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LucaZan8
Buongiorno a tutti,

non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.

Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.

Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ? hmmm.gif
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ? hmmm.gif

Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.

Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?

Grazie in anticipo.
Antonio Canetti
argomento trito e ritrito e sempre con gli stessi risultati, comunque questa la mia opinione gia espressa più volte:

la post produzione nasce con la fotgrafia e preosegue il suo aggiornamento insieme ad essa di pari passo fino ad arrivare ai moderni fotosciop questi sono il summit di tutte le tecniche di fotomontaggio che si sono accumulate nel tempo, prima del digitale la post produzione era riservata solo agli addetti lavori ed esclusa per le semplici foto ricordo, o meglio, specie nelle foto a colori era/è applicata nei fotolab ad "insaputa" del cliente.

oggi con i vari fotosciop professionali o no, il foto-ritocco è alla portata di tutti ognuno cerca di migliorare le proprio foto.

inoltre non esiste ancora una "foto scientifica" che riproduca esattamente la "realtà" ci vuole quasi sempre l'intervento umano per dare una "giusta" interpretazione di quello che si è ripreso.

è altre si vero che i vari fotosciop aiutano a superare la realtà sia per inesperienza o che fatta con cognizione di causa.


Antonio
Grazmel
QUOTE(Antonio Canetti @ Jul 31 2013, 08:37 AM) *
argomento trito e ritrito


Pollice.gif guru.gif


Per l'ennesima volta, riconsiglio di leggere questo articolo...e di scoprire come lo scatto perfetto direttamente dalla macchina non esiste e non è mai esistito...e che quasi nessun professionista serio la pensa così...solo chi non è capace di usare i software si attacca a questa scusa, per giustificare le sue incapacità, IMHO ovviamente wink.gif

http://www.nikonschool.it/sguardi/84/claudio-palmisano.php

Graziano
gian62xx
QUOTE
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?

io approccio esattamente come fai tu.
diciamo che provo a scattare con giudizio.
- non faccio milioni di scatti inutili che mi fanno solo perdere tempo
- (altro che perfetto ....una chimera ..... ) diciamo che cerco di "commettere il minore numero di errori".

mi limito a un'aggiustatina veloce, tipo l'orizzonte dritto, un pelo di saturazione, cancello oggetti indesiderati. un po di contrasto quando serve, qualche bianconero.

se invece devo fare un album allora c'e' da lavorare un po di piu.
LucaZan8
QUOTE(Antonio Canetti @ Jul 31 2013, 08:37 AM) *
argomento trito e ritrito


Lo immaginavo, e mi scuso unsure.gif cerotto.gif
Antonio Canetti
QUOTE(LucaZan8 @ Jul 31 2013, 08:46 AM) *
Lo immaginavo, e mi scuso unsure.gif cerotto.gif



di niente!

come vedi mi sembra di averti risposto in modo adeguato e chi voglia può ancora risponderti.


Antonio
atostra
QUOTE(LucaZan8 @ Jul 31 2013, 08:06 AM) *
Buongiorno a tutti,

non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.

Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.

Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ? hmmm.gif
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ? hmmm.gif

Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.

Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?

Grazie in anticipo.


la post produzione è parte integrante della produzione di immagini. in pellicola veniva fatta in camera oscura, adesso viene fatto su computer in "camera chiara". in goni caso le immagini vanno sempre sviluppate, che sia da rullino, che sia da raw, prima di avere l'immagine finale ci vogliono certi procedimenti. che poi scatti in jpeg e fai fare la PP alla macchina fotografica!
F.Giuffra
Una foto non post prodotta è un diamante grezzo non tagliato.

Non è vero che una foto non sviluppata è più reale, naturale, comunque la camera fa una post produzione, ma la fa a casaccio. Non è vero che la pellicola facesse scatti più corrispondenti alla realtà, sopratutto quella in bianco e nero (mai vista la realtà in bn, ma il sensore lavora così), una foto è sempre una interpretazione del mondo che cambia a seconda del tempo, diaframma, iso, lunghezza focale che io scelgo per interpretare quello che vedo. La camera vede il mondo in maniera troppo diversa dal nostro occhio, quindi dobbiamo lavorarci per renderlo più simile a come noi "crediamo" di vedere.

Ma se ne potrebbe parlare all'infinito.
alessandro pischedda
volendo dire strettissimamente la mia opinione c'e' da dire che spesso si considera il sensore come una pellicola.
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.

Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).

Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.

Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?
Francesco Martini
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=

Francesco Martini
Antonio Canetti
messicano.gif dai Francesco...viva la pigrizia!!!! messicano.gif


Antonio


Grazmel
QUOTE(Francesco Martini @ Jul 31 2013, 09:58 AM) *
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=

Francesco Martini


Riposto un mio messaggio che postai allora, e che spiega bene le cose smile.gif

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=3460187

o qui:

http://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=14

Graziano
Franco.DeFabritiis
QUOTE(Francesco Martini @ Jul 31 2013, 09:58 AM) *
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=

Francesco Martini



Mi associo a Francesco, e aggiungo evviva la pigrizia! (le forze le conservo per usare "fotoscioppe" messicano.gif)
LucaZan8
Vi ringrazio per gli interventi.

Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.

Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza. dry.gif unsure.gif
Grazmel
QUOTE(LucaZan8 @ Jul 31 2013, 10:12 AM) *
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza. dry.gif unsure.gif


Nessuno ti forza a fare la post produzione, ovviamente biggrin.gif laugh.gif

Ma credo che la foto che si vede qui Prima e Dopo, a metà pagina, spieghi bene il concetto e l'importanza di una post ADEGUATA:

http://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=14

Graziano smile.gif
alessandro pischedda
io i primi tempi si. Ora come ora mi conosco e so quali foto vorro' elaborare e quali no.
Cioe' per capirci se vado a farmi il tramonto col treppiedi tutto studiato e sudato sicuramente sara' una foto da lavorare ecc. La foto ai giardinetti di mio figlio magari mi basta il jpg diretto. Quindi mi sono sistemato un preset che mi puo' piacere come risultato finale gia' on camera e le altre scatto in raw e le elaboro.
C'e' anche da dire che la reflex che ho ora la utilizzo sinceramente in situazioni mirate. Per il quotidiano uso un'altra macchina con la quale scatto prevalentemente in jpg.
Inoltre un tempo scattavo di piu', ora son diventato piu' selettivo anche perche' onestamente mi rompo/non c'ho tempo di mettermi foto per foto.
Questo e' un utilizzo amatoriale ovviamente, il professionista avra' altre esigenze.
LucaZan8
QUOTE(Grazmel @ Jul 31 2013, 10:17 AM) *
Nessuno ti forza a fare la post produzione, ovviamente biggrin.gif laugh.gif



Si si, nessuno mi forza, ovvio laugh.gif

Ma vedendo il link che hai inserito, rispecchia effettivamente la differenza che si può ottenere.
Probabilmente come già detto prima è mia ignoranza in materia mista alla mancanza di tempo.
alessandro pischedda
Diciamo che con il tempo magari si sa gia' cosa poi uscira' e si cerca di ottimizzare in fase di scatto la foto in modo da passare meno tempo possibile davanti al pc. Intendo distorsioni, elementi di disturbo o quant'altro
LucaZan8
QUOTE(Francesco Martini @ Jul 31 2013, 09:58 AM) *
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=

Francesco Martini


Non me ne ero accorto, immaginavo non fosse la prima volta per questo quesito (e l'ho scritto all'inizio), quindi volendo si può anche cancellare la discussione.


Nessuna pigrizia, semplicemente non me ne ero accorto. unsure.gif
Antonio Canetti
QUOTE(LucaZan8 @ Jul 31 2013, 10:36 AM) *
Nessuna pigrizia, semplicemente non me ne ero accorto. unsure.gif


"pigrizia" non voleva essere inteso solo per te, ma in senso generale e colorire la battuta verso Francesco.


Antonio
LucaZan8
Tranquillo Antonio, non me la sono presa wink.gif
Ho ammesso subito di non essermene accorto prima di altre discussioni. rolleyes.gif
Romaneman
anche io non sono proprio un amante della p.p. ma sono consapevole che è utile e necessaria, per cui usarla si ma come per tutte le cose ricordiamoci che "il troppo storpia"....
atostra
QUOTE(alessandro pischedda @ Jul 31 2013, 09:43 AM) *
volendo dire strettissimamente la mia opinione c'e' da dire che spesso si considera il sensore come una pellicola.
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.

Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).

Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.

Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?


anche la pellicola necessita di una elaborazione, esattamente come i sensori. puoi scegliere come e con che acidi sviluppare, tempi/diluizioni/agitamenti per modificare contrasto, grana, nitidezza della pellicola (ovviamente le pellicole rispondono in maniera diversa, e ci vuole pure una certa maestria, non potendo vedere su cosa si lavora, bisogna ricordarsi o programmarsi come scattare, se erano situazioni a basso o ad alto contrasto, pena pellicola bruciata o ombre impossibili da aprire) e poi c'è tutta la parte di stampa, dove nel colore si decidono pure la resa cromatica tramite filtri...
quindi la pellicola non è solo "uso una data pellicola per una data situazione" ma anzi necessità + maestria ed esperienza che il digitale.

che poi volendo vederci dentro, anche i sensori hanno rese diverse, solo nn si possono cambiare (almeno non nel FF e nel piccolo formato). ma avendo + macchine puoi scegliere che cosa usare...

QUOTE(LucaZan8 @ Jul 31 2013, 10:12 AM) *
Vi ringrazio per gli interventi.

Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.

Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza. dry.gif unsure.gif


io selezioni gli scatti da raw (con aperture) da elaborare, e dopo l'elaborazione converto in jpg.

QUOTE(Romaneman @ Jul 31 2013, 11:16 AM) *
anche io non sono proprio un amante della p.p. ma sono consapevole che è utile e necessaria, per cui usarla si ma come per tutte le cose ricordiamoci che "il troppo storpia"....


io credo che sia solo una cosa semantica, ma dire non sono un amante della PP è un cosa un po strana... insomma PP e produzione sono inseparabili nell'ottenimento della foto esattamente come lo sono il momento dello scatto e la ricerca che avviene prima.
poi come gusti possono piacere degli interventi poco invasivi (il troppo storpia) e può non piacere il foto montaggio, ma la PP è presente in ogni immagine sempre. anche una semplice codifica JPG è una post produzione...
Romaneman

io credo che sia solo una cosa semantica, ma dire non sono un amante della PP è un cosa un po strana... insomma PP e produzione sono inseparabili nell'ottenimento della foto esattamente come lo sono il momento dello scatto e la ricerca che avviene prima.
poi come gusti possono piacere degli interventi poco invasivi (il troppo storpia) e può non piacere il foto montaggio, ma la PP è presente in ogni immagine sempre. anche una semplice codifica JPG è una post produzione...
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...il tuo ragionamento fila quindi cambio l'espressione da "amante" a "conoscitore". Per quanto riguarda il "troppo" quello che intendevo è che mi è capitato di vedere foto a mio parere eccessivamente ritoccate..un esempio classico può essere la pelle di qualche modella che sembra essere una statua di cera...Anche io tolgo imperfezioni se necessario ma " il troppo.....storpia"
Un saluto Emanuele
skyler
Vorrei sfatare il fatto della PP....nessuno e' obbligato farla. Imposti il picture control su neutral e scatti.
Raw o jpg a tua discrezione. Nessuno avra'di che ridire. L'importante e' che tu sia contento del risultato.
Poi non dire..ma non e'postprodotta.
Antonio Canetti
QUOTE(skyler @ Jul 31 2013, 04:59 PM) *
.
Raw o jpg a tua discrezione. N


gia il navitivo JPG è una post produzione.

antonio
fotografiche evasioni
Ciao

così come ti è stato già detto, la pp è nata con la fotografia; anche quando si scattava in analogico i fotografi hanno cercato sempre di migliorare i loro scatti, con delle accortezze in camera oscura.

Parli di "scatto perfetto"...ma che vuol dire x te fare uno scatto "perfetto" (sempre ammesso che esista) ? Quello che magari è perfetto per te, per i tuoi parametri e per quello che vuoi rappresentare, non lo è per me o per qualcun'altro.

Da assoluta principiante e neofita (che cerca ogni giorno di imparare qualcosa), ti posso dire che se scatti ponendo sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore, per citare il grande Henri Cartier-Bresson, riuscirai a tirar fuori uno scatto, "quello" scatto che ti riempirà di emozione e farà emozionare chi lo guarda, perchè è questa la finalità di ogni forma d'arte. E quando questo avverrà scoprirai che sarà uno scatto tecnicamente imperfetto... ;-)

Buona Luce!

Barbara

pes084k1
QUOTE(fotografiche evasioni @ Jul 31 2013, 05:43 PM) *
Ciao

così come ti è stato già detto, la pp è nata con la fotografia; anche quando si scattava in analogico i fotografi hanno cercato sempre di migliorare i loro scatti, con delle accortezze in camera oscura.

