QUOTE(buzz @ Nov 4 2013, 10:11 PM)

Stefano, ma la tua non è realizzatata con un unico scatto
e c'è un pannello riflettente piuttosto consistente
Ciao Buzz,
hai assolutamente ragione, sono 3 scatti:
1° bottiglia con riflesso dx e controluce sx
2° per etichetta
3° per l'oro sull'etichetta
Per quanto riguarda l'illuminazione della bottiglia è fatta per la parte sx con un foglio di heavy frost, che in pratica è come avere un nua spece di soft box lardo 1,27mt e alto circa 2 mt. questo consente di avere un riflesso che finisce "morbido" sulla curvatura alta della bottiglia per poi riprendere sul collo della bottiglia e relativa capsula.
sul lato sx c'è un pannelo (cuki) poco più alto quanto la bottiglia e largo circa 5 cm.
c'è da dire però che i riflessi vengono fino in fondo in questo modo a patto che lo scatto sia fatto poggiando la bottiglia su un supporto di circa 10 cm che rialza la bottiglia dal piano d'appoggio.
Poi a mio parere un flash è sufficiente fino a quando parliamo di bottiglie con vino nero e vetro scuro, dove non è possibile far vedere la trasparenza del contenuto, dove invece, diventa indispensabile un secondo flash in controluce posto dietro ad un'altro foglio di heavy frost in controluce.
Nel caso delle bottiglie, più scatti si rendono molto spesso necessari perchè l'illuminazione della bottiglia di solito rende piatta l'etichetta, mentre l'illuminazione dell'etichetta crea riflessi indesiderati sulla bottiglia o i pannelli "impallano" l'inquadratura.
Ovviamento questo è quanto posso dire secondo la mia piccola esperienza, ma mi sento comunque di consigliare il ns amico di avvicinarsi al multiscatto che gli renderà di sicuro la vita molto più semplice.
Buone Foto
Stefano