Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Roberto M
Questo 3ad e' rivolto agli amici che si avvicinano a questo hobby, ovviamente professionisti ed esperti che scrivono qui (quasi tutti) possono pure saltarlo perché per loro saranno cose scontate e potrebbero considerare inutili queste mie considerazioni.

In genere (professionisti a parte) noi che ci avviciniamo a questo hobby tendiamo a sottovalutare completamente questo accessorio fondamentale.
Almeno a me e' successo così. Ed in questo modo spendiamo male i soldi, comprando prodotti inadeguati che ci costringono a spendere piu' soldi per comprarne altri.
All'inizio si pensa che l'uso del cavalletto nei paesaggi sia "residuale", da confinare ai momenti notturni oppure ad applicazioni specifiche (es. Macro), per cui si dice, chissenefrega basta un cavalletto economico.
Nulla di più sbagliato !
Il cavalletto nei paesaggi e' fondamentale in molte situazioni perché l'elemento fondamentale per ottenere foto belle e' la luce, e la luce migliore e', all'alba e nelle prime ore del mattino, nel tardo pomeriggio al tramonto e nella CD "ora blu".
E mentre in altri generi (street, ritratti, persone, cerimonie, reportage ecc.ecc.) alcuni parametri come l'assenza di rumore digitale o la nitidezza non contano (anzi, possono anche essere deleteri) nella paesaggistica sono fondamentali.
A meno di non cercare volutamente il rumore (casi limite perché tralaltro nel digitale e' brutto e comunque e' preferibile casomai crearlo in pp) una foto di un bel paesaggio dovrebbe essere scattata a 100 iso ed F 8 o comunque il diaframma che garantisce la migliore resa dell'obiettivo.
Altrimenti la foto ne perde, e molto, direi in maniera drammatica.
A volte poi chiudere il diaframma si rende necessario per cercare maggiore profondità di campo.
In queste condizioni il cavalletto e' fondamentale, perfino coi grandangolari spinti, anche perché con le moderne reflex e i sensori ricchi di pixel i tempi di sicurezza si abbassano molto.
E poi permettono un uso preciso e ragionato dei filtri ND digradanti che consentono di ottenere effetti "naturali" di HDR inarrivabili via software, Nonstante il progresso dei sensori (il filtro fino a + 4 di ACR poi danneggia l'immagine e la qualità non e' certo la stessa di un LEE o un Singh Ray 0.9 e 1.2.

Posto che il cavalletto e' essenziale, quale prendere ?
Il primo consiglio e' non lesirare !
Mentre una macchina fotografica o perfino (in minor misura) una lente e' soggetta a obsolescenza rapida il cavalletto e' per sempre !
Se andate a risparmio (come ho fatto io) poi vi ritrovate (come mi e' successo) con 4 cavalletti e tre teste per usarne uno solo.

Il cavalletto e' composto di due elementi: il cavalletto e la testa.
Il cavalletto:
Il primo essenziale requisito e' che deve essere ROBUSTO, se no vi può capitare (mi e' successo) che con una folata di vento vi ritrovate la macchina che cade a faccia avanti, con relative imprecazioni e bestemmie.
Poi deve essere compatto e leggero (per la trasportabilità). Non ha senso avere un cavalletto perfetto e stabile per poi tenerlo a casa perché pesa tre chili e mezzo.
Deve essere alto o alzabile almeno ad arrivarvi all'altezza degli occhi, quindi, se non siete nani l'insieme cavalletto testa deve arrivare almeno a 1.85.
In conclusione questi sono per me gli elementi essenziali da controllare prima di comprare il cavalletto "definitivo":
In Carbonio (pesa la meta' e tiene un kilo in più rispetto all'alluminio) alto 1.85 con la testa, a 4elementi (più versatile e trasportabile) deve tenere almeno 8 kili.

La testa

Per i paesaggi rigorosamente tre movimenti A CREMAGLIERA.
Altri sistemi vi fanno diventare scemi, imprecherete perché anche a serrare alla morte faticherete non poco a "bloccare" l'inquadratura giusta.
La cremagliera consente regolazioni micrometriche precisissime, e una volta bloccata la macchina non si sposta nemmeno se ha uno zoom di tre chili attaccato su.
Poi deve avere l'attacco rapido (ce l'hanno quasi tutte) e di dimensioni grandi (quella per le macchine medio formato).

Le marche ? : tre sole a mio avviso.
Manfrotto, Gitzo e Benro.
marco98.com
Un consiglio che condivido in pieno

...però, sai...

all' inizio credo che non si hanno già le idee prefissate sul tipo di fotografia che si vuole fare...

