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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
GianniB
Ciao a tutti sono un nikoniano di vecchia data pur non frequentando molto il forum perlopi� per mancanza di tempo...
Volevo chiedere se qualcuno sa darmi una spiegazione tecnica di cosa accade quando si selezionano valori ISO inferiori a quelli nominali del sensore (es: Lo1)?
Sono interessato a capire tecnicamente cosa succede sia lato firmare che software.
Grazie in anticipo a chi potr� aiutarmi a capire meglio il funzionamento della mia fotocamera (a proposito ho una D3s)
Giovanni
Mauro Va
scendere sotto il valore nominale significa che la macchina compie una sorta di deamplificazione del sensore..
� un processo via software "forzato" che, incide sulla qualit� complessiva della nostra immagine..
con particolare riferimento alla gamma dinamica

ciao
Antonio Canetti
la "rotella" degli ISO � pienamente paragonabile a quella degli altoparlanti di qualsiasi sistema audio, c'� un segnale elettrico di base che entra e mano mano che alziamo il volume il segnale viene amplificato, pi� � scandente l'impiano audio pi� � presente una distorsione del suono; andando pi� nello specifico, se accendi un impianto audio senza la presenza di musica e alzi il volume a palla sentirai un fruscio, questo fruscio � nominato "Noise" che viene tradotto normalmente in " rumore" di conseguenza meno Noise c'� pi� l'impianto audio � di qualit�.

anche nella foto digitale abbiamo un segnale elettrico di base generato dal sensore, pi� alziamo gli ISO pi� generiamo Noise, questo non pu� essere scaricato come rumore audio, ma come "rumore visivo" provocando l'effetto grana molto fastidioso sui file finali.

gli ISO "L" e "H" non sono un de-potenziamento o potenziamento fisico del segnale elettrico come sopra spiegato, ma un elaborazione simulata tramite software del segnale elettrico generato dal sensore.

la eleborazione simulata di L e H non pu� avere la qualit� degli ISO nativi perch� � sempre un "maltrattamento" del segnale e quindi da usare con consapevolezza.


Antonio


Buon Natale
claudiopaglia
QUOTE(Antonio Canetti @ Dec 22 2013, 07:39 PM) *
la "rotella" degli ISO � pienamente paragonabile a quella degli altoparlanti di qualsiasi sistema audio, c'� un segnale elettrico di base che entra e mano mano che alziamo il volume il segnale viene amplificato, pi� � scandente l'impiano audio pi� � presente una distorsione del suono; andando pi� nello specifico, se accendi un impianto audio senza la presenza di musica e alzi il volume a palla sentirai un fruscio, questo fruscio � nominato "Noise" che viene tradotto normalmente in " rumore" di conseguenza meno Noise c'� pi� l'impianto audio � di qualit�.

anche nella foto digitale abbiamo un segnale elettrico di base generato dal sensore, pi� alziamo gli ISO pi� generiamo Noise, questo non pu� essere scaricato come rumore audio, ma come "rumore visivo" provocando l'effetto grana molto fastidioso sui file finali.

gli ISO "L" e "H" non sono un de-potenziamento o potenziamento fisico del segnale elettrico come sopra spiegato, ma un elaborazione simulata tramite software del segnale elettrico generato dal sensore.

la eleborazione simulata di L e H non pu� avere la qualit� degli ISO nativi perch� � sempre un "maltrattamento" del segnale e quindi da usare con consapevolezza.
Antonio
Buon Natale

Tutto perfetto!
Voglio solo aggiungere che se la domanda implicita � che abbassando gli iso al di sotto dei nativi si ha un'immagine migliore, la risposta � no perch� si perde in gamma dinamica come ti hanno gi� detto.
Claudio
Cesare44
QUOTE(GianniB @ Dec 22 2013, 07:04 PM) *
Ciao a tutti sono un nikoniano di vecchia data pur non frequentando molto il forum perlopi� per mancanza di tempo...
Volevo chiedere se qualcuno sa darmi una spiegazione tecnica di cosa accade quando si selezionano valori ISO inferiori a quelli nominali del sensore (es: Lo1)?
Sono interessato a capire tecnicamente cosa succede sia lato firmare che software.
Grazie in anticipo a chi potr� aiutarmi a capire meglio il funzionamento della mia fotocamera (a proposito ho una D3s)
Giovanni

Il sensore delle reflex, � composto dai fotodiodi sensibili alla luce, che si caricano di radiazioni luminose (fotoni), a seconda della quantit� di luce che ricevono attraverso l'obiettivo. Va precisato che il rumore aumenta, sia con le esposizioni prolungate, in quanto il sensore si scalda e il rumore aumenta con il calore, sia dalla quantit� di luce, ( - luce = + rumore ).

