltre, un cartellone può anche essere stampato senza interpolazione, con una densità molto ridotta, anche a 72 dpi o meno; diverso il caso di foto A3 / A2 che verrebbero visionate a distanza ravvicinata...
Ringrazio quindi calorosamente dell'immagine tirata fuori da una D800: vorrei provare a vedere bene i dettagli e provare l'effetto del riduttore di rumore esterno: sarebbe possibile vederla in risoluzione nativa e in RAW? magari contattandoci via MP o qualcosa del genere?
Ciso a tutti, a presto!