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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Pagine: 1, 2
PrOzZy
Ciao a tutti,

sono un felice possessore di una bella D200 che sinceramente mi sta un po' stretta sia come formato sia come risultati ad alti ISO e sinceramente vorrei passare ad FX; per� l'altro giono ho avuto una folgorazione, cio� mi sono detto che di certo un D700/D800 � tutto un'altro mondo rispetto alla mia D200, per� se imparassi a scattare davvero come Dio comanda anche con la D200 (a parte che in qualche situazioni) dovrei riuscire a scattare belle foto...

Allora mi sono detto perch� non andare a cercare qualche Nikon retr� tipo un FE2 per giocarci un po' magari con qualche rullino in bianco e nero?

Voi cosa ne dite?

Grazie mille!
Cesare44
se la cosa ti soddisfa perch� no. In fin dei conti, ci sono ancora tanti fotografi che non hanno abbandonato le analogiche.

ciao
hroby7
QUOTE(PrOzZy @ Dec 22 2013, 11:52 PM) *
Voi cosa ne dite?


Dico che fai una cosa bella

Questa � la sezione dove potrai eventualmente trovare e chiedere informazioni :

http://www.nikonclub.it/forum/NIKON_F_35mm_e_Scanner-f4.html

Ciao smile.gif
Roberto
lancer
Retro va bene ma non troppo, se hai ottiche G sulla FE non potrai usarle, ci vorr� una F100 nel caso tu voglia condividere gli accessori della D200.
Metalslug
QUOTE(PrOzZy @ Dec 22 2013, 11:52 PM) *
Ciao a tutti,

sono un felice possessore di una bella D200 che sinceramente mi sta un po' stretta sia come formato sia come risultati ad alti ISO e sinceramente vorrei passare ad FX; per� l'altro giono ho avuto una folgorazione, cio� mi sono detto che di certo un D700/D800 � tutto un'altro mondo rispetto alla mia D200, per� se imparassi a scattare davvero come Dio comanda anche con la D200 (a parte che in qualche situazioni) dovrei riuscire a scattare belle foto...

Allora mi sono detto perch� non andare a cercare qualche Nikon retr� tipo un FE2 per giocarci un po' magari con qualche rullino in bianco e nero?

Voi cosa ne dite?

Grazie mille!

Una strada simile ma non per le tue motivazioni mi ha portato a prendere alcune vecchie fotocamere per la loro particolarit� tra cui la d200.
Effettivamente avendo solo quel modello saresti molto limitato in alcune situazioni.

Se tornando alle origini ti permette di arrivare a scattare come Dio comanda, non mi trovi molto d accordo. Questo lo puoi fare gi� con la tua d200 proprio perch� presenta dei limiti e cercare di fare il proprio meglio cercando di superare i limiti tecnici del mezzo � la scuola migliore.
Poi se l esperienza dell analogico ti interessa sicuramente potrai affinare la tecnica della maf manuale sicuramente pi� efficace delle digitali.l assenza del preview del display ti permette di fare scatti pi� ragionati, cosa che comunque anche in digitale � possibile fare, non accendendo il display dopo lo scatto.
Secondo il mio punto di vista non c � un percorso di apprendimento che ti impone di fare certi passaggi da un corpo all altro per arrivare ad una tecnica decisamente migliore. :-)
ifelix
Penso che se il motivo � scattare delle bellle foto...... smile.gif
allora la soluzione la devi trovare sopratutto nell'imparare ad usare il software
e non certo nel cambiare o integrare l'attrezzatura.

E mi chiedo.......
come si possa pensare di imparare a scattare delle belle foto tornando ad usare una fotocamera a pellicola.
Un p� come cercare di imparare a guidare l'automobile..........
guidando una Fiat 1100 degli anni 70,
un carrozzone senza quasi tutti i confort tecnico/meccanici che oggi sono disponibili su ogni vettura !!!
Boh....
sar� io che non capisco. blink.gif
aveadeli
QUOTE(PrOzZy @ Dec 22 2013, 11:52 PM) *
Ciao a tutti,

sono un felice possessore di una bella D200 che sinceramente mi sta un po' stretta sia come formato sia come risultati ad alti ISO e sinceramente vorrei passare ad FX; per� l'altro giono ho avuto una folgorazione, cio� mi sono detto che di certo un D700/D800 � tutto un'altro mondo rispetto alla mia D200, per� se imparassi a scattare davvero come Dio comanda anche con la D200 (a parte che in qualche situazioni) dovrei riuscire a scattare belle foto...

Allora mi sono detto perch� non andare a cercare qualche Nikon retr� tipo un FE2 per giocarci un po' magari con qualche rullino in bianco e nero?

Voi cosa ne dite?

Grazie mille!


Io personalmente ho iniziato a fotografare con la pellicola e ancora oggi (ogni tanto) la utilizzo ancora come diapositive.
Dal punto di vista strettamente tecnico usare la pellicola in generale � certamente pi� difficile del digitale in quanto non hai poi la possibilit� di intervenire in post produzione a meno di digitalizzazioni.
Inoltre non si ha la possibilit� di rivedere subito il risultato e correggere eventuali errori e non ultimo gli scatti disponibili sono limitati e non virtualmente infiniti come nel digitale.
In tale ottica quindi il "ritorno alle origini" � certamente una ottima scuola di Fotografia perch� aiuta di pi� a pensare all'inquadratura e allo scatto rispetto al digitale dove puoi scattare in abbondanza e poi selezionare.

Bene venga quindi tale desiderio.
Eccellente scelta quella della FE2 ottima e completa fotocamera automatica a priorit� dei diaframmi con messa a fuoco manuale. Valuta solo se hai ottiche di tipo G, in quel caso ti conviene andare su F80 o F100 per averne compatibilit�.
Ovviamente se hai ottiche DX non potrai usarle su nessun corpo a pellicola.