Come ti hanno gi� spiegato, gli ISO nativi hanno il Segnale/Rumore ( S/N ) ottimizzato per contenere il pi� basso possibile il rumore di fondo. Praticamente a ISO nativi, tutti i fotodiodi si caricano completamente generando un segnale molto alto rispetto al rumore di fondo.
Alzando gli ISO, aumentiamo il guadagno del sensore, ovvero amplifichiamo il segnale per essere pi� sensibile alla luce, dato che questa � la stessa quantit� di prima, la conseguenza � che alteriamo il rapporto S/N, aumentando il rumore N e diminuendo la gamma tonale.

Lo stessa cosa si verifica diminuendo gli ISO nativi, infatti, non modifichiamo la quantit� di luce che colpisce il sensore, ma anche qui, modifichiamo il S/N che come conseguenza abbassa il guadagno del sensore, rendendo pi� evidente il rumore di fondo, e comprimendo se pur di poco la gamma dinamica.

ciao
GianniB
Grazie a tutti per la competenza delle risposte e per aver trovato il tempo in questo periodo di festivit�! Provo a spiegare il "background" della domanda: sto approcciando la fotografia di paesaggio e spesso mi trovo in situazioni in cui la luce � comunque troppa anche con diaframmi chiusi (F/16-18) per ottenere certi effetti su acqua o nuvole. Sono fortunato possessore di un 14-24mm F/2.8 che offre prestazioni superbe ma non consente l'uso dei filtri; in verit� ho provato con il set Cokin X-PRO e Universal ring ma devo trovare una soluzione per le luci parassite perch� il flare � pazzesco! Inoltre il polarizzatore circolare non si pu� utilizzare perch� vignetta come un fisheye estremo mentre con fattori ND superiori a .9 c'� una dominante magenta veramente troppo vistosa. Sono tentato di provare il nuovo sistema Lee Filters SW-150 ma il costo � notevole e temo di provare una nuova delusione, tenuto anche conto che non esiste ne big stopper ne polarizzatore!
Ne deriva che l'unica alternativa poteva essere abbassare gli ISO il pi� possibile, ma temo che il gioco non valga la candela...
Tutto questo per dire che avevo gi� letto diversi articoli sull'utilizzo degli ISO bassi ma adesso ho senz'altro le idee pi� chiare!
Grazie ancora a tutti.
Cesare44
la soluzione ai tuoi problemi si chiama Lee.
Con una lente al top del genere, l'unica cosa da fare � mettere mano al portafoglio e dotarsi dei filtri in lastrina Lee, costosi , ma dai risultati ottimi ben diversi dai Cokin o altri economici.

buone feste

P.S. per il big stopper guarda QUI
pes084k1
QUOTE(claudiopaglia @ Dec 22 2013, 07:55 PM) *
Tutto perfetto!
Voglio solo aggiungere che se la domanda implicita � che abbassando gli iso al di sotto dei nativi si ha un'immagine migliore, la risposta � no perch� si perde in gamma dinamica come ti hanno gi� detto.
Claudio


Ma si guadagna in rumore. Se io scatto come faccio nelle diapositive della gamma dinamica (nominale) non so che farmene, dell'assenza di rumore s�! Quindi la risposta giusta � : NI. Non si scambia una qualit� primaria (nitidezza, macrocontrasto, noise nativo, distorsione) con una specifica di adattamento secondaria (vignettatura, CA, latidudine di posa, vignettatura...).

