QUOTE(Lutz! @ Nov 26 2013, 02:35 PM)

Ma infatti anche io trovo super sensato scattare in solo JPG, come si e' sempre fatto per 50 anni con la pellicola che si portava a sviluppare.
Dipende da dove le sviluppavi, in formato 10x15 o 13x18 bastava portali nei punti "Stampa rapida in 2 ore", per formati da appendere in casa ci voleva un qualcosa in più, i cosidetti "Studi professionali".
Il bianco e nero me lo sviluppavo e stampavo da solo (avevo la fortuna di avere un amico fotografo che mi metteva a disposizione il suo laboratorio) il colore, tramite lui, lo mandavo ad uno studio professionale che curava nei minimi dettagli lo sviluppo e la stampa.
QUOTE(Metalslug @ Nov 27 2013, 10:59 AM)

Una fotocamera digitale ha il file raw che equivale al negativo nell analogico, che c e di male se con certe macchine si ottengono jpg gradevolissimi?, dove sta scritto che devono passare sotto a camera raw lightrom o photoshop?
Ci sono 1000 ragioni per scattare una foto in jpg e non si e' meno fotografi sol perche' in certe occasioni non si scatta in raw,
Che dire di molti professionisti che tempo e incapacita' danno tutto in mano ad agenzie esterne per la post produzione.
Uno scatta come vuole e per questo non trovo che debba essere criticato.:-)
Non ho criticato, ho solo chiesto se un fotogiornalista si preoccupa di quale CI stia utilizzando.
QUOTE(Frafio @ Nov 27 2013, 11:24 AM)

mi capita di fornire di tanto in tanto delle foto a qualche quotidiano; la qualità è l'ultima cosa che vogliono, anzi meno "pesano" e meglio è; vogliono file intorno ai 100 K; quindi anche un buon jpg ottenuto on-camera, va quantomeno passato attraverso un programma di post-produzione per "ridurlo".
Vedo settimanalmente alcuni inviati di quotidiano che adoperano tranquillamente le loro compattine (parlo di avvenimenti sportivi) per poi pubblicare il servizio e la fotina aggiunta.
Ormai il "Fotografo" (con la F maiuscola) non serve più.
Siete tutti avvisati...............
Saluti
Franco
concordo pienamente.
Franco