Parli di "scatto perfetto"...ma che vuol dire x te fare uno scatto "perfetto" (sempre ammesso che esista) ? Quello che magari è perfetto per te, per i tuoi parametri e per quello che vuoi rappresentare, non lo è per me o per qualcun'altro.

Da assoluta principiante e neofita (che cerca ogni giorno di imparare qualcosa), ti posso dire che se scatti ponendo sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore, per citare il grande Henri Cartier-Bresson, riuscirai a tirar fuori uno scatto, "quello" scatto che ti riempirà di emozione e farà emozionare chi lo guarda, perchè è questa la finalità di ogni forma d'arte. E quando questo avverrà scoprirai che sarà uno scatto tecnicamente imperfetto... ;-)

Buona Luce!

Barbara


Un'imperfezione tecnica sensibile su un bello scatto è una cosa da mangiarsi le mani e a me fa aprire il cestino, reale e virtuale.

A presto telefono.gif

Elio
simonegiuntoli
QUOTE(fotografiche evasioni @ Jul 31 2013, 05:43 PM) *
Ciao

così come ti è stato già detto, la pp è nata con la fotografia; anche quando si scattava in analogico i fotografi hanno cercato sempre di migliorare i loro scatti, con delle accortezze in camera oscura.

Parli di "scatto perfetto"...ma che vuol dire x te fare uno scatto "perfetto" (sempre ammesso che esista) ? Quello che magari è perfetto per te, per i tuoi parametri e per quello che vuoi rappresentare, non lo è per me o per qualcun'altro.

Da assoluta principiante e neofita (che cerca ogni giorno di imparare qualcosa), ti posso dire che se scatti ponendo sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore, per citare il grande Henri Cartier-Bresson, riuscirai a tirar fuori uno scatto, "quello" scatto che ti riempirà di emozione e farà emozionare chi lo guarda, perchè è questa la finalità di ogni forma d'arte. E quando questo avverrà scoprirai che sarà uno scatto tecnicamente imperfetto... ;-)

Buona Luce!

Barbara


Condivido in pieno, ma come non condividere... Lo sanno tutti che la perfezione toglie emozione...
Basta guardare quei talent musicali quando i giudici dicono ai cantanti: complimenti, bravo ma troppo preciso e perfetto. Vai a casa.
Recentemente in una manifestazione internazionale importante, erano, anzi sono in quanto il festival non è ancora finito, esposte vecchie foto provenienti da album di famiglia. Ce n'è una dove il fotografo senza accorgersene, si parla di foto fatte con la pellicola, ha messo un dito davanti all'obiettivo. Ti posso assicurare che quella foto nella sua normalità ha una potenza devastante, c'è tutto: amore, armonia, gusto della vita, felicità... Tutto. Una persona normale che fa una foto normale, che rimane per molti anni, e forse per sempre nei ricordi di chi ha vissuto quei momenti.
Un grande fotografo sostiene che la massima aspirazione di una fotografia è finire in un album di famiglia... Come non dargli ragione.
capannelle
QUOTE(pes084k1 @ Jul 31 2013, 06:04 PM) *
Un'imperfezione tecnica sensibile su un bello scatto è una cosa da mangiarsi le mani e a me fa aprire il cestino, reale e virtuale.

A presto telefono.gif

Elio


Adottando questo metro di giudizio dovresti cestinare tutti i più grandi fotografi di strada.

Una foto imperfetta che trasmette emozioni è migliore di una foto perfetta che non trasmette nulla.

Ovviamente (come direbbe la buonanima di Catalano) il top è una foto perfetta che trasmette emozioni smile.gif

A presto telefono.gif
Pino
simonegiuntoli
QUOTE(pes084k1 @ Jul 31 2013, 06:04 PM) *
Un'imperfezione tecnica sensibile su un bello scatto è una cosa da mangiarsi le mani e a me fa aprire il cestino, reale e virtuale.