A presto telefono.gif

Elio
bottadritta
Correggetemi se sbaglio.
Gli ISO "nativi" sono xxx (100 o 200 in genere) che sono gli ISO che consentono di avere un minor "lavoro" dell'amplificatore di segnale e quindi rendono lo stesso pi� pulito. Tutto il resto dei valori ISO � comunque frutto di un intervento dell'amplificatore di segnale. I settaggi L e H sono semplicemente valori che avendo una qualit� inferiore allo standard (il livello di qualit� minimo accettato dalla casa costruttrice - ad esempio mi risulta che Canon non adotta la politica di una definizione diversa dei valori estremi della gamma di valori ISO), per differenziarli da quelli che invece permettono di conservare una qualit� "accettabile", sono semplicemente definiti diversamente.
Quindi, se la resa a valori Lo per te � accettabile in termini di qualit� (soprattutto gamma dinamica e rumore) il loro uso � solo decisione tua.
lancer
Non ho mai utilizzato la funzione Low Iso e, da quel che ho letto nel manuale, tale funzione non comporta un miglioramento dell'immagine rispetto alla sensibilit� nativa ma non parla assolutamente di degrado.
in teoria, trattandosi di una attenuazione, oltre al segnale si dovrebbe attenuare anche il rumore in pari misura, mantenendo cos� invariato il rapporto S/N (per� bisognerebbe sapere a che livello e su quale tipo di segnale viene effettuata l'attenuazione).
Cesare44
QUOTE(lancer @ Dec 25 2013, 07:07 PM) *
Non ho mai utilizzato la funzione Low Iso e, da quel che ho letto nel manuale, tale funzione non comporta un miglioramento dell'immagine rispetto alla sensibilit� nativa ma non parla assolutamente di degrado.
in teoria, trattandosi di una attenuazione, oltre al segnale si dovrebbe attenuare anche il rumore in pari misura, mantenendo cos� invariato il rapporto S/N (per� bisognerebbe sapere a che livello e su quale tipo di segnale viene effettuata l'attenuazione).

non non � cos�. Il rumore di fondo � sempre presente e il pi� basso livello si ha a ISO Nativi che ha il miglior rapporto Signal/Noise che si misura in DB.
L'aumento della sensibilit� ISO si ottiene per amplificazione del segnale, questo fino a che rimaniamo nel range degli ISO nativi.
Ma l'espansione oltre il range, in alto o in basso, viene ottenuto via software.
Abbassando gli ISO nativi, in pratica il processore della reflex, sovraespone e poi sistema tutto con il software interno, e anche questa operazione abbassa il valore in DB del S/N, esattamente come succede amplificando il segnale. Quindi l'effetto � lo stesso di prima, ovvero il rumore reso pi� evidente, in pi� si ha anche una compressione della gamma dinamica, che in genere si evidenzia con colori leggermente pi� smorti.

buone feste


P.S. si intende che il miglior rapporto S/N si ha a ISO Nativi pi� bassi, di regola sulle Nikon 100 o 200 ISO
CVCPhoto
QUOTE(claudiopaglia @ Dec 22 2013, 07:55 PM) *
Tutto perfetto!
Voglio solo aggiungere che se la domanda implicita � che abbassando gli iso al di sotto dei nativi si ha un'immagine migliore, la risposta � no perch� si perde in gamma dinamica come ti hanno gi� detto.
Claudio


Per quanto riguarda la gamma dinamica, non � sempre vero, fate le vostre prove qui
DrKoopa
Ne approfitto allora per chiedere una cosa.
Dal momento che i valori L e H sono ottenuti via software � preferibile (ad esempio) sottoesporre in fase di ripresa e recuperare il raw? In teoria sarebbe la stessa cosa o no?
Insomma meglio scattare una foto correttamente esposta in H1 oppure fermarsi all'ultimo valore nominale e recuperare l'esposizione agendo sul raw?
Grazie!
pes084k1
QUOTE(Cesare44 @ Dec 25 2013, 11:42 PM) *
non non � cos�. Il rumore di fondo � sempre presente e il pi� basso livello si ha a ISO Nativi che ha il miglior rapporto Signal/Noise che si misura in DB.
L'aumento della sensibilit� ISO si ottiene per amplificazione del segnale, questo fino a che rimaniamo nel range degli ISO nativi.
Ma l'espansione oltre il range, in alto o in basso, viene ottenuto via software.
Abbassando gli ISO nativi, in pratica il processore della reflex, sovraespone e poi sistema tutto con il software interno, e anche questa operazione abbassa il valore in DB del S/N, esattamente come succede amplificando il segnale. Quindi l'effetto � lo stesso di prima, ovvero il rumore reso pi� evidente, in pi� si ha anche una compressione della gamma dinamica, che in genere si evidenzia con colori leggermente pi� smorti.

buone feste
P.S. si intende che il miglior rapporto S/N si ha a ISO Nativi pi� bassi, di regola sulle Nikon 100 o 200 ISO