Io presi un cavalletto "tutto-fare" con testa a sfera e buona portata; mi tiene la d700 come anni fa mi teneva la d3100

Poi io il cavalletto non lo uso quasi mai, dato che per i paesaggi...

...la d700 ha come base 200 iso, quindi a f8 ho tempi più rapidi con minor rumore (anche se non esito a passare da 200 a 2500...!) laugh.gif tongue.gif

scherzo...!! messicano.gif

Il fatto è che lo trovo più un ingombro quando realmente mi serve poco, ad esempio: nelle camminate in montagna (di giorno) io non lo porto, e a dire la verità non lo porto mai se c'è il sole! rolleyes.gif

Ma ognuno ha il suo modo di fotografare....IMHO

Comunque nelle situazioni in cui so che è bene portarlo (paesaggi notturni o star tail...) lo porto!

Un saluto,
Marco

P.S. Mi sto cercando un gorillapod da tenere nello zaino SEMPRE!
Francesco Martini
Grazie per la bella e dettagliata spiegazione del cavalletto...
pero' io , che da sempre sono un paesaggista, non l'ho MAI usato.... messicano.gif
ma faccio sempre largo uso del Polarizzatore e filtro degradanete grigio..
questi si' che servono veramente!!!!
Il cavalletto, per me' e' un impiccio..che serve solo a farti inciampare....

Francesco Martini
Francesco Martini
C'e' di buono che i "paesaggisti" che usano il cavalletto sono fotogenici:
quando ne trovo uno,..proprio non resisto..: lo devo fotografare!!!!
messicano.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Visualizza sul GALLERY : 3 MB


Francesco Martini
Roberto M
Bellissime Francesco !
(così in piena luce non capisco a che cosa serviva il cavalletto a quei fotografi, se con a farti fare le foto bellissime)
Francesco Martini
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 02:34 PM) *
(così in piena luce non capisco a che cosa serviva il cavalletto a quei fotografi, se con a farti fare le foto bellissime)

Be'..e' "servito" a me..che gli ho fotografati..... messicano.gif
Francesco Martini
Paolo Rabini
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 09:05 AM) *
... se non siete nani l'insieme cavalletto testa deve arrivare almeno a 1.85.
In conclusione questi sono per me gli elementi essenziali da controllare prima di comprare il cavalletto "definitivo":
In Carbonio (pesa la meta' e tiene un kilo in più rispetto all'alluminio) alto 1.85 con la testa, a 4elementi (più versatile e trasportabile) deve tenere almeno 8 kili.
...


Prima o poi inizierò a cercarne uno; probabilmente qualcuno dei tuoi criteri lo terrò presente, anche se ne metterò un altro, il prezzo, che probabilmente cambierà la scelta finale.

Mi è sembrato strana l'altezza che prescrivi: se io sono alto 1.75 (non altissimo ma non proprio nano) con gli occhi un po' più in basso, diciamo a 1.65, come faccio a guardare nel mirino che, con una testa a 1.85, dovrebbe essere più o meno a 1.95?

Credo che dovrò cercare un treppiedi "Francesco Martini" che tenga la mia macchina fotografica... smile.gif ma non so se è in vendita ...

Calamastruno
ohmy.gif
hroby7
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 02:34 PM) *
così in piena luce non capisco a che cosa serviva il cavalletto a quei fotografi


Forse a scattare con lo specchio sollevato.....

Io lo trovo utile anche perché ti costringe alla calma

Purtroppo è anche una bella (?) tassa da pagare

Roberto
Francesco Martini
QUOTE(Paolo Rabini @ Jun 30 2013, 03:42 PM) *
Credo che dovrò cercare un treppiedi "Francesco Martini" che tenga la mia macchina fotografica... smile.gif ma non so se è in vendita ...

..dipende da quanto paghi..... messicano.gif
IPB Immagine

Francesco Martini
Paolo Rabini
hmmm.gif Poco... i soldi ora sono un problemino.

Ma qualche bicchierino di un vino delle mie parti potrebbe andare? Verdicchio, Rosso Conero o Lacrima ma non prima delle foto altrimenti il treppiedi traballa.
laugh.gif
Roberto M
QUOTE(Paolo Rabini @ Jun 30 2013, 03:42 PM) *
Prima o poi inizierò a cercarne uno; probabilmente qualcuno dei tuoi criteri lo terrò presente, anche se ne metterò un altro, il prezzo, che probabilmente cambierà la scelta finale.