In ogni caso la tua D200 � un ottimo corpo che non vedo perch� non possa regalare ancora ottime soddisfazioni.
Non � certamente un corpo entry-level e tecnicamente ha caratteristiche ancora di buon livello nonostante l'evoluzione tecnologica; non lasciarti quindi troppo influenzare da consumistiche spinte al cambio.
Io l'ho comprata di recente per sostituire una D70s, nonostante abbia anche altri corpi pi� moderni.
A bassi ISO (100-400) ha una resa eccellente.
In fondo anche con la pellicola ti troveresti a lavorare ad ISO fissi!!!
Antonio Canetti
Visto che sono nato nell'analogico ti posso dire che pi� facile imparare con una digitale,soprattutto con l'esposizione o fai dell'esposizione a forcella o vai di fortuna specialmente in illuminazioni complesse.

Antonio
pibi
QUOTE(ifelix @ Dec 23 2013, 10:25 AM) *
Penso che se il motivo � scattare delle bellle foto...... smile.gif
allora la soluzione la devi trovare sopratutto nell'imparare ad usare il software
e non certo nel cambiare o integrare l'attrezzatura.



Credo che al tua affermazione presupponga strade diverse, secondo me per "scattare" una bella foto non serve a nulla il software, al massimo il software serve a migliorare una bella foto ma non certo a scattarla smile.gif

sara che io sono abituato a fare le foto e non a trasformare le foto in pp, sono dell'idea che la foto la devi vedere sul campo e non crearla al pc, ma sono solo idee personali smile.gif

ciao
Maurifabi63
QUOTE(Metalslug @ Dec 23 2013, 05:03 AM) *
cercare di fare il proprio meglio cercando di superare i limiti tecnici del mezzo � la scuola migliore.


QUOTE
QUOTE(ifelix @ Dec 23 2013, 10:25 AM)
Penso che se il motivo � scattare delle bellle foto......
allora la soluzione la devi trovare sopratutto nell'imparare ad usare il software
e non certo nel cambiare o integrare l'attrezzatura.


Credo che al tua affermazione presupponga strade diverse, secondo me per "scattare" una bella foto non serve a nulla il software, al massimo il software serve a migliorare una bella foto ma non certo a scattarla

sara che io sono abituato a fare le foto e non a trasformare le foto in pp, sono dell'idea che la foto la devi vedere sul campo e non crearla al pc, ma sono solo idee personali

ciao


Sono assolutamente d'accordo con entrambi... Personalmente credo che per imparare a fotografare non serva tornare all'analogico; lo si pu� fare , anzi, molto meglio col digitale, dove puoi scattare moltissimo senza dover accendere mutui... :-D. A fotografare si impare studiando, e scattando, IN MANUALE, progettando l'immagine prima nella propria testa, e realizzandola nella pratica, essendo costretti ad imparare la tecnica... La pellicola poi, � una bellissima esperienza, da fare sicuramente, perch� affascinante, dopo aver imparato...

PrOzZy
QUOTE(aveadeli @ Dec 23 2013, 11:42 AM) *
Io personalmente ho iniziato a fotografare con la pellicola e ancora oggi (ogni tanto) la utilizzo ancora come diapositive.
Dal punto di vista strettamente tecnico usare la pellicola in generale � certamente pi� difficile del digitale in quanto non hai poi la possibilit� di intervenire in post produzione a meno di digitalizzazioni.
Inoltre non si ha la possibilit� di rivedere subito il risultato e correggere eventuali errori e non ultimo gli scatti disponibili sono limitati e non virtualmente infiniti come nel digitale.
In tale ottica quindi il "ritorno alle origini" � certamente una ottima scuola di Fotografia perch� aiuta di pi� a pensare all'inquadratura e allo scatto rispetto al digitale dove puoi scattare in abbondanza e poi selezionare.

Bene venga quindi tale desiderio.
Eccellente scelta quella della FE2 ottima e completa fotocamera automatica a priorit� dei diaframmi con messa a fuoco manuale. Valuta solo se hai ottiche di tipo G, in quel caso ti conviene andare su F80 o F100 per averne compatibilit�.
Ovviamente se hai ottiche DX non potrai usarle su nessun corpo a pellicola.

In ogni caso la tua D200 � un ottimo corpo che non vedo perch� non possa regalare ancora ottime soddisfazioni.
Non � certamente un corpo entry-level e tecnicamente ha caratteristiche ancora di buon livello nonostante l'evoluzione tecnologica; non lasciarti quindi troppo influenzare da consumistiche spinte al cambio.
Io l'ho comprata di recente per sostituire una D70s, nonostante abbia anche altri corpi pi� moderni.
A bassi ISO (100-400) ha una resa eccellente.
In fondo anche con la pellicola ti troveresti a lavorare ad ISO fissi!!!




Condivido in tutto e per tutto ci� che hai detto, ed era proprio ci� che cercavo di esprimere.
Il mio "ritorno alle origini" intendeva essere legato al fatto che con un' analogica il quantitativo di scatti fatti deve essere ponderato e selezionato.
Capisco anche io di certo le grandi difficolt� associate alla messa a fuoco manuale, all'esposizione ecc...ma era proprio questo che cercavo il mettermi a pieno in gioco sul cogliere la foto che mi si presenta di fronte!



Ci� che mi trova totalmente contrario � il discorso di ifelix...
In primis come sottolineava pibi le foto DEVONO essere scattate bene, poi al pi� ritoccate in pp, non il contrario anzi penso che il problema che influenza noi giovani (io sono pi� che ventenne) � proprio il pensiero dell'utilizzo del software facendoci scattare 700-800 foto ad uscita ed pensando che in fondo anche se solo 10 saranno salvabili, almeno un centinaio comunque saranno presentabili grazie all'ausilio del pc.
A maggior ragione l'esempio automobilistico � quanto di pi� errato si possa fare; prova ad imparare a parcheggiare con una macchina senza servo sterzo e senza nessun ausilio. Di certo sar� difficile non lo metto in dubbio, ma la capacit� di darti il senso della misura senza sentire il bip dei sensori di parcheggio e la manualit� di certe manovre senza avere agevolazioni nel girare il volante, far� si che una volta aggiunti questi optional siano solo un contorno alle tue capacit�...
Lapislapsovic
QUOTE(PrOzZy @ Dec 23 2013, 02:58 PM) *
Condivido in tutto e per tutto ci� che hai detto, ed era proprio ci� che cercavo di esprimere.
Il mio "ritorno alle origini" intendeva essere legato al fatto che con un' analogica il quantitativo di scatti fatti deve essere ponderato e selezionato.
Capisco anche io di certo le grandi difficolt� associate alla messa a fuoco manuale, all'esposizione ecc...ma era proprio questo che cercavo il mettermi a pieno in gioco sul cogliere la foto che mi si presenta di fronte!
....

