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thorpe
Ciao ragazzi... premetto che ho letto un p� sul web la differenza in termini teorici di questi 3 formati.... ma sarei curioso di vedere una differenza "pratica" di questi 3 formati... magari nn so, sarei curioso di vedere pure da voi magari un prima dopo di un jpeg oppure dello stesso jpeg modificato partendo dal raw 12 bit ... o la differenza tra lo stesso 12 bit e 14 bit....

diciamo che sto capendo ora benino la 3200.... e mi sto avvicinando ora al softwere base di nikon... volevo capire quanto mi convenisse scattare in raw e qaunto effettivamente un raw 12 bit nel mio caso fosse modificabile rispetto a un jpeg...

grazie ^^
Zio Susanno
Pi� che convenire in termini assoluti, scattare in RAW ti permette di mantenere tutte le informazioni che il sensore ha registrato del tuo scatto e dopo, sviluppando la foto, lavorare su questa o quella particolare area (di colore, di luce, di ombra) senza perdere qualit� se non quando - a lavoro finito - salvi quell'immagine in JPG.

Il JPG � un formato compresso, per quanto bene possa essere compresso. Manca quindi gi� di alcune informazioni e andandoci a lavorare � inevitabile un'ulteriore perdita di dettagli.

Sulla fine questione 12/14, lascio la parola agli altri.
thorpe
QUOTE(Zio Susanno @ Oct 6 2013, 11:14 AM) *
Pi� che convenire in termini assoluti, scattare in RAW ti permette di mantenere tutte le informazioni che il sensore ha registrato del tuo scatto e dopo, sviluppando la foto, lavorare su questa o quella particolare area (di colore, di luce, di ombra) senza perdere qualit� se non quando - a lavoro finito - salvi quell'immagine in JPG.

Il JPG � un formato compresso, per quanto bene possa essere compresso. Manca quindi gi� di alcune informazioni e andandoci a lavorare � inevitabile un'ulteriore perdita di dettagli.

Sulla fine questione 12/14, lascio la parola agli altri.



bene.. quindi per farla breve, anche se ovviamente la questione � pi� complessa...

mettiamo che scatto una foto in cui per necessit� e per mancanza di luce � sottoesposta di 2 stop...

se scatto quella foto in jpeg.. mi risulter� impossibile recuperare quei 2 stop o al massimo si recuperano malissimo, andando a castrare ulterioramente di dettagli la foto

se invece quella foto � scattata in raw (12 bit nel mio caso) quei 2 stop si recuperano tranquillamente?? ottengo cos� un'esposizione corretta?
Zio Susanno
S�. Posto che la foto va scattata al meglio, onde evitare recuperi che per forza di cose sono un intervento di fortuna, sicuramente hai pi� informazioni da recuperare sul RAW che sul JPG.

E' la stessa cosa che accade con un file WAV e un MP3. Il secondo, apparentemente identico al primo, non pu� essere lavorato in libert� come il primo poich� determinate frequenze sono state tagliate in favore della compressione. Quando vai ad intervenire, quindi, le frequenze proprio non ci sono pi� e non c'� verso, se non in maniera distruttiva, di metterci una pezza.
thorpe
QUOTE(Zio Susanno @ Oct 6 2013, 11:46 AM) *
S�. Posto che la foto va scattata al meglio, onde evitare recuperi che per forza di cose sono un intervento di fortuna, sicuramente hai pi� informazioni da recuperare sul RAW che sul JPG.

E' la stessa cosa che accade con un file WAV e un MP3. Il secondo, apparentemente identico al primo, non pu� essere lavorato in libert� come il primo poich� determinate frequenze sono state tagliate in favore della compressione. Quando vai ad intervenire, quindi, le frequenze proprio non ci sono pi� e non c'� verso, se non in maniera distruttiva, di metterci una pezza.



perfetto grazie mille smile.gif

nel mio caso la 3200 arriva solo a 12 bit.. anche in questo caso un raw 12 bit ha sempre una gran possibilit� di lavorazione rispetto a un jpeg o la cosa vale solo per i raw 14 bit??? perch� se cos� fosse.. nn mi ci metto proprio a capire il programma nikon...

pi� che altro vorrei capire se lo "sbattimento" di imparare a lavorare un raw ne valga la pena anche se � un file raw da 12 bit e non da 14 che ho letto contiene un'enormit� di informazioni in pi� ^^
Zio Susanno
Assolutamente s�.