A presto telefono.gif

Elio


Le maggior parte delle foto di Mary Ellen Mark hanno difetti o errori grossolani del tipo inquadrature sbagliate, storte, gambe e mani tagliate, persone tagliate a metà... messicano.gif
Ma forse non conosce quante righe per millimetro risolve il suo obiettivo. Evidentemente deve ancora imparare molto... Prova a contattarla per dargli qualche consiglio. texano.gif
Franco.DeFabritiis
"There's nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept", A.Adams

E Ansel Adams era uno che di post produzione se ne intendeva... wink.gif
pes084k1
QUOTE(simonegiuntoli @ Jul 31 2013, 07:14 PM) *
Le maggior parte delle foto di Mary Ellen Mark hanno difetti o errori grossolani del tipo inquadrature sbagliate, storte, gambe e mani tagliate, persone tagliate a metà... messicano.gif
Ma forse non conosce quante righe per millimetro risolve il suo obiettivo. Evidentemente deve ancora imparare molto... Prova a contattarla per dargli qualche consiglio. texano.gif


Hai mai visto una mostra o una raccolta "integrale" di Helmut Newton? Bene, alcune immagini sono del tipo che hai descritto e spiccano in negativo, non ci trovo nulla, io le avrei cestinate e non sento emozioni, in quanto in quel momento senza dubbio le avrei scattate o processate meglio. In altre il taglio o altre proprietà tecniche non seguono i canoni, ma se ragioni fra le possibili alternative, concludi che l'idea o la soluzione dell'autore in quella occasione era la migliore possibile. Chapeau! Altre foto ancora impressionano per la perfezione stilistica e anche tecnica, in differente mix.
Il mondo è vario. In genere non apprezzo scatti che non mi consentano di apprezzare tutti i dettagli utili. E questo in genere richiede una informazione sufficiente per osservarla in maniera coinvolgente (stampe grandi, proiezione). Se il mezzo è troppo limitato, la sensazione penosa non me la leva nessuno. In particolare, odio le mode che non soddisfano questa mia inclinazione (troppe aree sfocate, piano focale troppo visibile, grandi aree mosse o flou, haze da distanza, filtri o sovraesposizione latente, colori pastello, dominanti gialle o fredde, cieli svaporati...) mentre apprezzo scatti, come quelli notturni o architetturali, dove si catturano colori e dettagli insoliti del soggetto. Non sempre si possono cercare le lp/mm, ma se non ce ne sono abbastanza...

A presto telefono.gif

Elio


simonegiuntoli
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Jul 31 2013, 07:42 PM) *
"There's nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept", A.Adams

E Ansel Adams era uno che di post produzione se ne intendeva... wink.gif


guru.gif


QUOTE(pes084k1 @ Jul 31 2013, 07:45 PM) *
Hai mai visto una mostra o una raccolta "integrale" di Helmut Newton? Bene, alcune immagini sono del tipo che hai descritto e spiccano in negativo, non ci trovo nulla, io le avrei cestinate e non sento emozioni, in quanto in quel momento senza dubbio le avrei scattate o processate meglio. In altre il taglio o altre proprietà tecniche non seguono i canoni, ma se ragioni fra le possibili alternative, concludi che l'idea o la soluzione dell'autore in quella occasione era la migliore possibile. Chapeau! Altre foto ancora impressionano per la perfezione stilistica e anche tecnica, in differente mix.
Il mondo è vario. In genere non apprezzo scatti che non mi consentano di apprezzare tutti i dettagli utili. E questo in genere richiede una informazione sufficiente per osservarla in maniera coinvolgente (stampe grandi, proiezione). Se il mezzo è troppo limitato, la sensazione penosa non me la leva nessuno. In particolare, odio le mode che non soddisfano questa mia inclinazione (troppe aree sfocate, piano focale troppo visibile, grandi aree mosse o flou, haze da distanza, filtri o sovraesposizione latente, colori pastello, dominanti gialle o fredde, cieli svaporati...) mentre apprezzo scatti, come quelli notturni o architetturali, dove si catturano colori e dettagli insoliti del soggetto. Non sempre si possono cercare le lp/mm, ma se non ce ne sono abbastanza...