Una reflex digitale � l'ideale per imparare se non altro per un fattore economico laugh.gif , imposta una sensibilit� fissa, disattiva la visione a monitor dopo lo scatto e tieni basso il numero di scatti, fatto ci� hai una reflex a pellicola senza "l'inconveniente del costo del rullino e del suo sviluppo" laugh.gif , l'importante � usarla con cognizione di causa, una digitale non � che debba essere per forza usata con iso automatici e scatti a raffica "'� d� coio coio" laugh.gif
La d200 � un'ottima reflex quindi a mio parere l'attrezzo � gi� buono di suo, devi approfondire probabilmente la visione e la tecnica fotografica ed il modo migliore � leggere e sperimentare e non ritornare al passato wink.gif

Ciao ciao
Metalslug
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 23 2013, 09:49 PM) *
Una reflex digitale � l'ideale per imparare se non altro per un fattore economico laugh.gif , imposta una sensibilit� fissa, disattiva la visione a monitor dopo lo scatto e tieni basso il numero di scatti, fatto ci� hai una reflex a pellicola senza "l'inconveniente del costo del rullino e del suo sviluppo" laugh.gif , l'importante � usarla con cognizione di causa, una digitale non � che debba essere per forza usata con iso automatici e scatti a raffica "'� d� coio coio" laugh.gif
La d200 � un'ottima reflex quindi a mio parere l'attrezzo � gi� buono di suo, devi approfondire probabilmente la visione e la tecnica fotografica ed il modo migliore � leggere e sperimentare e non ritornare al passato wink.gif

Ciao ciao

Sembra una cavolata ma tenendo il display spento la qualita' media delle foto migliora sensibilmente.
Lapislapsovic
QUOTE(Metalslug @ Dec 23 2013, 09:57 PM) *
Sembra una cavolata ma tenendo il display spento la qualita' media delle foto migliora sensibilmente.

Il discorso � che con la visione a monitor "dopo", normalmente non ti sforzi ad ottimizzare lo scatto "prima", cio� si scatta se non viene bene per qualsiasi motivo si riscatta cambiando semplicemente qualche parametro wink.gif

Con la pellicola di certo non era fattibile il discorso, perlomeno si cercava di studiare e si pensava molto prima dello scatto, se non altro per rendere l'hobby "meno costoso", come si dice di necessit� virt� laugh.gif

Ciao ciao
PrOzZy
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 23 2013, 11:41 PM) *
Il discorso � che con la visione a monitor "dopo", normalmente non ti sforzi ad ottimizzare lo scatto "prima", cio� si scatta se non viene bene per qualsiasi motivo si riscatta cambiando semplicemente qualche parametro wink.gif

Con la pellicola di certo non era fattibile il discorso, perlomeno si cercava di studiare e si pensava molto prima dello scatto, se non altro per rendere l'hobby "meno costoso", come si dice di necessit� virt� laugh.gif

Ciao ciao



Ottima osservazione ed ottimo consiglio smile.gif

Grazie mille!
nikonlight
QUOTE(ifelix @ Dec 23 2013, 10:25 AM) *
Penso che se il motivo � scattare delle bellle foto...... smile.gif
allora la soluzione la devi trovare sopratutto nell'imparare ad usare il software
e non certo nel cambiare o integrare l'attrezzatura.

E mi chiedo.......
come si possa pensare di imparare a scattare delle belle foto tornando ad usare una fotocamera a pellicola.
Un p� come cercare di imparare a guidare l'automobile..........
guidando una Fiat 1100 degli anni 70,
un carrozzone senza quasi tutti i confort tecnico/meccanici che oggi sono disponibili su ogni vettura !!!
Boh....
sar� io che non capisco. blink.gif


Caro mio amico, ci stai forse dicendo che se ti finisce la batteria della macchina fotografica o ti levano l'alimentazione del tuo computer, tu chiudi con la fotografia perch� non sapresti come fare?
Io invece ti consiglio vivamente di provare a fare 39 (trentanove) esposizioni perfette utilizzando una pellicola dia da 36 (trentasei) pose, ISO 50. Quando ci riuscirai, allora si che sai fotografare!
Lapislapsovic
QUOTE(nikonlight @ Dec 29 2013, 11:02 PM) *
.......
Io invece ti consiglio vivamente di provare a fare 39 (trentanove) esposizioni perfette utilizzando una pellicola dia da 36 (trentasei) pose, ISO 50. Quando ci riuscirai, allora si che sai fotografare!

Quindi ci stai dicendo che per imparare a fotografare basta riuscire a fare 39 foto con la dia da 36 pose???

E se smettono di produrre le pellicole dia ed esister� solo il digitale, che mi dici smetterai di fare foto??? smile.gif

Ciao ciao
WalterB61
Oggi l'uso della pellicola non deve essere visto come nave scuola per migliorare le proprie capacit� fotografiche, sia tecniche che compositive.
Oggi usiamo (si io la uso per almeno l'80% dei miei scatti) la pellicola per puro divertimento.
Utilizzare una FE2 o una F3 con il 35 AIS e una TRI-X non ti aiuter� a fare foto migliori, anzi.... all'inizio saranno solo delusioni&costi.
Piuttosto prendi al tua D200, inserisci un cartoncino sotto il coprimonitor, prendi una CF da 1gb o da 512mb e imponiti pochi scatti e senza possibilit� di rivederli.
Poi quando sarai al PC fai una selezione selvaggia cestinando quelli che..... "se aggiusto questo e quello la foto � salva" e tieni solo quelli che contengono qualcosa, quelle che riescono a comunicare qualcosa.
Dopo qualche tempo prenditi pure una FM2 con il 35 AIS e "divertiti" senza la pretesa di imparare grazie a quella.

