QUOTE(WalterB61 @ Dec 5 2013, 01:29 PM)

Sicuramente tenere la reflex a temperature di molti gradi sotto lo zero e poi entrare in qualche locale con molti gradi sopra lo zero non � il massimo.
Quando avevo al D3 mi � capitato di passare dai -10 ai +25 nel giro di pochi secondi (appunto entrare in un locale) e ritrovarmi tutto condensato in un batter d'occhio.
Qui non c'entra niente la D3 o la D3000.....
Il problema � che se poi torni a -15 ti si congela anche l'anima.
Quindi.... vero fotografo o non vero fotografo, se arrivi da un ambiente molto freddo, prima di entrare in un locale molto caldo riponi l'attrezzatura in una borsa che sar� molto fredda, chiudi le cerniere e non riaprirle.
quoto, la fisica se ne frega sei sei fotografo e se hai la d3, la fisica vince sempre.
Quoto anche 2 miei post
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 16 2013, 07:38 PM)

Nel 2010 ero andato in finlandia con la D80 e ha funzionato bene nonostante le ore ed ore su cavalletto a -30�, la d700 sotto i -20 non l'ho portata ma a -20 ci � stata 8 ore consecutive, nessun problema. L'importante � avere 2 batterie una tenerla in una tasca calda e una in macchina, scambi le batterie ogni 20-40 minuti (se fa davvero freddo) o ogni ora se la temperatura � sui -15 -20, in questo modo non stressi troppo le batterie e riesci a sfruttarne la carica. Poi MAI e poi MAI tenere la fotocamera fredda nell'abitacolo dell'auto durante gli spostamenti, sempre nel bagagliaio e sempre chiusa nello zaino per evitare la condensa, quando rientri in un luogo caldo come una casa non aprire le zaino prima di 1-2 ore in modo che si scaldi lentamente la macchina, l'ideale � sigillare la macchina in un sacco di plastica quando sei al freddo, portarla al caldo e aprire il sacco solo dopo ore quando si � scaldata, eviti che si formi condensa ovunque. Io portavo lo zaino in casa (fuori tipicamente -24� e dentro +26�) aspettavo 2 ore e poi aprivo lo zaino, le batterie le toglievo dallo zaino prima di rientrare in casa in modo da poterle ricaricare senza dover aprire le zaino. In questo modo non si � mao formata condensa.
Ad un ice cup nella pausa di mezzogiorno tutti i fotografi rientrati in baita asciugavano lenti e macchine dalla condensa (lavoro inutile, continuava a formarsene), uno mi ha detto "ma la tua dov'�?" e io ho risposto "nello zaino ovviamente" e lui mi ha detto "sei l'unico che non si preoccupa della condensa, non hai paura che si rovini lasciandola bagnata?" e io ho risposto "la mia d700 non � bagnata di condensa perch� l'ho chiusa dentro lo zaino prima di entrare qui e non la tirer� fuori prima di essere uscito!"
QUOTE(riccardobucchino.com @ Nov 17 2013, 07:24 PM)

Prego. Ormai ho una certa esperienza con il freddo e posso anche dirti che a -30� le testa a cremagliera (e tutte quelle che hanno lubrificanti o sistemi idrostatici) hanno problemi perch� i lubrificanti si induriscono, molto meglio una testa a sfera di quelle a chiusura meccanica e non idrostatica se vuoi avere la certezza di poterla usare. La mia manfrotto 410 a cremagliera a -24� funzionava anche se i movimenti erano induriti a -30 era quasi inutilizzabile, quella di un mio amico (identica) gi� a -24 aveva uno dei 3 movimenti totalmente inchiodato.