Sovraesponendo e attenuando il rapporto SNR migliora sempre: si riduce solo il livello di saturazione delle alte luci, a livello leggermente inferiore a quello di una dia (+2 stop contro i +2.3-2.5 di una dia e i +3 stop dallo standard ISO). In pratica, con manico analogico, occorre esporre per le luci, chiudendo di 0.5 stop, quindi la sensibilit� si riduce realmente di soli 0.5 stop e non di uno. Le ombre vengono poi chiuse dalla curva lowISO pi� seccamente e questo pure lo trovo un vantaggio, meno haze. In pratica, essendo tutto il gioco entro 0.5 stop, ne vale la pena? La cosa migliore � secondo me, con un buon esposimetro e una macchina seriamente tarata come ISO, esporre in M a luce incidente a ISO nominali e poi aumentare il contrasto fino a estendere l'istogramma senza saturare. Il D-lighting attivo lavora in maniera simile.

A presto telefono.gif

Elio
danielg45
QUOTE(pes084k1 @ Dec 25 2013, 11:56 PM) *
Sovraesponendo e attenuando il rapporto SNR migliora sempre: si riduce solo il livello di saturazione delle alte luci, a livello leggermente inferiore a quello di una dia (+2 stop contro i +2.3-2.5 di una dia e i +3 stop dallo standard ISO). In pratica, con manico analogico, occorre esporre per le luci, chiudendo di 0.5 stop, quindi la sensibilit� si riduce realmente di soli 0.5 stop e non di uno. Le ombre vengono poi chiuse dalla curva lowISO pi� seccamente e questo pure lo trovo un vantaggio, meno haze. In pratica, essendo tutto il gioco entro 0.5 stop, ne vale la pena? La cosa migliore � secondo me, con un buon esposimetro e una macchina seriamente tarata come ISO, esporre in M a luce incidente a ISO nominali e poi aumentare il contrasto fino a estendere l'istogramma senza saturare. Il D-lighting attivo lavora in maniera simile.

A presto telefono.gif

Elio

In pratica lascia i 100 iso nominali e usa il D lighting
bottadritta
QUOTE(DrKoopa @ Dec 25 2013, 11:51 PM) *
Ne approfitto allora per chiedere una cosa.
Dal momento che i valori L e H sono ottenuti via software � preferibile (ad esempio) sottoesporre in fase di ripresa e recuperare il raw? In teoria sarebbe la stessa cosa o no?
Insomma meglio scattare una foto correttamente esposta in H1 oppure fermarsi all'ultimo valore nominale e recuperare l'esposizione agendo sul raw?
Grazie!


Io ho avuto il problema opposto al tuo scattando di notte panorami da bordo di un elicottero, ovviamente a mano libera.
In quel caso, piuttosto che aumentare il valore ISO nel campo H, ho preferito scattare a ISO pi� bassi, esponendo sulle luci (e, quindi, tutto il resto abbondantemente sottoesposto) e recuperando i dettagli sulle ombre successivamente in ACR.
Quando ho sviluppato, naturalmente, nelle zone sottoesposte in ombra avevo tantissimo rumore che per�, essendo zone con molti meno dettagli (non ho aperto le ombre tantissimo, per non perdere l'atmosfera "notturna") con un po' di denoiser ho tamponato bene.
Francamente, per�, non so che risultati avrei avuto con l'altra opzione, non l'ho mai provata.
Posso per� dire che un famosissimo fotografo italiano, proprio nei giorni scorsi mi ha mostrato uno scatto in notturna (che verr� pubblicato prossimamente) fatto direttamente ad ISO 51.200 (macchina Canon, ISO corrispondenti Nikon HI3), senza grande intervento in PP (lui non fa mai una PP invadente per principio e per abitudine culturale, essendo fondamentalmente un foto-giornalista / reportagista e quindi abituato ad avere scatti praticamente "pronti" on camera) che � davvero un capolavoro.


