QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Jun 6 2013, 05:16 PM)

Ciao Fabio
bella foto e che nitidezza!
Ho un paio di domande da farti visto che hai una configurazione molto vicino alla mia:
1) come regoli la frizione dei movimenti, per poter seguire l'animale e non avere il mosso?
2) come bilanci l'ottica sulla 501 (la mia è il modello non HDV)?
3) come ti trovi con l'AF-I? Passando dall'AF-S f.4 non ho notato abissali differenze nella MAF; la cosa che mi ha mandato nel pallone più assoluto è stata la totale mancanza di risultati alla prima uscita; ora anche grazie alla tua foto, ho dato conferma è l'ho preso; mi sono giocato l'f.4 e l'80-200 però; spero di non rimpiangerlo, ma volevo a tutti i costi poter usare il TC17 e magari un domani un TC20.
1000
Salutoni
Sergio
P.S.

a tutti
Ciao
Ti rispondo volentieri con osservazioni che si basano sulle mie personali esperienze sul campo.
Non pretendono di essere di insegnamento per nessuno, ovviamente.
Il complesso fotocamera - ottica deve essere bilanciato ottenendo un risultato che ti permetta di spostare l'intero complesso con il minmo sforzo. L'aspetto più rilevante è tuttavia la possibilità di trovare un equilibrio che ti permetta di tenere fermo il complesso senza incertezze nè slittamenti in avanti o indietro.
Non è difficile, ma ricordati di farlo sempre quando aggiungi o togli un componente al complesso come ad esempio un moltiplicatore.
Ritengo (magari erroneamente) che l'uso del treppiede nella fotografia naturalistica permette delle possibilità in più rispetto al monopiede (peraltro ottimo nella foto sportiva a bordo campo) perchè bilanciare sul monopiede un apparato che sfiora i 5 Kg. non è nè agevole nè facile (almeno per me), soprattutto quando si va alla ricerca della massima nitidezza
Mi chiedi della differenza tra AF-I e AF-S: si, la differenza c'è, soprattutto in termini di rumorosità; però posso dirti che se usi il limitatore di messa a fuoco tra 6 metri ed infinito le distanze in termini di velocità di MAF si accorciano ancora di più ( e questo posso affermarlo sulla base delle prove fatte con il mio 70-200 2.8 VR).
Sulla nitidezza non ho molto da rimproverare alla versione AF-I. Ha sicuramente un'intonazione diversa, con ombre più aperte, un contrasto meno esasperato e colori meno saturi. A volte può piacere, a volte no. Ma ha nitidezza da vendere, soprattutto se usato "liscio".
Un suggerimento sull'uso dei moltiplicatori: non aspettarti grandi risultati se lo usi con soggetti a lunga distanza. Come giustamente ti hanno fatto notare le masse d'aria possono giocare un peso notevole nella resa. Io posso dire che se usato a breve - media distanza non ti accorgi molto dell'uso del moltiplicatore, che rappresenta comunque un deterioramento dell'ottica, come è ovvio che sia.
Il peso è sicuramente il fattore più limitante di quest'ottica, ma tant'è....
Buone foto e soprattutto buona luce!