A mio avviso, 12 o 14 bit che siano (cerca nel forum, la stessa domanda se la sono fatta altre persone), scattare in RAW e imparare a controllare bene un programma di sviluppo (sia esso quello della Nikon, quello della Adobe o altri come Rawtherapee) � a mio avviso quasi met� del lavoro che c'� da fare quando si scatta una foto. Lo sviluppo � parte del processo fotografico.

A meno che tu non sia un reporter che deve fulminare una scena, copiarla sul pc e inviarla al volo ad un giornale, caso in cui scattare RAW+JPG ti permette il pi� ampio vantaggio, scatta in RAW. E sviluppa con uno di quei programmi, sono potenti ma non per forza complicati (specie per i ritocchi canonici sull'esposizione, il contrasto e poco altro).
ursamaior
Qualche numero:
se la macchina registra a 12 bit per canale ogni canale supporta 4.096 livelli di luminosit� (2 elevato alla dodicesima), se registra a 14 bit ne supporta 16.384 (2 elevato alla quattordicesima). Parlando in termini di colori, questo significa circa 68 miliardi di colori nel caso di informazioni a 12 bit e circa 4,3 triliardi di colori in caso di informazioni a 14 bit.
Un jpg registra a 8 bit di profondit�, ossia a 256 livelli di luminosit� per canale, cio� poco pi� di 16,7 milioni di colori.

I numeri cos� come sono sono eloquenti nella loro differenza, ma potrebbero non dirti nulla.

Se scatti lasci la foto cos� com'�, se la foto � fatta bene, 16,7 milioni di colori sono pi� che sufficienti.
Ma se devi intervenire con post produzione e se questa richiede modifiche importanti (luci, ombre oltre certi livelli), le informazioni in pi� catturate da un 12 o 14 bit ti danno la possibilit� di ottenere migliori risultati senza che si generi posterizzazione, cio� quelle transizioni di colori non naturali nella foto.
In queste situazioni, la differenza tra jpg e raw � abissale (non ho esempi perch� scatto solo in raw, ma puoi provare a fare la stessa foto nei due formati, magari una foto non brillantemente eseguita in condizioni difficili di luce, sottoporla al medesimo trattamento in post produzione - prova magari a schiarire le ombre - e vedere di nascosto l'effetto che fa).

Inoltre i successivi salvataggi del jpg comportano un pi� o meno visibile decadimento dell'immagine.

Personalmente, raw tutta la vita
davis5
se vedete qualcuno che con una reflex scatta solo in jpg ditegli di smettere... se non vuole smettere... ditegli di smettere di far foto perche' non ha capito un c............

comunque con i costi attuali delle memory card, e' meglio lasciare la macchina su raw 14 (12 per la d3100-d3200) la perdita di velocita' e l'ingombro maggiore non e' molto rilevante, mentre c'e' piu' margine nelle ombre e nei colori in fase di sviluppo raw
MarcoD5
Il discorso � pi� semplice se ragioni in questo modo, il raw non � una foto ma dei dati sullo scatto quindi in camera chiara tutte le modifiche sul colore, WB, esposizioni luci/ombre vengono eseguiti senza perdita di qualit�, mentre il jpeg � una foto in tutto � per tutto, immagine composto da tre canali di colore (raster), qualsiasi modifica apportata su questo formato sar� sempre con perdita di qualit� sia 8 e 16 bit,

Riepilogando

Raw = negativo digitale

Jpeg = foto finita (diapositiva )

Se scatti in jpeg devi stare molto attento sul WB e esposizione
thorpe
ottimo grazie a tutti per le risposte ^^... in realt� il mio dubbio pi� forte era se il anche il raw 12 bit permetteva ugualmente una gran libert� di manovra e "riparazione" rispetto al jpeg... pensavo che il discorso era riferito solo al raw 14..

invece mi pare di capire che anche col 12 se si impara ad usare pure un programma base come viwnx si possono aggiustare entro certi limiti le foto scattate.... quindi mi devo solo mettere sotto e capire il programma nikon ^^

per sicurezza scatter� sia in jpeg che raw.. e cercher� di farmi le ossa sui raw di prova... ho fatto delle foto controluce .. voglio cercare di recuperare i colori delle sagome venute nere.. altre ancora abbiagliate dalla luce del flash vediamo cosa ne esce fuori ^^


ursamaior
QUOTE(davis5 @ Oct 7 2013, 10:47 AM) *
se vedete qualcuno che con una reflex scatta solo in jpg ditegli di smettere... se non vuole smettere... ditegli di smettere di far foto perche' non ha capito un c............