A presto telefono.gif

Elio


Certo che conosco Newton, e molto bene... Sono stato anche a Berlino per visitare il museo...
E ti posso garantire che non lasciava niente al caso.
Aveva una schiera di stampatori che lavoravano di notte, mentre lui dormiva e al mattino voleva tutte le foto stampate stese su un tavolo, la maggior parte le strappava.
wink.gif
danielg45
Tutto quello che risulta piacevole ben fatto, che da emozione e stupore per la realizzazione anche se con pesante PP per me va bene.
scotucci
QUOTE(pes084k1 @ Jul 31 2013, 07:45 PM) *
Hai mai visto una mostra o una raccolta "integrale" di Helmut Newton? Bene, alcune immagini sono del tipo che hai descritto e spiccano in negativo, non ci trovo nulla, io le avrei cestinate e non sento emozioni, in quanto in quel momento senza dubbio le avrei scattate o processate meglio. In altre il taglio o altre proprietà tecniche non seguono i canoni, ma se ragioni fra le possibili alternative, concludi che l'idea o la soluzione dell'autore in quella occasione era la migliore possibile. Chapeau! Altre foto ancora impressionano per la perfezione stilistica e anche tecnica, in differente mix.
Il mondo è vario. In genere non apprezzo scatti che non mi consentano di apprezzare tutti i dettagli utili. E questo in genere richiede una informazione sufficiente per osservarla in maniera coinvolgente (stampe grandi, proiezione). Se il mezzo è troppo limitato, la sensazione penosa non me la leva nessuno. In particolare, odio le mode che non soddisfano questa mia inclinazione (troppe aree sfocate, piano focale troppo visibile, grandi aree mosse o flou, haze da distanza, filtri o sovraesposizione latente, colori pastello, dominanti gialle o fredde, cieli svaporati...) mentre apprezzo scatti, come quelli notturni o architetturali, dove si catturano colori e dettagli insoliti del soggetto. Non sempre si possono cercare le lp/mm, ma se non ce ne sono abbastanza...

A presto telefono.gif

Elio

Dopo di questa. ....
Come disse il grande Totò. ....
Ma mi faccia il piacere!!!!
Grazmel
QUOTE(scotucci @ Aug 1 2013, 04:19 PM) *
Dopo di questa. ....
Come disse il grande Totò. ....
Ma mi faccia il piacere!!!!


Avevo pensato più o meno lo stesso ieri, quando l'avevo letta... unsure.gif

Credo che tutti quelli che pongono la perfezione tecnica maniacale di fronte al risultato finale della foto, ovvero l'effetto che suscitano alla vista, difficilmente riusciranno a capirle nè tanto meno ad apprezzare l'autore e l'eventuale sua idea/messaggio, o semplicemente il senso estetico (le foto sono fatte per questo, per essere viste con gli occhi, e se sono grandi foto, col cuore...sicuramente NON con la lente d'ingrandimento wink.gif hmmm.gif ).

Poi, per carità, se tutto quadra alla perfezione, ok (parlo di dettagli infinitesimi, non di errori grossolani...)

Non riesco a vederla altrimenti

Graziano
atostra
QUOTE(scotucci @ Aug 1 2013, 04:19 PM) *
Dopo di questa. ....
Come disse il grande Totò. ....
Ma mi faccia il piacere!!!!


io invece sono d'accordo con Elio, sarò che sono poco emotivo, ma se vedo un dettaglio tagliato, io mi concentro su quello piuttosto che "farmi emozionare". ebbene l'errore tecnico mi priva del piacere della foto. io se vedo foto "sbagliate" quando sviluppo o importo i raw cestino subito...
simonegiuntoli
Avedon, forse il più grande ritrattista mai esistito, di sicuro uno dei più grandi.
Mani, piedi e persone tagliate a metà. messicano.gif E anche il povero elefante.

http://postfanzine.blogspot.it/2012/06/richard-avedon.html
Grazmel
QUOTE(simonegiuntoli @ Aug 1 2013, 06:05 PM) *
Avedon, forse il più grande ritrattista mai esistito, di sicuro uno dei più grandi.
Mani, piedi e persone tagliate a metà. messicano.gif E anche il povero elefante.

http://postfanzine.blogspot.it/2012/06/richard-avedon.html


Carina la ragazza col pisell0... messicano.gif messicano.gif

Dai, serio troppo a lungo non resisto biggrin.gif

Graziano
capannelle
Se parliamo di perfezione tecnica e di contenuti dobbiamo considerare anche i diversi generi fotografici.

Una fotografia di strada imperfetta può essere una gran bella foto, una macrofotografia lo sarà molto più difficilmente
Grazmel
QUOTE(capannelle @ Aug 1 2013, 06:26 PM) *
Se parliamo di perfezione tecnica e di contenuti dobbiamo considerare anche i diversi generi fotografici.

Una fotografia di strada imperfetta può essere una gran bella foto, una macrofotografia lo sarà molto più difficilmente


Giusta osservazione, condivisibile.