Mi è sembrato strana l'altezza che prescrivi: se io sono alto 1.75 (non altissimo ma non proprio nano) con gli occhi un po' più in basso, diciamo a 1.65, come faccio a guardare nel mirino che, con una testa a 1.85, dovrebbe essere più o meno a 1.95?

Credo che dovrò cercare un treppiedi "Francesco Martini" che tenga la mia macchina fotografica... smile.gif ma non so se è in vendita ...


Tieni presente che quella e' la "massima estensione", quindi con la colonna centrale tirata su completamente. Che pero' rende il tutto un po' instabile.
Con la colonna chiusa in genere quei cavalletti arrivano ad 1.45
Io ho un Manfrotto 055 pro cx4 che con la colonna tutta estesa arriva a 1.70
Seestrasse
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 07:09 PM) *
Tieni presente che quella e' la "massima estensione", quindi con la colonna centrale tirata su completamente. Che pero' rende il tutto un po' instabile.
Con la colonna chiusa in genere quei cavalletti arrivano ad 1.45
Io ho un Manfrotto 055 pro cx4 che con la colonna tutta estesa arriva a 1.70



John Shaw quelli li chiama mondo piedi con tre gambe smile.gif Però è anche vero che un fotoamatore deve cercare dei compromessi, 1000 e passa euro per cavalletto e testa si fanno sentire
Paolo Rabini
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 07:09 PM) *
Tieni presente che quella e' la "massima estensione", quindi con la colonna centrale tirata su completamente. Che pero' rende il tutto un po' instabile.
Con la colonna chiusa in genere quei cavalletti arrivano ad 1.45
Io ho un Manfrotto 055 pro cx4 che con la colonna tutta estesa arriva a 1.70


In linea di massima sarebbe giusto dire che, per la stabilità, meno si estrae la colonna centrale e meglio è? (è quello che mi aspetterei)
Roberto M
QUOTE(Paolo Rabini @ Jun 30 2013, 08:48 PM) *
In linea di massima sarebbe giusto dire che, per la stabilità, meno si estrae la colonna centrale e meglio è? (è quello che mi aspetterei)


Secondo me si, meno si estrae e meglio è.
pes084k1
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 09:05 AM) *
Questo 3ad e' rivolto agli amici che si avvicinano a questo hobby, ovviamente professionisti ed esperti che scrivono qui (quasi tutti) possono pure saltarlo perché per loro saranno cose scontate e potrebbero considerare inutili queste mie considerazioni.

In genere (professionisti a parte) noi che ci avviciniamo a questo hobby tendiamo a sottovalutare completamente questo accessorio fondamentale.
Almeno a me e' successo così. Ed in questo modo spendiamo male i soldi, comprando prodotti inadeguati che ci costringono a spendere piu' soldi per comprarne altri.
All'inizio si pensa che l'uso del cavalletto nei paesaggi sia "residuale", da confinare ai momenti notturni oppure ad applicazioni specifiche (es. Macro), per cui si dice, chissenefrega basta un cavalletto economico.
Nulla di più sbagliato !
Il cavalletto nei paesaggi e' fondamentale in molte situazioni perché l'elemento fondamentale per ottenere foto belle e' la luce, e la luce migliore e', all'alba e nelle prime ore del mattino, nel tardo pomeriggio al tramonto e nella CD "ora blu".
E mentre in altri generi (street, ritratti, persone, cerimonie, reportage ecc.ecc.) alcuni parametri come l'assenza di rumore digitale o la nitidezza non contano (anzi, possono anche essere deleteri) nella paesaggistica sono fondamentali.
A meno di non cercare volutamente il rumore (casi limite perché tralaltro nel digitale e' brutto e comunque e' preferibile casomai crearlo in pp) una foto di un bel paesaggio dovrebbe essere scattata a 100 iso ed F 8 o comunque il diaframma che garantisce la migliore resa dell'obiettivo.
Altrimenti la foto ne perde, e molto, direi in maniera drammatica.
A volte poi chiudere il diaframma si rende necessario per cercare maggiore profondità di campo.
In queste condizioni il cavalletto e' fondamentale, perfino coi grandangolari spinti, anche perché con le moderne reflex e i sensori ricchi di pixel i tempi di sicurezza si abbassano molto.
E poi permettono un uso preciso e ragionato dei filtri ND digradanti che consentono di ottenere effetti "naturali" di HDR inarrivabili via software, Nonstante il progresso dei sensori (il filtro fino a + 4 di ACR poi danneggia l'immagine e la qualità non e' certo la stessa di un LEE o un Singh Ray 0.9 e 1.2.