Per la serie...
Chi scatta in jpg danneggia anche te: digli di smettere! biggrin.gif
Il jpg passivo produce danni irreversibili alla fotografia di qualit�
(si scherza, eh)
thorpe
QUOTE(ursamaior @ Oct 7 2013, 11:57 AM) *
Per la serie...
Chi scatta in jpg danneggia anche te: digli di smettere! biggrin.gif
Il jpg passivo produce danni irreversibili alla fotografia di qualit�
(si scherza, eh)



lol...

approssimativamente dato che mi piacciono i numeri tongue.gif

parlando sempre del raw 12 bit.. quanti "ipotetici" stop potrei recuperare dall'esposizione in una foto???? sia che sia sotto che sovraesposta???

stessa cosa invece il raw 14 quanti ipotetici stop permetterebbe di recuperare?
MacMickey
QUOTE(marcomc76 @ Oct 7 2013, 11:02 AM) *
Il discorso � pi� semplice se ragioni in questo modo, il raw non � una foto ma dei dati sullo scatto quindi in camera chiara tutte le modifiche sul colore, WB, esposizioni luci/ombre vengono eseguiti senza perdita di qualit�, mentre il jpeg � una foto in tutto � per tutto, immagine composto da tre canali di colore (raster), qualsiasi modifica apportata su questo formato sar� sempre con perdita di qualit� sia 8 e 16 bit,


Esatto, la differenza non � solo nella qualit� e quantit� dei dati salvati ma soprattutto nella tipologia di file.
Il Jpeg descrive l'immagine finita:
immagina una griglia e per ciascun pixel i 3 valori RGB, per ciascuno hai a disposizione 256 tonalit� diverse (o meglio ancora gradazioni o...) che incrociate nelle varie possibilit� come gi� detto sopra ti danno un potenziale di 16,7 milioni di colori, per ciascun pixel. Il Jpeg per� � compresso quindi per risparmiare spazio crea delle piccole zone omogenee di pixel, ne descrive solo uno e si limita ad annotare solo differenze "significative" tra un cambio di colore e l'altro. Per questo di definisce a perdita di dati, anche s e questa pu� essere trascurabile nei file a qualit� massima e pi� significativa in quelli molto compressi.

Quando apri un immagine JPEG per effettuare regolazioni o variazioni di colore luce ecc, partirai da questi dati e maggiore sar� il tuo intervento peggiore sar� il risultato (cambi di colore drastici, modifiche alla luminosit�, maschere di contrasto ecc...)

il RAW invece � un archivio dei dati letti dal sensore, tali e quali, unito ad un elenco di tutte le regolazioni software che hai settato al momento dello scatto, quali ad esempio:
Tutto il pannello picture control:
valori di saturazione
valori di contrasto
valori di nitidezza
Spazio e modo colore (sRGB portrait landscape, AdobeRGB, BN)
Bilanciamento del bianco
D-lighting
Correzioni della distorsione delle lenti
Correzione dei difetti cromatici delle lenti (aberrazione..)

Tutte queste impostazioni, che verrebbero applicate ad un immagine Jpeg in modo definitivo, nel caso del raw viaggiano associate ai dati originali, ma senza modificarli, e quando apri un Raw hai la possibilit� di rivederle completamente a tuo piacimento, sincronizzarle su diverse immagini, salvarle in pi� versioni, ma sempre in modo modificabile. Solo salvano il file elaborato in un formato immagine standard, come tiff o jpeg perderai queste impostazioni modificabili, ed il risultato verr� realmente tradotto in pixel con i valori definitivi.
A tutto questo aggiungi che per ciascun pixel la fotocamera registra 4096 gradazioni (raw 12 bit) per ciascun colore RGB, anzich� 256, che incrociati ti restituiscono 68,7 miliardi di variabili, anzich� 16,7 milioni.


Cerco di descriverti una possibile situazione concreta:
imagina di scattare in riva al mare, sulla spiaggia al tramonto, una foto in controluce ad una ragazza, usando un colpetto di flash per illuminarle il viso.
Come bilanci il bianco? Se scatti in raw puoi anche fregartene! Ma supponiamo di essere in WB automatico: probabilmente la macchina legger� un sacco di luce calda, proveniente dalla scena e cercher� di bilanciarla raffreddandola rendendo il viso della ragazza, illuminato dal flash, troppo blu/violaceo, in pi� la ragazza potrebbe essere troppo scura rispetto alla scena dietro, o al contrario tropo sbiancata dal flash.

Partendo da un jpeg in photoshop dovresti stravolgere un sacco di cose, modificando pesantemente i valori cromatici per recuperarla compromettendone la qualit� finale, vedresti dei piccoli gradini nelle sfumature di colore, che tenderebbero ad essere meno omogenee e continue.