Graziano
simonegiuntoli
La perfezione tecnica ci può essere o non essere, ma non è una discriminante per avere una buona foto, altrimenti fotograferemmo tutti con un banco ottico da 10 pollici, sapendo che con una reflex nel migliore dei casi da quella perfezione siamo piuttosto lontani.
pes084k1
QUOTE(simonegiuntoli @ Aug 1 2013, 06:05 PM) *
Avedon, forse il più grande ritrattista mai esistito, di sicuro uno dei più grandi.
Mani, piedi e persone tagliate a metà. messicano.gif E anche il povero elefante.

http://postfanzine.blogspot.it/2012/06/richard-avedon.html


Non è che le consideri grandi foto (come per i marchi, mai impressionarsi troppo...), certo non le sue migliori, ma se notate bene gli elefanti sono un magma indistinto sullo sfondo, come il coro nella discografia, non sono il soggetto (per cui valgono i canoni). In altri casi un piccolo crop migliorerebbe senza dubbio le cose, l'autore poteva far meglio a costo zero.
Una persona tagliata a metà, ma ancora identificabile, però non è antiestetica in assoluto, se copre un volume di spazio che darebbe fastidio se fosse vuoto. Non vedo tutti questi piedi tagliati invece. Devo dire che se la resa tonale delle foto fosse quella che appare su Internet (ma non ci credo), girerei i tacchi.
NON SONO IN GENERE QUESTI GLI ERRORI PEGGIORI: interni e vecchietti grigiastri spacciati per fine art, ombre risollevate e piatte, tagli troppo lontani, minimalismi fini a se stessi, tonalità fredde, carenza di potenza di colore e chiaroscuri (ahi le DSRL!), sovraesposizioni sistematiche (è la MEDIANA dell'immagine che deve stare tra 80 e 120 livelli, a destra nessuna luce utile deve essere saturata, ma l'istogramma deve essere poggiato a SINISTRA, se no c'è velo/haze in ombra...), bordi e dettagli rotondi o innaturali.... Queste cose fanno male al solito pubblico terzo.
Invece si considerano stranamente difetti la vignettatura dei wide (che concentra l'osservazione), buona parte delle linee cadenti e distorsioni ottiche (che raddrizzate sanno di ridicolo), colori saturi...
A questo punto devo essere un po' tranchant e riconoscere che il sempre più ridotto pubblico riconoscimento delle sedicenti qualità di molti professionisti e "puzzette" da fotoclub è giustificato. Le società si evolvono sulla capacità critica (razionale) e innovativa, e si perdono di solito con la tradizione, i principi di autorità e l'emozione.

A presto telefono.gif

Elio
simonegiuntoli
QUOTE(pes084k1 @ Aug 1 2013, 08:15 PM) *
Non è che le consideri grandi foto (come per i marchi, mai impressionarsi troppo...), certo non le sue migliori, ma se notate bene gli elefanti sono un magma indistinto sullo sfondo, come il coro nella discografia, non sono il soggetto (per cui valgono i canoni). In altri casi un piccolo crop migliorerebbe senza dubbio le cose, l'autore poteva far meglio a costo zero.
Una persona tagliata a metà, ma ancora identificabile, però non è antiestetica in assoluto, se copre un volume di spazio che darebbe fastidio se fosse vuoto. Non vedo tutti questi piedi tagliati invece. Devo dire che se la resa tonale delle foto fosse quella che appare su Internet (ma non ci credo), girerei i tacchi.
NON SONO IN GENERE QUESTI GLI ERRORI PEGGIORI: interni e vecchietti grigiastri spacciati per fine art, ombre risollevate e piatte, tagli troppo lontani, minimalismi fini a se stessi, tonalità fredde, carenza di potenza di colore e chiaroscuri (ahi le DSRL!), sovraesposizioni sistematiche (è la MEDIANA dell'immagine che deve stare tra 80 e 120 livelli, a destra nessuna luce utile deve essere saturata, ma l'istogramma deve essere poggiato a SINISTRA, se no c'è velo/haze in ombra...), bordi e dettagli rotondi o innaturali.... Queste cose fanno male al solito pubblico terzo.
Invece si considerano stranamente difetti la vignettatura dei wide (che concentra l'osservazione), buona parte delle linee cadenti e distorsioni ottiche (che raddrizzate sanno di ridicolo), colori saturi...
A questo punto devo essere un po' tranchant e riconoscere che il sempre più ridotto pubblico riconoscimento delle sedicenti qualità di molti professionisti e "puzzette" da fotoclub è giustificato. Le società si evolvono sulla capacità critica (razionale) e innovativa, e si perdono di solito con la tradizione, i principi di autorità e l'emozione.