Oggi io vivo la pellicola come "un piacere antico", la vivo come un supporto in grado di riprendere ancora splendide immagini.

Pensa di volare verso l'America: oggi tutti i piloti/passeggeri sceglierebbero di farlo con un moderno Airbus ma vuoi mettere il fascino di farlo con un Super Costellation!!!!!

Lascia perdere la pellicola se non sei pi� che convinto, ti stancheresti dopo il secondo rullo.
nikonlight
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 30 2013, 07:57 AM) *
Quindi ci stai dicendo che per imparare a fotografare basta riuscire a fare 39 foto con la dia da 36 pose???

E se smettono di produrre le pellicole dia ed esister� solo il digitale, che mi dici smetterai di fare foto??? smile.gif

Ciao ciao


Si impara a fotografare semplicemente fotografando con qualsiasi mezzo.
La mia affermazione era solo come una battuta, possiamo dire come una prova di conferma della padronanza della tecnica fotografica.
Perch� se tu vai a fotografare con una pellicola dia di 50 ISO, dunque con una latitudine di posa che non perdona errori, e riesci a portare a casa 39 esposizioni buone (senza poter sbirciare ogni tanto allo schermo), ti assicuro che fa la differenza.
Il mio principio � che l'immagine deve essere perfetta appena si scatta, non in post produzione. Poi naturalmente si pu� elaborare tutto, per carit�.
Il fatto sta che se smettono a produrre le pellicole io continuer� a fotografare tranquillo.
Se invece succede l'opposto parecchi cominceranno a grattarsi il capo!
Questa � la differenza.

PS Per tua conoscenza io riesco a fotografare utilizzando tutto. Dal foro stenopeico al banco ottico 20x25, dalla prima digitale in commercio fino all'ultima arrivata.
simonegiuntoli
QUOTE(nikonlight @ Dec 30 2013, 11:44 AM) *
Si impara a fotografare semplicemente fotografando con qualsiasi mezzo.
La mia affermazione era solo come una battuta, possiamo dire come una prova di conferma della padronanza della tecnica fotografica.
Perch� se tu vai a fotografare con una pellicola dia di 50 ISO, dunque con una latitudine di posa che non perdona errori, e riesci a portare a casa 39 esposizioni buone (senza poter sbirciare ogni tanto allo schermo), ti assicuro che fa la differenza.
Il mio principio � che l'immagine deve essere perfetta appena si scatta, non in post produzione. Poi naturalmente si pu� elaborare tutto, per carit�.
Il fatto sta che se smettono a produrre le pellicole io continuer� a fotografare tranquillo.
Se invece succede l'opposto parecchi cominceranno a grattarsi il capo!
Questa � la differenza.

PS Per tua conoscenza io riesco a fotografare utilizzando tutto. Dal foro stenopeico al banco ottico 20x25, dalla prima digitale in commercio fino all'ultima arrivata.


Personalmente penso che ottenere 39 foto buone da un rullino da 36 o ottenerne 39 da una scheda da 400 sia la stessa cosa... Sempre 39 sono... wink.gif
L'unica cosa che cambia e' il metodo di lavoro, ognuno ovviamente ha il suo, che non � migliore da quello degli altri, e' solo diverso.
Cesare44
qui sul forum la stragrande maggioranza utilizza attrezzature digitali, e a qualcuno, sentir nominare l'analogico fa venire l'orticaria, ma non dimentichiamoci che molte regole e consigli, mutuati dalla pellicola, sono sempre validi, sia per chi scatta con la pellicola, sia per chi usa i sensori.

Alla base di una buona foto, ci sar� sempre la tecnica e la sensibilit� di chi guarda attraverso un mirino, e l'attrezzatura fotografica, anche la pi� sofisticata, non potr� mai sostituire l'occhio e la mano del fotografo, ricordando, al tempo stesso, che con la tecnologia si deve imparare a convivere, sfruttando tutte le scorciatoie che ci offre, ma senza sottometterci ad essa.

Riguardo alla post produzione, � difficile stabilire un confine netto dove finisce la fotografia e dove comincia la modifica o meglio ancora l'alterazione di ci� che inquadriamo nel mirino.

Ricordo solo che attualmente nei regolamenti FIAF, solo per il digitale � richiesto il file raw e, spetta alla discrezionalit� della giuria, stabilire se le opere proposte appartengano alla fotografia, piuttosto che ai fotomontaggi o alle arti grafiche.

ciao
simonegiuntoli
Fotografia significa scrivere con la luce. La fotocamera e' un mezzo per farlo. Ma si possono fare benissimo foto anche senza fotocamera. Non ci sono ne limiti ne confini...
Manuel_MKII
QUOTE(simonegiuntoli @ Dec 30 2013, 02:56 PM) *
Fotografia significa scrivere con la luce. La fotocamera e' un mezzo per farlo. Ma si possono fare benissimo foto anche senza fotocamera. Non ci sono ne limiti ne confini...


Per la verita' il limite c'e'....devi avere sempre e comunque un supporto sensibile alla luce stessa.....altrimenti non ottieni una fotografia (inteso come scritto da conservare) da nessuna parte.

Ergo e' d'obbligo avere un sensore o una pellicola (ma anche una lastra fotosensibile per banco ottico, un foglio di carta sensibile ecc) per poter ottenere un'immagine "fotografica"
simonegiuntoli
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 30 2013, 05:22 PM) *
Per la verita' il limite c'e'....devi avere sempre e comunque un supporto sensibile alla luce stessa.....altrimenti non ottieni una fotografia (inteso come scritto da conservare) da nessuna parte.