Posto che il cavalletto e' essenziale, quale prendere ?
Il primo consiglio e' non lesirare !
Mentre una macchina fotografica o perfino (in minor misura) una lente e' soggetta a obsolescenza rapida il cavalletto e' per sempre !
Se andate a risparmio (come ho fatto io) poi vi ritrovate (come mi e' successo) con 4 cavalletti e tre teste per usarne uno solo.

Il cavalletto e' composto di due elementi: il cavalletto e la testa.
Il cavalletto:
Il primo essenziale requisito e' che deve essere ROBUSTO, se no vi può capitare (mi e' successo) che con una folata di vento vi ritrovate la macchina che cade a faccia avanti, con relative imprecazioni e bestemmie.
Poi deve essere compatto e leggero (per la trasportabilità). Non ha senso avere un cavalletto perfetto e stabile per poi tenerlo a casa perché pesa tre chili e mezzo.
Deve essere alto o alzabile almeno ad arrivarvi all'altezza degli occhi, quindi, se non siete nani l'insieme cavalletto testa deve arrivare almeno a 1.85.
In conclusione questi sono per me gli elementi essenziali da controllare prima di comprare il cavalletto "definitivo":
In Carbonio (pesa la meta' e tiene un kilo in più rispetto all'alluminio) alto 1.85 con la testa, a 4elementi (più versatile e trasportabile) deve tenere almeno 8 kili.

La testa

Per i paesaggi rigorosamente tre movimenti A CREMAGLIERA.
Altri sistemi vi fanno diventare scemi, imprecherete perché anche a serrare alla morte faticherete non poco a "bloccare" l'inquadratura giusta.
La cremagliera consente regolazioni micrometriche precisissime, e una volta bloccata la macchina non si sposta nemmeno se ha uno zoom di tre chili attaccato su.
Poi deve avere l'attacco rapido (ce l'hanno quasi tutte) e di dimensioni grandi (quella per le macchine medio formato).

Le marche ? : tre sole a mio avviso.
Manfrotto, Gitzo e Benro.


Cullmann e Novoflex vanno inserite i diritto.

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(Roberto M @ Jul 1 2013, 12:27 AM) *
Secondo me si, meno si estrae e meglio è.


Meglio estrarre la colonna che allungare al massimo i piedi.

A presto telefono.gif

Elio
simone_chiari
QUOTE(Roberto M @ Jun 30 2013, 09:05 AM) *
Questo 3ad e' rivolto agli amici che si avvicinano a questo hobby, ovviamente professionisti ed esperti che scrivono qui (quasi tutti) possono pure saltarlo perché per loro saranno cose scontate e potrebbero considerare inutili queste mie considerazioni.

In genere (professionisti a parte) noi che ci avviciniamo a questo hobby tendiamo a sottovalutare completamente questo accessorio fondamentale.
Almeno a me e' successo così. Ed in questo modo spendiamo male i soldi, comprando prodotti inadeguati che ci costringono a spendere piu' soldi per comprarne altri.
All'inizio si pensa che l'uso del cavalletto nei paesaggi sia "residuale", da confinare ai momenti notturni oppure ad applicazioni specifiche (es. Macro), per cui si dice, chissenefrega basta un cavalletto economico.
Nulla di più sbagliato !
Il cavalletto nei paesaggi e' fondamentale in molte situazioni perché l'elemento fondamentale per ottenere foto belle e' la luce, e la luce migliore e', all'alba e nelle prime ore del mattino, nel tardo pomeriggio al tramonto e nella CD "ora blu".
E mentre in altri generi (street, ritratti, persone, cerimonie, reportage ecc.ecc.) alcuni parametri come l'assenza di rumore digitale o la nitidezza non contano (anzi, possono anche essere deleteri) nella paesaggistica sono fondamentali.
A meno di non cercare volutamente il rumore (casi limite perché tralaltro nel digitale e' brutto e comunque e' preferibile casomai crearlo in pp) una foto di un bel paesaggio dovrebbe essere scattata a 100 iso ed F 8 o comunque il diaframma che garantisce la migliore resa dell'obiettivo.
Altrimenti la foto ne perde, e molto, direi in maniera drammatica.
A volte poi chiudere il diaframma si rende necessario per cercare maggiore profondità di campo.
In queste condizioni il cavalletto e' fondamentale, perfino coi grandangolari spinti, anche perché con le moderne reflex e i sensori ricchi di pixel i tempi di sicurezza si abbassano molto.
E poi permettono un uso preciso e ragionato dei filtri ND digradanti che consentono di ottenere effetti "naturali" di HDR inarrivabili via software, Nonstante il progresso dei sensori (il filtro fino a + 4 di ACR poi danneggia l'immagine e la qualità non e' certo la stessa di un LEE o un Singh Ray 0.9 e 1.2.