In raw invece, potrai cambiare il punto di grigio semplicemente con i due cursori dedicati, valutando in live il risultato, potrai attivare alcuni automatismi e valutarne l'efficacia (D-lighting) ed infine potrai migliorare il risultato con una correzione selettiva sulla zona del viso, schiarendo e scurendo secondo necessit� sfruttando tutte quelle gradazioni disponibili nel raw e perse nel Jpeg.
ursamaior
QUOTE(thorpe @ Oct 7 2013, 12:15 PM) *
lol...

approssimativamente dato che mi piacciono i numeri tongue.gif

parlando sempre del raw 12 bit.. quanti "ipotetici" stop potrei recuperare dall'esposizione in una foto???? sia che sia sotto che sovraesposta???

stessa cosa invece il raw 14 quanti ipotetici stop permetterebbe di recuperare?

Credo che la domanda non sia ben posta.
E la risposta che potrebbe al pi� avvicinarsi a quello che vuoi sapere � che, secondo DxOMark, la D7100 ha una gamma dinamica di 13,7 stop (12 EV corrisponde all'eccellenza)
MacMickey
QUOTE(thorpe @ Oct 7 2013, 11:57 AM) *
per sicurezza scatter� sia in jpeg che raw.. e cercher� di farmi le ossa sui raw di prova...


Il vantaggio di un Jpeg pronto � incontrovertibile, puoi subito sfogliare inviare per mail e gestire le immagini con la maggior parte degli applicativi.
Il raw obbliga al passaggio dalla post-prduzione, e se non ci dedichi un briciolo di tempo � un pochino inutile.
thorpe
QUOTE(MacMickey @ Oct 7 2013, 12:39 PM) *
Esatto, la differenza non � solo nella qualit� e quantit� dei dati salvati ma soprattutto nella tipologia di file.
Il Jpeg descrive l'immagine finita:
immagina una griglia e per ciascun pixel i 3 valori RGB, per ciascuno hai a disposizione 256 tonalit� diverse (o meglio ancora gradazioni o...) che incrociate nelle varie possibilit� come gi� detto sopra ti danno un potenziale di 16,7 milioni di colori, per ciascun pixel. Il Jpeg per� � compresso quindi per risparmiare spazio crea delle piccole zone omogenee di pixel, ne descrive solo uno e si limita ad annotare solo differenze "significative" tra un cambio di colore e l'altro. Per questo di definisce a perdita di dati, anche s e questa pu� essere trascurabile nei file a qualit� massima e pi� significativa in quelli molto compressi.

Quando apri un immagine JPEG per effettuare regolazioni o variazioni di colore luce ecc, partirai da questi dati e maggiore sar� il tuo intervento peggiore sar� il risultato (cambi di colore drastici, modifiche alla luminosit�, maschere di contrasto ecc...)

il RAW invece � un archivio dei dati letti dal sensore, tali e quali, unito ad un elenco di tutte le regolazioni software che hai settato al momento dello scatto, quali ad esempio:
Tutto il pannello picture control:
valori di saturazione
valori di contrasto
valori di nitidezza
Spazio e modo colore (sRGB portrait landscape, AdobeRGB, BN)
Bilanciamento del bianco
D-lighting
Correzioni della distorsione delle lenti
Correzione dei difetti cromatici delle lenti (aberrazione..)

Tutte queste impostazioni, che verrebbero applicate ad un immagine Jpeg in modo definitivo, nel caso del raw viaggiano associate ai dati originali, ma senza modificarli, e quando apri un Raw hai la possibilit� di rivederle completamente a tuo piacimento, sincronizzarle su diverse immagini, salvarle in pi� versioni, ma sempre in modo modificabile. Solo salvano il file elaborato in un formato immagine standard, come tiff o jpeg perderai queste impostazioni modificabili, ed il risultato verr� realmente tradotto in pixel con i valori definitivi.
A tutto questo aggiungi che per ciascun pixel la fotocamera registra 4096 gradazioni (raw 12 bit) per ciascun colore RGB, anzich� 256, che incrociati ti restituiscono 68,7 miliardi di variabili, anzich� 16,7 milioni.
Cerco di descriverti una possibile situazione concreta:
imagina di scattare in riva al mare, sulla spiaggia al tramonto, una foto in controluce ad una ragazza, usando un colpetto di flash per illuminarle il viso.
Come bilanci il bianco? Se scatti in raw puoi anche fregartene! Ma supponiamo di essere in WB automatico: probabilmente la macchina legger� un sacco di luce calda, proveniente dalla scena e cercher� di bilanciarla raffreddandola rendendo il viso della ragazza, illuminato dal flash, troppo blu/violaceo, in pi� la ragazza potrebbe essere troppo scura rispetto alla scena dietro, o al contrario tropo sbiancata dal flash.