Ergo e' d'obbligo avere un sensore o una pellicola (ma anche una lastra fotosensibile per banco ottico, un foglio di carta sensibile ecc) per poter ottenere un'immagine "fotografica"

Pollice.gif
Si, � chiaro, qualcosa ci vuole, per assenza di limiti intendevo che uno pu� usare i mezzi e le tecniche che pi� preferisce, poi un mezzo lo devi necessariamente usare, e in questo nessuno ti pu� limitare, sia che tu usi un sensore, un foglio sensibile, una pellicola, un monitor, un proiettore, uno specchio o quello che preferisci.
zico53
Io posso portare la mia esperienza in merito. Ho cominciato a scattare a pellicola, facendo una immane fatica a portare a casa una foto decente. Solo cocenti delusioni, e non so nemmeno io perch� non ho smesso. Dopo ho capito che il problema era che ero "solo", non trovavo nessuno in grado di farmi fare un passo avanti, poi i fotografi sono persone molto gelose delle loro conoscenze. Con l'avvento del digitale e la conseguente iscrizione a questo forum, attraverso lo scambio con gli altri utenti, e anche solo la visione di scatti di persone "evolute" chiedendo qua e l�, ho cominciato a capirci qualcosa pi� a fondo. Non sono diventato certamente un fotografo, ma i miei scatti me li godo da me. Ho avuto la D200 per diversi anni, e a parte il limite "alti iso" direi che sforna dei file molto belli, morbidi e graduali come piace a me. L'importante � scattare con gli "occhi aperti" (in modo consapevole di quello che succeder� variando questo o quel parametro), senza affidarsi agli automatismi, e senza dipendere dalla post produzione che io sinceramente "odio". Ci sono poi i casi in cui si dipende totalmente dalla tecnologia della macchina ( se scatti a un concerto rock dove le luci cambiano in un amen difficilmente potr� pensarci pi� di tanto prima di scattare). Morale della favola mai al mondo tornerei alla pellicola, anche se sarei capace di farlo. Infine dobbiamo sforzarci tutti di cercare dei contenuti nelle nostre foto piuttosto che la perfezione formale.
ang84
Prendi una F5 e vivi felice, ti accorgerai di quanto sia migliore delle tante D3/D4 di oggi.
Lapislapsovic
QUOTE(nikonlight @ Dec 30 2013, 11:44 AM) *
Si impara a fotografare semplicemente fotografando con qualsiasi mezzo.
La mia affermazione era solo come una battuta, possiamo dire come una prova di conferma della padronanza della tecnica fotografica.
Perch� se tu vai a fotografare con una pellicola dia di 50 ISO, dunque con una latitudine di posa che non perdona errori, e riesci a portare a casa 39 esposizioni buone (senza poter sbirciare ogni tanto allo schermo), ti assicuro che fa la differenza.
Il mio principio � che l'immagine deve essere perfetta appena si scatta, non in post produzione. Poi naturalmente si pu� elaborare tutto, per carit�.
Il fatto sta che se smettono a produrre le pellicole io continuer� a fotografare tranquillo.
Se invece succede l'opposto parecchi cominceranno a grattarsi il capo!
Questa � la differenza.

PS Per tua conoscenza io riesco a fotografare utilizzando tutto. Dal foro stenopeico al banco ottico 20x25, dalla prima digitale in commercio fino all'ultima arrivata.

Il banco ottico mi manca e lo confesso smile.gif , per il resto un p� di esperienza negli anni l'ho fatta quel tanto che basta per capire la differenza dei due mondi chimico e digitale e sinceramente per questione sia di comodit� che di possibilit� espressive preferisco il digitale smile.gif, l'immagine perfetta relegata allo scatto in fase di esposizione � un discorso normalmente prettamente legato alla dia (non consideriamo la post produzione effettuata col sandwitch delle due o pi� dia sovrapposte, oppure quelle sviluppate con processi diversi atti ad alterare i colori), in camera oscura invece e relativo sviluppo del bianconero tocchiamo un tasto letteralmente diverso ove entrano in gioco diverse variabili ed il negativo va interpretato e sviluppato a seconda del messaggio che si vuole trasmettere ed il punto � proprio questo, fotografare � s� scrivere con la luce ma bisogna capire cosa si desidera scrivere, una attenta riproduzione della realt� oppure una propria visione della realt�, in entrambi i casi non utilizzando accorgimenti in ripresa ed in sviluppo normalmente diventa difficile fissare esattamente ci� che si vuole, a partire dai filtri digradanti per il tramonto e cos� via wink.gif

Fin dall'inizio la fotografia si � servita di artifici per migliorare la ripresa ad iniziare dai primi sostegni nascosti per far appoggiare le persone nei ritratti (necessari dato il lungo tempo di posa per impressionare la pellicola) ai primi flash ad "accensione a fiamma" per aumentare la luce...., quindi quando sento parlare di ritorno alle origini mi domando chi � che stabilisce quali possano essere le origini? Ovvero in che fase temporale si pu� fissare un linea di demarcazione tra fotografia pura originale e fotografia non pura? Quale � la data precisa ove si pu� collocare tutto ci� a partire dalla nascita della fotografia ad oggi e qual'� l'attrezzo giusto da utilizzare per avere lo scatto perfetto appena si scatta ???

Per ridurre la scelta potremo semplicemente pensare ai vari accorgimenti tecnologici che negli anni hanno permesso sempre pi� ad una moltitudine di persone di potersi avvicinare alla fotografia fino ad arrivare oggi che con un semplice telefonino senza alcuna cognizione di causa si riesce a scattare comunque e dovunque e quelli magari dotati di talento fanno anche belle foto???

Che dici come migliorie tecnologiche � giusto togliere il CLS; il D-TTl; il TTL; il sensore; l'autofocus; il trascinamento della pellicola, il rullino preconfezionato; dove ci dobbiamo fermare per poter affermare di avere la giusta conoscenza fotografica ed essere in grado di fare belle foto???