Posto che il cavalletto e' essenziale, quale prendere ?
Il primo consiglio e' non lesirare !
Mentre una macchina fotografica o perfino (in minor misura) una lente e' soggetta a obsolescenza rapida il cavalletto e' per sempre !
Se andate a risparmio (come ho fatto io) poi vi ritrovate (come mi e' successo) con 4 cavalletti e tre teste per usarne uno solo.

Il cavalletto e' composto di due elementi: il cavalletto e la testa.
Il cavalletto:
Il primo essenziale requisito e' che deve essere ROBUSTO, se no vi può capitare (mi e' successo) che con una folata di vento vi ritrovate la macchina che cade a faccia avanti, con relative imprecazioni e bestemmie.
Poi deve essere compatto e leggero (per la trasportabilità). Non ha senso avere un cavalletto perfetto e stabile per poi tenerlo a casa perché pesa tre chili e mezzo.
Deve essere alto o alzabile almeno ad arrivarvi all'altezza degli occhi, quindi, se non siete nani l'insieme cavalletto testa deve arrivare almeno a 1.85.
In conclusione questi sono per me gli elementi essenziali da controllare prima di comprare il cavalletto "definitivo":
In Carbonio (pesa la meta' e tiene un kilo in più rispetto all'alluminio) alto 1.85 con la testa, a 4elementi (più versatile e trasportabile) deve tenere almeno 8 kili.

La testa

Per i paesaggi rigorosamente tre movimenti A CREMAGLIERA.
Altri sistemi vi fanno diventare scemi, imprecherete perché anche a serrare alla morte faticherete non poco a "bloccare" l'inquadratura giusta.
La cremagliera consente regolazioni micrometriche precisissime, e una volta bloccata la macchina non si sposta nemmeno se ha uno zoom di tre chili attaccato su.
Poi deve avere l'attacco rapido (ce l'hanno quasi tutte) e di dimensioni grandi (quella per le macchine medio formato).

Le marche ? : tre sole a mio avviso.
Manfrotto, Gitzo e Benro.


tutto condivisibile ma visti i prezzi dei cavalletti di fascia alta il rapporto prezzo/utilizzo è fondamentale, ne ho visto uno della manfrotto a 80€ in caso di vento farò attenzione
ciao
Simone
alessandro8c
Assodata l'importanza del cavalletto, dico la mia su quale è stato il ragionamento prima dell'acquisto. Spesso, andando in giro con la fotocamera, specie nei viaggi, di avere spesso biosgno di un cavalletto, ma che per motivi di spazio, ingombro, peso ecc, non ho mai acquistato. Allora mi sono affiacciato su cavalletti compatti e robusti, ed ho acquistato il Cullmann Nanomax 200t, il più piccolo della serie. Costa meno di 40 euro...ma vale molto di più, è davvero ben fatto insieme alla sua pratica custodia con chiusura al laccio. (in giro ci sono molte recensioni e pareri, regge bene il peso) Ora sto pensando di cambiare la testa del cavalletto con un'altra più robusta, con attacco veloce e livella. Ora lo porto praticamente ovunque, entra nello zaino o in valigia senza problemi. Oltre Cullmann, che per me ha il miglior rapporto qualità/prezzo riguardo a tutti gli accessori per la fotografia, ho potuto vedere da vicino in una nota catena di elettronica, i cavalletti Manfrotto, ovviamente quelli compatti. Sono un pò più grandi e massicci, ma sono dotati di testa con attacco rapido ad un prezzo inferiore al Cullman, il quale, munito di testa con attacco rapido, costrebbe di più. Questi sono i marchi che consiglierei, per qualsiasi tipologia di cavalletto, perchè hanno il miglior rapport qualità/prezzo.
Vincenzo Ianniciello
...di treppiedi ne ho tre e li uso tutti a secondo della fotocamera che decido di avere al seguito e al contesto: il Cullman Nanomax lo uso con la mirrorless Fuji XE-1, il Benro Travel Angel lo comprai per portarmerlo in viaggio con la D90 e mai acquisto fu propizio vista la robustezza e la praticita' di trasporto...infine il Manfrotto 055 XPRO con testa a sfera della stessa marca che uso durante le uscite dedicate al paesaggio con D700 e D3 e relativa "triade"...
...cio posto, non riesco a comprendere come un "paesaggista" possa affermare di farne a meno!!!...
...ovvio che una fotografia statica non necessita di questo accessorio, ma se si vuole conferirle un po di dinamismo mediante l'uso dei filtri (acqua setosa, movimento delle nuvole di un bel cielo drammatico, l'ondeggiare delle spighe di un campo di grano) credo sia imprenscindibile...a meno che non si intenda perdere ore in post-produzione per creare questi "effetti"...cosa che personalmente aborro!!!...
ulipao
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jul 1 2013, 11:25 AM) *
...di treppiedi ne ho tre e li uso tutti a secondo della fotocamera che decido di avere al seguito e al contesto: il Cullman Nanomax lo uso con la mirrorless Fuji XE-1, il Benro Travel Angel lo comprai per portarmerlo in viaggio con la D90 e mai acquisto fu propizio vista la robustezza e la praticita' di trasporto...infine il Manfrotto 055 XPRO con testa a sfera della stessa marca che uso durante le uscite dedicate al paesaggio con D700 e D3 e relativa "triade"...
...cio posto, non riesco a comprendere come un "paesaggista" possa affermare di farne a meno!!!...
...ovvio che una fotografia statica non necessita di questo accessorio, ma se si vuole conferirle un po di dinamismo mediante l'uso dei filtri (acqua setosa, movimento delle nuvole di un bel cielo drammatico, l'ondeggiare delle spighe di un campo di grano) credo sia imprenscindibile...a meno che non si intenda perdere ore in post-produzione per creare questi "effetti"...cosa che personalmente aborro!!!...