QUOTE(danielg45 @ Dec 26 2013, 08:16 AM) *
In pratica lascia i 100 iso nominali e usa il D lighting


Okkio perch� il D-Lightning on camera modifica anche ilo file NEF ed � l'unico settaggio che fa questa cosa (se ne parla in diversi post).
Io il D-Lightning lo lascio sempre spento e poi, se necessario, intervengo dopo.
lancer
QUOTE(Cesare44 @ Dec 26 2013, 01:42 AM) *
non non � cos�. Il rumore di fondo � sempre presente e il pi� basso livello si ha a ISO Nativi che ha il miglior rapporto Signal/Noise che si misura in DB.
L'aumento della sensibilit� ISO si ottiene per amplificazione del segnale, questo fino a che rimaniamo nel range degli ISO nativi.
Ma l'espansione oltre il range, in alto o in basso, viene ottenuto via software.
Abbassando gli ISO nativi, in pratica il processore della reflex, sovraespone e poi sistema tutto con il software interno, e anche questa operazione abbassa il valore in DB del S/N, esattamente come succede amplificando il segnale. Quindi l'effetto � lo stesso di prima, ovvero il rumore reso pi� evidente, in pi� si ha anche una compressione della gamma dinamica, che in genere si evidenzia con colori leggermente pi� smorti.

buone feste
P.S. si intende che il miglior rapporto S/N si ha a ISO Nativi pi� bassi, di regola sulle Nikon 100 o 200 ISO

quindi se la riduzione � a livello software avviene a valle di amplificatore e successivo convertitore A/D, significa che fino a quel punto le informazioni sono le stesse come se avessi utilizzato la risoluzione nativa di 100 iso.
a questo punto non vedo come l'amplificazione potrebbe influire sul rumore, sarebbe come apportare in post prod. del file raw la riduzione di uno stop.
Cesare44
QUOTE(lancer @ Dec 26 2013, 12:51 PM) *
quindi se la riduzione � a livello software avviene a valle di amplificatore e successivo convertitore A/D, significa che fino a quel punto le informazioni sono le stesse come se avessi utilizzato la risoluzione nativa di 100 iso.
a questo punto non vedo come l'amplificazione potrebbe influire sul rumore, sarebbe come apportare in post prod. del file raw la riduzione di uno stop.

forse questo grafico � pi� illuminante di tante spiegazioni
Clicca per vedere gli allegati
non so a quale reflex sia riferito, ma, l'andamento del grafico � quello che, con poche differenze, si verifica su qualsiasi sensore.

Come puoi notare al range di ISO nativi 100, il S/N ha il picco pi� alto e questo contribuisce a tener basso il rumore; mano a mano che si sale con l'amplificazione il rapporto S/N, espresso in DB, diminuisce. La stessa cosa avviene quando via software si interviene espandendo, in questo caso verso il basso gli ISO nativi.

buone feste
GianniB
QUOTE(Cesare44 @ Dec 26 2013, 01:41 PM) *
forse questo grafico � pi� illuminante di tante spiegazioni
Clicca per vedere gli allegati
non so a quale reflex sia riferito, ma, l'andamento del grafico � quello che, con poche differenze, si verifica su qualsiasi sensore.

Come puoi notare al range di ISO nativi 100, il S/N ha il picco pi� alto e questo contribuisce a tener basso il rumore; mano a mano che si sale con l'amplificazione il rapporto S/N, espresso in DB, diminuisce. La stessa cosa avviene quando via software si interviene espandendo, in questo caso verso il basso gli ISO nativi.

buone feste


Per la D3s il grafico non sembra corretto in quanto i cosiddetti "ISO nativi" partono da 200, per analogia se invertiamo gli istogrammi tra 100 e 200 la perdita di qualit� dovuta al rumore non dovrebbe essere significativa... Comunque credo che la cosa migliore sia fare delle prove in condizioni controllate e poi verificare i risultati, appena trovo una mezza giornata di tempo ci provo.
Cesare44
QUOTE(GianniB @ Dec 26 2013, 02:08 PM) *
Per la D3s il grafico non sembra corretto in quanto i cosiddetti "ISO nativi" partono da 200, per analogia se invertiamo gli istogrammi tra 100 e 200 la perdita di qualit� dovuta al rumore non dovrebbe essere significativa... Comunque credo che la cosa migliore sia fare delle prove in condizioni controllate e poi verificare i risultati, appena trovo una mezza giornata di tempo ci provo.

infatti, il grafico non � inteso come un valore assoluto, ma come riferimento per le reflex i cui ISO Nativi pi� bassi sono pari 100, partendo dal presupposto che in questo caso, i fotodiodi sono completamente riempiti dai fotoni e il S/N � il pi� alto possibile.

Attendiamo le tue prove.

buone feste
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