A mio parere il discorso � un'altro, ogni epoca ha avuto la sua attrezzatura e la sua post produzione a partire dal dagherrotipo per arrivare al sensore, ora siamo nell'era digitale e quindi tanto vale utilizzare attrezzature odierne, ovviamente non disprezzando tutto quello che � stato fatto finora che � sempre bene studiare e tenere a mente, solo che il passato non � tanto importante ai fini del messaggio che si vuole trasmettere oggi, oggi una D800 ti permette una latitudine di posa ed un recupero di gamma dinamica che le diapositive se le sognano quindi chi utilizza una D800 e non ha mai scattato con le dia sapere come era difficile gli � utile solo ai fini della mera conoscenza ma concretamente a lui interessa adoperare la sua reflex al meglio, riuscire ad avere quante pi� transizioni tonali possibili dal bianco quasi bruciato al nero assoluto, e tutto ci� pu� farlo senza manco conoscere il sistema zonale, l'importante � invece saper riprendere e sviluppare il raw, avere un monitor tarato e se si stampa in proprio profilare in modo adeguato la stampante oppure utilizzare il profilo colore del laboratorio a cui ci si affida...

Imparare oggi non � diverso dall'imparare ieri, quando ho iniziato io il digitale semplicemente non esisteva, c'erano le dia (bianconero e colori) e le pellicole (bianconero e colori) e se volevi seguire lo sviluppo e la stampa agevolmente in casa eri costretto a farlo solo col bianconero, � vero che veder comparire l'immagine che hai scattato in camera oscura � come assistere ad un piccolo miracolo e sono contento di averlo fatto, ma col senno di poi oggi non � che mi manchi molto quel tempo, alla camera oscura ho sostituito la camera chiara e domani forse non ci sar� nemmeno pi� bisogno della camera chiara e di una macchina che catturi il momento chiss�, rimarr� per� di sicuro la necessit� dell'immaginazione e della creativit� per far s� che ci� che si pensa o vede possa essere rappresentato e condiviso wink.gif, quindi visto che si pu� fare fotografia con qualsiasi cosa oggi, l'importante rimane capire le regole della composizione e come funziona l'attrezzo che utilizzi ed una reflex digitale � abbinata ad un computer ed alla sua post produzione per l'ottimale sviluppo del raw, il resto fa parte inevitabilmente del passato e perci� al quesito del nostro amico ho risposto che � inutile tornare indietro per apprendere la fotografia, invece conviene studiare ed al limite eliminare temporaneamente alcune feautures che ti agevolano la ripresa giusto per vincere l'innata pigrizia insita nel genere umano wink.gif

Ciao ciao
Manuel_MKII
Scrivere con la luce significa dire qualcosa.

Scrivere bene fa la differenza, non esiste analogico o digitale, e' come se si stesse parlando di scrivere a penna o con il computer.....del resto andy warhol ha fotografato con la Polaroid che e' quanto di piu' scandaloso possa esistere per chi e' amante della fotografia analogica ma le sue foto sono considerate arte!

Puoi essere il piu' bravo al mondo ad usare photoshop o a fare l'esposizione perfetta con la migliore o peggiore reflex in commercio ma se non abbini cio' che sai fare a cio' che viene riconosciuta dagli altri come una "bella espressione fotografica" non hai "scritto" proprio un bel nulla quindi che fotografo sei??
Lapislapsovic
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 30 2013, 08:09 PM) *
Scrivere con la luce significa dire qualcosa.

Scrivere bene fa la differenza, non esiste analogico o digitale, e' come se si stesse parlando di scrivere a penna o con il computer.....del resto andy warhol ha fotografato con la Polaroid che e' quanto di piu' scandaloso possa esistere per chi e' amante della fotografia analogica ma le sue foto sono considerate arte!


Puoi essere il piu' bravo al mondo ad usare photoshop o a fare l'esposizione perfetta con la migliore o peggiore reflex in commercio ma se non abbini cio' che sai fare a cio' che viene riconosciuta dagli altri come una "bella espressione fotografica" non hai "scritto" proprio un bel nulla quindi che fotografo sei??

Condivido appieno la tua prima parte, meno la seconda perch� magari si pu� fotografare per proprio piacere o per assecondare la propria visione che potrebbe essere in netto contrasto con quella degli altri ed appunto non piacere...wink.gif

Ciao ciao
xshot
Concordo pienamente con le argomentazioni di Lapislapsovic. Se non ci piacciono le foto che facciamo non e' colpa dell'attrezzatura "troppo agevolativa" e non credo che il ritorno al passato ci faccia migliorare (come neppure il dotarci dei mezzi piu' sofisticati affidandoci completamente ad essi). Anche foto tecnicamente perfette possono non piacere e allora il problema e' solo la composizione, la scelta dell'attimo o l'interpretazione della luce. Inoltre troverei frustrante scattare senza osservare il monitor e poi scoprire che le foto sono tutte da cestinare. Invece piu' strumenti abbiamo a disposizione e piu' siamo in grado di valutare i nostri errori, ma tutto alla fine dipende esclusivamente dalla nostra creativita' e da come ci poniamo rispetto alla fotografia, compresa la post produzione che per quanto mi riguarda considero un passaggio obbligato del processo fotografico proprio come una volta ne era lo sviluppo.
Manuel_MKII
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 30 2013, 08:15 PM) *
Condivido appieno la tua prima parte, meno la seconda perch� magari si pu� fotografare per proprio piacere o per assecondare la propria visione che potrebbe essere in netto contrasto con quella degli altri ed appunto non piacere...wink.gif

Ciao ciao


Ma il bravo artista e' quello che crea qualcosa che piace a lui ed agli altri, altrimenti rimane solo uno tra i tanti che usano una macchina fotografica (o un pennello una penna ecc)
Lapislapsovic
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 30 2013, 08:27 PM) *
Ma il bravo artista e' quello che crea qualcosa che piace a lui ed agli altri, altrimenti rimane solo uno tra i tanti che usano una macchina fotografica (o un pennello una penna ecc)

Perch� di artisti bravi e sopratutto anticonvenzionali e perci� spesso riconosciuti solo dopo la morte, non ne hai mai sentito parlare??? wink.gif

Ciao ciao
Manuel_MKII
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 30 2013, 08:33 PM) *
Perch� di artisti bravi e sopratutto anticonvenzionali e perci� spesso riconosciuti solo dopo la morte, non ne hai mai sentito parlare??? wink.gif

Ciao ciao


Certo ma erano sempre e comunque opere che piacevano a lui ed agli altri......come la giri giri il sunto e' questo.

