QUOTE(Metalslug @ Aug 5 2013, 02:44 AM)

Non conosco la 700 , la 800 come contro, il micromosso non perdona, la legge dell inverso della focale con lei e' da rivedere.
Con la risoluzione e dettagli che tira fuori ogni minima sbavatura si vede.
Ma e' il top come qualita' fotografica, addirittura se la gioca con le medioformato.
Come sensore e' stato valutato il migliore in assoluto per il momento.
Come ho ripetuto fino alla nausea, per la D800e (no grazie la liscia), anche per alcune imperfezioni di progetto, vale la stessa regola delle analogiche da fine art, che anzi possono superare le 100 lp/mm contro 70-75, come si vede dalle scansioni 5400-7200 dpi:
1) Ottiche progettate per la risolvenza (fra cui le migliori per film...) con montatura rigida, quasi sempre manual focus e fisse, basse tolleranze, ottimizzazione per resa sul centro e zone mediane e ai diaframmi di punta (f/5.6-11 per i grandangolari e i macro, f/2.8-8 per gli altri), niente zoomoni pompati a 20 lp/mm per i 12 Mp. Non serve avere IQ apparente al bordo se le zone centrali sono rotonde e cupe.
2) Bassi ISO, stare a 100 (quello intrinseco del sensore) il più possibile; anche in emergenza, da quanto ho visto, non superare i 4000 ISO su raw. Non sarebbero neppure reali se confrontati con un esposimetro a mano;
3) Supportare la macchina (grip e supporti a spalla a mano libera, cavalletti con teste larghe da 6 x 6, piuttosto PESANTI), non respirare durante lo scatto, sostenere l'ottica a mano libera;
4) Usare ogni volta che si può scatti posticipati, M-Up, cavi di scatto e radiocomandi. State tranquilli, la foto si chiama "still image", non esiste l'attimo fuggente, che altrimenti creerebbe mosso.
5) Sui tele, cercare di ridurre lo shimmering e la diffusione aprendo il più possibile il diaframma e un po' gli ISO. Niente supertele, per favore.
6) Non bere troppi caffè, meglio esercitarsi al tiro al poligono.
7) Non avere fretta.
8) Selezionare accuratamente i raw processor (Phase One è il top, segue Capture NX2).
9) Imparare a scegliere e usare denoiser e deblur. Niente "Nitidezze" o "maschere di contrasto" generiche per lo sharpening . Per leggere 70-75 lp/mm dovete dare 300-400% di sharpening totali: usate due stadi, uno per recupero MTF, di tipo astronomico, e uno fine SOLO pre-stampa.
10) Lavorate in Pro Photo o similia + 16 bit fino alla produzione finale JPEG (sRGB o Adobe RGB).
11) Non fatevi ingannare dai monitor attuali a 100 dpi visti al 100%: vedete a 40-50 cm di distanza le "immagini" del campionamento e giudicate male, anche in quanto il monitor al 100% ha bassa MTF alla frequenza di Nyquist (metà campionamento di Bayer), molto meno che una stampante seria. Una immagine nitida vista a monitor così è fuzzy, rumorosa, ruvida e granosa! Quelle lisce o non hanno alte frequenze o sono state spianate dal denoising e sono realmente meno nitide. Allontanatevi a 90 cm peer valutare o stampate a 300+ ppi o usate uno schermo Retina con un ottimo interpolatore al 300% (tipo Perfect Resize o Size Fixer) o anche il monitor delle ultime DSRL.
12) Non sovraesponete mai, anzi poggiate in raw a sinistra l'istogramma, magari con D-Lightning attivo AUTO. Eviterete haze e perdita di dettagli in luce, i più importanti, e i purple fringing verso TA, dovuti alla risolvenza dei migliori obiettivi. Il poco rumore in più non conta nulla rispetto alla mancanza di saturazione. State anche calmi in PP, guardando ai dettagli in luce. La luminosità generale si corregge con il gamma soprattutto.
13) Usate filtri UV, skylight, polarizzatori, warming, enhancers, flash e riflettori per minimizzare haze e contrasto naturale, usando un WB leggermente "caldo".
Non contestate i punti elencati, sono tutti essenziali per la "best practice", ma accettateli docilmente, anzi fateli vostri studiando manuali scientifici, più che di software o hardware. Ce ne sarebbero altri, più opinabili. Se uno si accontenta di meno, avrà solo risultati peggiori o semplicemente si accontenta di più.
Non fatevi prendere dalla febbre se non siete stati abbastanza bravi (la colpa tanto è solo vostra): non esiste in assoluto una immagine sfocata o mossa. Se i difetti scendono sotto la soglia di percettibilità a un certo ingrandimento, la foto è altrettanto valida di una "perfetta". Lo attestano le famose Opinioni Medie (MOS). Se mai potete dire: questa foto va bene per un 20 x 30, questa per un 30 x 45, questa per un 40 x 60 vista a 35-40 cm (oltre è fantasia o accattonaggio nella spazzatura).
Ovviamente per la foto normale amatoriale (che si suppone si scatti bene e stampi in grande!) la D800e è molto migliore dalla D700, ma per sport, documentazione e ricerca, cioè dove non si chiede mai oltre l'A4, affermarlo è tecnicamente una bestemmia.
P.S. : lascate perdere DxO Mark e altri "giudizi", imparate a misurare bene queste cose, che dipendono da anni solo dalla fisica e non sono praticamente "migliorabili" da nessuno con la tecnologia attuale. Lasciate anche perdere le MF, per cortesia, non venitemi a raccontare che la D800e è "comparabile" anche a una Leica S2 a pari formato.
A presto
Elio