A presto telefono.gif

Elio

Perdonatemi ma questo discorso non lo capisco, nel senso che non capisco l'italiano e non solo il senso.
Comunque nell'ultima foto i piedi sembrano tagliati. texano.gif
In ogni caso nell'ultima foto di questa serie sono tagliati sia mani che piedi, tu la cestineresti?

http://www.mymodernmet.com/profiles/blogs/...an-photographer

Mentre nella settima si vedono solo le mani del personaggio a sinistra. Questa è decisamente da buttare...
Nell'ottava gli elefanti non mi sembrano sfondo.
La verità è che se uno sa quello che fa e lo sa fare può fare quello che vuole. wink.gif
scotucci
Comunque...
Ritornando alla post secondo me e' parte integrante della fotografia digitale...
I puristi dello scatto cosi come esce che conosco io e coi quali intavolo interessanti discussioni sono gli stessi che mi raccontano dei magheggi in camera oscura e ai quali non entra in testa che parliamo della stessa cosa
A loro sembra riduttivo che per aumentare il contrasto basti spostare un cursore....salvo che poi non lo sanno fare
Seguo un corso di illuminotecnica e pp presso un pro molto bravo
Mi ha insegnato molte tecniche che lui usa sulle sue foto...principalmente fa Beauty e fotografia pubblicitaria ( per dirne una ha scattato per la campagna wella 2013)
Le sue foto spesso per il mio gusto hanno post troppo accentuata.... pero intanto mi ha fornito gli strumenti.... poi sta a me usarne piu o meno per arrivare al risultato che mi aggrada
fabtr9
QUOTE(Grazmel @ Jul 31 2013, 08:40 AM) *
Pollice.gif guru.gif
Per l'ennesima volta, riconsiglio di leggere questo articolo...e di scoprire come lo scatto perfetto direttamente dalla macchina non esiste e non è mai esistito...e che quasi nessun professionista serio la pensa così...solo chi non è capace di usare i software si attacca a questa scusa, per giustificare le sue incapacità, IMHO ovviamente wink.gif

http://www.nikonschool.it/sguardi/84/claudio-palmisano.php

Graziano


Ciao Graziano, proprio oggi leggendo Sguardi n°89 mi sono accorto che invece Gianni Berengo Gardin non la pensa così...

http://www.nikonschool.it/sguardi/89/Giann...engo-Gardin.php

ciao

Franco.DeFabritiis
QUOTE(fabtr9 @ Aug 2 2013, 10:55 PM) *
Ciao Graziano, proprio oggi leggendo Sguardi n°89 mi sono accorto che invece Gianni Berengo Gardin non la pensa così...

http://www.nikonschool.it/sguardi/89/Giann...engo-Gardin.php

ciao


Benché siano le parole di uno dei più grandi fotografi italiani, sono comunque sue opinioni. E sopratutto sono opinioni di un fotografo che ha scattato per tutta la sua vita su pellicola, che a suo stesso dire, ha scattato una sola immagine digitale. Con tutto il dovuto rispetto è un esperienza troppo ridotta per dare un giudizio che non sia solo un giudizio di pancia. Io ho scattato una sola volta in vita mia su una velvia 50, mai espresso giudizi in merito. C'ho fatto giusto un rullino, un po' poco per darne un giudizio.

Quando dice che con il digitale "i cieli sono tutti tempestosi", forse è perché il cielo era davvero tempestoso. Senza scomodare la digital art, con della normale post produzione non si trasforma una giornata di sole in un cielo tempestoso, photoshop non è un mago che fa tutto da solo. Occorre tempo e studio anche per quello.

Bresson era addirittura contrario ad ogni forma di crop. Anche un taglio di un decimo di millimetro per lui era un abominio fotografico.

Le sue immagini, come quelle di Gardin, sono delle pietre miliari nella storia della fotografia, ma io non devo seguire per forza ogni loro idea e consiglio. Quello è il modo di scattare che funziona per Bresson o per Gardin, o Toscani, o Strand, o Doisneau. Io la mia strada la devo ancora trovare, guardando sempre con rispetto al loro lavoro, ma scattando quello che mi dice il mio cervello e il mio cuore.

A proposito di Doisneau, dite che è più falsa una foto elaborata in PP o la foto di due amanti che si baciano e che in realtà sono due attori? wink.gif
davidebaroni
In ogni caso, basta andare a vedere cosa faceva Ansel Adams alle sue foto... rolleyes.gif
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