Se di qualcuno che ha creato opere belle ce ne accorgiamo solo dopo la morte e' solo una questione del tempo impiegato a scoprirlo, non ci vedo differenze.
Lapislapsovic
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 30 2013, 08:41 PM) *
Certo ma erano sempre e comunque opere che piacevano a lui ed agli altri......come la giri giri il sunto e' questo.

Se di qualcuno che ha creato opere belle ce ne accorgiamo solo dopo la morte e' solo una questione del tempo impiegato a scoprirlo, non ci vedo differenze.

Metti ad esempio Van Gogh, � il classico artista pazzo/geniale incompreso in vita, e dubito fortemente che avesse molti sostenitori comunque le sue opere sono sopravvissute e se anche non rappresentano il mio ideale artistico non si pu� fare a meno di apprezzarle conoscendo le traversie della sua breve vita spesso fuori dagli schemi wink.gif

Ciao ciao
Manuel_MKII
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 30 2013, 08:54 PM) *
Metti ad esempio Van Gogh, � il classico artista pazzo/geniale incompreso in vita, e dubito fortemente che avesse molti sostenitori comunque le sue opere sono sopravvissute e se anche non rappresentano il mio ideale artistico non si pu� fare a meno di apprezzarle conoscendo le traversie della sua breve vita spesso fuori dagli schemi wink.gif

Ciao ciao


Si ma probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, non ci sono opere universalmente riconosciute come tali che piacciano proprio a tutti.....ad esempio a me la gioconda non comunica assolutamente nulla pero' tantissima altra gente la pensa in maniera diversa.

La definizione di arte e' talmente tanto astratta e indefinibile che si tende a quantificarla con il numero di persone che ne subisce il fascino (che poi questo sia molto spesso anche "venduto" ad hoc da tanti abili del marketing e' un altro discorso ancora).

Un mio prof all'istituto d'arte aveva una sua frase in inglese:

Because there is no art, there are artists, alla lettera suona piu' o meno: dal momento che non esiste l'arte esistono gli artisti.

E questa frase sono sicuro che ricalca anche il tuo punto di vista perche' credo sia una delle definizioni piu' semplici per definire una cosa cosi' tanto ampia e sfaccettata.

Lapislapsovic
QUOTE(Manuel_MKII @ Dec 30 2013, 09:10 PM) *
Si ma probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, non ci sono opere universalmente riconosciute come tali che piacciano proprio a tutti.....ad esempio a me la gioconda non comunica assolutamente nulla pero' tantissima altra gente la pensa in maniera diversa.

La definizione di arte e' talmente tanto astratta e indefinibile che si tende a quantificarla con il numero di persone che ne subisce il fascino (che poi questo sia molto spesso anche "venduto" ad hoc da tanti abili del marketing e' un altro discorso ancora).

Un mio prof all'istituto d'arte aveva una sua frase in inglese:

Because there is no art, there are artists, alla lettera suona piu' o meno: dal momento che non esiste l'arte esistono gli artisti.
E questa frase sono sicuro che ricalca anche il tuo punto di vista perche' credo sia una delle definizioni piu' semplici per definire una cosa cosi' tanto ampia e sfaccettata.

Quando ero molto piccolo spesso discutevo con mio padre che era un vero appassionato d'arte, un giorno mi capit� di vederlo mentre osservava e si documentava su di un quadro astratto, per me erano solo scarabocchi incomprensibili e quindi gli chiesi cosa vedeva in quel quadro e lui part� con una disquisizione sul significato del quadro e sulla vita dell'artista, mi spieg� il tratto il colore e quant'altro ed alla fine mi chiese con fare speranzoso se avessi capito e compreso finalmente il quadro, alch� gli chiesi "ma tutto ci� che mi hai detto � stato l'artista a spiegarlo e quindi a rappresentarlo in questo modo?" no rispose mio padre, � stata la critica a definire il tutto... dopo un'attimo di smarrimento gli chiesi e se la critica si fosse sbagliata? E gi� altre logorroiche spiegazioni di chi erano i critici e come poi dopo attento studio essi giungevano a spiegare a tutti gli altri il pensiero dell'artista che si manifestava attraverso il dipinto...

Da allora ho capito che oltre agli artisti che cercano di esprimere le loro sensazioni, esistono anche coloro che interpretano secondo loro dette sensazioni e poi ci sono i comuni mortali che vedono infine le rappresentazioni, alcuni ne rimangono colpiti ed approfondiscono altri invece sorvolano e tendono a dimenticare, di sicuro il bello universale � difficile da trovare anche se ci sono capolavori come la piet� di Michelangelo a cui non si pu� che guardare con stupore ed ammirazione.


Quindi proprio perch� il mondo � vario normalmente non escludo che se a me non piace qualcosa la stessa non possa piacere ad altri e magari essere un capolavoro per qualcuno, hai ragione nel dire che l'arte � astratta ed indefinibile e quindi potremmo dedurre che ovviamente se qualcuno ha velleit� artistiche gli farebbe sicuramente piacere essere riconosciuto come artista magari in vita laugh.gif ma ci sono anche coloro che senza alcuna velleit� semplicemente sentono il bisogno di esprimersi e farlo attraverso la pittura, la fotografia, la musica o quant'altro � solo un mezzo per raggiungere lo scopo. wink.gif ed � a quest'ultimi che sinceramente non credo interessi molto il giudizio degli altri e spesso sono proprio costoro che rivoluzionano i preconcetti wink.gif

ciao ciao
DighiPhoto
Io fotografo con gli occhi... smilinodigitale.gif

E poi le fotografie che mi piacciono le immortalo con la macchina fotografica!
Lapislapsovic
QUOTE(DUTUR @ Dec 30 2013, 10:20 PM) *
Io fotografo con gli occhi... smilinodigitale.gif

E poi le fotografie che mi piacciono le immortalo con la macchina fotografica!