Partendo da un jpeg in photoshop dovresti stravolgere un sacco di cose, modificando pesantemente i valori cromatici per recuperarla compromettendone la qualit� finale, vedresti dei piccoli gradini nelle sfumature di colore, che tenderebbero ad essere meno omogenee e continue.

In raw invece, potrai cambiare il punto di grigio semplicemente con i due cursori dedicati, valutando in live il risultato, potrai attivare alcuni automatismi e valutarne l'efficacia (D-lighting) ed infine potrai migliorare il risultato con una correzione selettiva sulla zona del viso, schiarendo e scurendo secondo necessit� sfruttando tutte quelle gradazioni disponibili nel raw e perse nel Jpeg.



Wow nn volendo hai risposto anche ad un'altra domanda a cui stava gi� pensando quindi in pratica se io scatto con il d lighting su on e pictutur cibtrol su sd e wb auto posso tranquillamente togliere potenziare questi effetti o modificarli in post produzione come se stessi scattando la foto in quel momento ... stupendo. ....
Riguardo la domanda degli stop intendevo chiedere. ...
Facciamo conto che son costretto a scattare una foto sotto esposta di 3 stop. .. col raw 12 bit potrei arrivare alla corretta esposizione? Se si quanti stop di margine di controllo potrei avere con un raw 12 bit ? E con il 14 ?
MacMickey
La quantit� di dettagli recuperabili in una zona sottoesposta non dipende dai bit (8 12 14), ma dalla "profondit�" di lettura del sensore, ovvero dagli EV, come ha scritto sopra "URSAMAIOR". Dai bit dipende la qualit� del recupero, inteso come sfumature, artefatti o gradini visibili nel risultato finale.

I sensori moderni hanno una grande profondit� di lettura nelle ombre, il che significa che nelle immagini dove tu inizi a vedere scuro e dove i dettagli svaniscono, in realt� all'interno di quell'ombra ci sono ancora molte diverse sfumature prima di arrivare ad un nero pieno o ad un grigio indefinito, che si possono notare solo schiarendo fortemente l'immagine.

Credo che due stop si possano recuperare con buoni risultati, andando oltre si recupera sempre ma la qualit� degrada progressivamente. Ma questo possibile recupero dipende pi� dalla capacit� del sensore di leggere dettagli nelle zone molto scure (o anche nelle molto chiare) prima di stabilire un valore limite di nero. Il Raw come gi� detto ha il vantaggio di portarsi appresso tutti questi dati senza comprimerli o ridurli.


Nell'immagine che puoi scaricare qu� sotto cerco di mostrarti cosa intendo.
Clicca per vedere gli allegati
Si tratta del dettaglio marginale di una foto, il lato sinistro (la zona a fuoco e ben esposta quindi non � inquadrata in questo ritaglio), � un particolare buio di uno scatto eseguito in Raw sul quale ho testato un recupero di almeno 3 EV.
Guardalo al 100%, da sinistra: scatto originale Jpeg, recuperato in Photoshop, RAW recuperato in NX2.

Anche il Jpeg si schiarisce e restituisce dettagli, ma la qualit� e l'uniformit� dei colori � nettamente maggiore nel RAW.
Questo � comunque possibile, perch� la D3200 prima di dire "da qui in poi per me � tutto nero" ha registrato un sacco di dettagli scuri.

E' parecchio semplicistica come spiegazione ma credo che possa rendere l'idea, o almeno spero!
thorpe
non sei stato chiaro... ma chiarissimo ^^

ho fatto una mia prima prova.. ho scattato questa foto volutamente contro luce ed � venuta cosi scura.. ho provato a recuperarla con view nx2

ho migliorato l'esposizione di 2 stop e bilanciato il il WB settandolo su sole.... ho ottenuto questo risultato....

NN sar� sicuramente nulla di ch�... ma da principiante quale sono per ora mi rende soddisfatto ... nel senso che rispetto alla foto di orgine riesco a distinguere colori e sfumature del muro che prima erano praticamente perse... ^_^

P.S. so che il programma che sto utilizzando � un programma per novizi.. la cosa mi sta anche bene.. ma � normale che ci siano solo quella ventina di impostazioni modificabili??? nn ho trovato la riduzione rumore inoltre... ho spuntato su "tutte le regolazioni" ci sono altri men�???

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