Chiedi a Francesco Martini!!! Non solo riesce a fare foto di paesaggio senza cavalletto, ma alle volte anche senza macchina fotografica messicano.gif

QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jul 1 2013, 11:25 AM) *
...di treppiedi ne ho tre e li uso tutti a secondo della fotocamera che decido di avere al seguito e al contesto: il Cullman Nanomax lo uso con la mirrorless Fuji XE-1, il Benro Travel Angel lo comprai per portarmerlo in viaggio con la D90 e mai acquisto fu propizio vista la robustezza e la praticita' di trasporto...infine il Manfrotto 055 XPRO con testa a sfera della stessa marca che uso durante le uscite dedicate al paesaggio con D700 e D3 e relativa "triade"...
...cio posto, non riesco a comprendere come un "paesaggista" possa affermare di farne a meno!!!...
...ovvio che una fotografia statica non necessita di questo accessorio, ma se si vuole conferirle un po di dinamismo mediante l'uso dei filtri (acqua setosa, movimento delle nuvole di un bel cielo drammatico, l'ondeggiare delle spighe di un campo di grano) credo sia imprenscindibile...a meno che non si intenda perdere ore in post-produzione per creare questi "effetti"...cosa che personalmente aborro!!!...



Chiedi a Francesco Martini!!! Non solo riesce a fare foto di paesaggio senza cavalletto, ma alle volte anche senza macchina fotografica messicano.gif
umby_ph
proprio perché il treppiede è un prodotto che difficilmente diventa obsoleto io ho comprato un Gitzo Cremaillere 2 che ho pagato 25 € ad un mercatino, certo è rovinato e ha la vecchia manovellina per alzare la colonna centrale ma è bello stabile. Dovessi comprarlo nuovo andrei su Triopo
Roberto M
Francesco Martini e' unico e inimitabile, una specie di extraterrestre, riesce a fare foto stupende (andate a vedere la Gallery) usando una piccola compatta che non gli daresti un soldo i fiducia !
Del resto ci sono stati fotografi che hanno fatto foto spettacolari con le Polaroid.
Per gli altri comuni mortali pero' meglio reflex FF, Triade, cavalletti e filtri come se piovesse !

Francesco Martini e' unico e inimitabile, una specie di extraterrestre, riesce a fare foto stupende (andate a vedere la Gallery) usando una piccola compatta che non gli daresti un soldo i fiducia !
Del resto ci sono stati fotografi che hanno fatto foto spettacolari con le Polaroid.
Per tuitti noi comuni mortali pero' meglio reflex FF, Triade, cavalletti e filtri come se piovesse !
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.