Ogni fotografo vorrebbe acquisire la coscienza "dell'arciere zen" previsualizzare la foto nella mente, impostare automaticamente (lasciando cio� che il cervello impartisca i dovuti comandi)i settaggi sulla reflex facendo scivolare agilmente le dita ed infine premere naturalmente il pulsante di scatto il tutto in men che non si dica, fortunatamente per Nikon sono in pochi a riuscirci altrimenti che fine avrebbe fatto la "pure photography" o fotografia pensata rilanciata con la Df? messicano.gif

Ciao ciao
mauropanichi
Scusate,spiegatemi perch� le ottiche G non possono essere utilizzate?..perch�l'altro giorno ho fatto degli ottimi scatti con Nikon F4+85 1,8 afs-g
gian62xx
QUOTE
Voi cosa ne dite?

1) la d200 e' una gran macchina.
2) il primo step per tornare indietro (riferito ai "nativi digitali") e' procurarsi 2 o 3 obiettivi ais e andare a mano, usando la ghiera maf e la ghiera dei diaframmi.
3) lasciare SEMPRE spento quella diavoleria del monitor (il primo comando che ho impostato sulla mia) solo un check ogni tanto.


applicando il punto 2 si fanno MOLTE MENO foto e come diceva MEtal, senza perdere tempo nel monitor la qualita' un po alla volta sale.

le lenti ais NON sono baracche come qualcuno pensa, costavano CAPITALI qualche anno fa (... qualcosa di piu di "qualche" smile.gif ) e hanno una costruzione che il catalogo attuale SE LA SOGNA (*).
E adesso te li tirano dietro.
20, 24, 28, 35, 50, 85, 105, 135 .... 180 ... ma anche il 200 .... non c'e' che l'imbarazzo della scelta.

(*) il 105 2,5 potrebbe essere un "reverso" jaeger la coutre ..... al prezzo di uno swatch ....
Lapislapsovic
QUOTE(Batman62 @ Dec 30 2013, 10:43 PM) *
Scusate,spiegatemi perch� le ottiche G non possono essere utilizzate?..perch�l'altro giorno ho fatto degli ottimi scatti con Nikon F4+85 1,8 afs-g

E chi ha detto che le ottiche G non possono essere utilizzate???

O sono io che mi sono perso un passaggio rolleyes.gif , o sei tu che hai sbagliato thread smile.gif

Ciao ciao
mauropanichi
QUOTE(Lapislapsovic @ Dec 30 2013, 10:47 PM) *
E chi ha detto che le ottiche G non possono essere utilizzate???

O sono io che mi sono perso un passaggio rolleyes.gif , o sei tu che hai sbagliato thread smile.gif

Ciao ciao

Forse in qualche passaggio ti sei annoiato,si parlava di prendere F80,F100,F5,e tutte queste cose�
Lapislapsovic
QUOTE(gian62xx @ Dec 30 2013, 10:45 PM) *
1) la d200 e' una gran macchina.
2) il primo step per tornare indietro (riferito ai "nativi digitali") e' procurarsi 2 o 3 obiettivi ais e andare a mano, usando la ghiera maf e la ghiera dei diaframmi.
3) lasciare SEMPRE spento quella diavoleria del monitor (il primo comando che ho impostato sulla mia) solo un check ogni tanto.
applicando il punto 2 si fanno MOLTE MENO foto e come diceva MEtal, senza perdere tempo nel monitor la qualita' un po alla volta sale.

le lenti ais NON sono baracche come qualcuno pensa, costavano CAPITALI qualche anno fa (... qualcosa di piu di "qualche" smile.gif ) e hanno una costruzione che il catalogo attuale SE LA SOGNA (*).
E adesso te li tirano dietro.
20, 24, 28, 35, 50, 85, 105, 135 .... 180 ... ma anche il 200 .... non c'e' che l'imbarazzo della scelta.

(*) il 105 2,5 potrebbe essere un "reverso" jaeger la coutre ..... al prezzo di uno swatch ....

Che dici in scarsa luce aggiungiamo anche lo stigmometro e la corona dei microprismi, oppure ci basiamo sul pallino ? rolleyes.gif

Ciao ciao
gian62xx
precisiamo anche che sugli ais sono sempre presenti
la scala metrica maf
l'indicazione della profondita' di campo
(questa ANCHE SUGLI ZOOM a pompa -detti one touch- )
la scala metrica con i wide e' molto utile. sempre che si voglia veramente fare un passo indietro e ragionarci su.

io sulla mia d200 ci ho montato anche il vetrino kazzai e il risultato e' molto positivo. il pallino verde comunque aiuta moltissimo.

magari l'autore ne ha a bizzeffe e io friggo l'aria smile.gif ... pazienza. Saluti&auguri.
Lapislapsovic
QUOTE(gian62xx @ Dec 30 2013, 11:02 PM) *
precisiamo anche che sugli ais sono sempre presenti
la scala metrica maf
l'indicazione della profondita' di campo
(questa ANCHE SUGLI ZOOM a pompa -detti one touch- )
la scala metrica con i wide e' molto utile. sempre che si voglia veramente fare un passo indietro e ragionarci su.

io sulla mia d200 ci ho montato anche il vetrino kazzai e il risultato e' molto positivo. il pallino verde comunque aiuta moltissimo.

magari l'autore ne ha a bizzeffe e io friggo l'aria smile.gif ... pazienza. Saluti&auguri.

Il pallino verde invece io lo trovo non preciso, pensa che ho provato a seguire per la regolazione della messa a fuoco delle ottiche questo metodo e sono andato al manicomio laugh.gif , probabilmente forse ho sbagliato qualcosa ma i risultati a distanza di ore erano sempre diversi, ovviamente soggetto sempre identico e contrastato ed in piena luce e reflex su cavalletto ultrastabile wink.gif , insomma con quel metodo non mi spaccava il capello wink.gif

ciao ciao
marco98.com
Anche io adoro gli ai/ais

Io con l' unico ais che possiedo (135 2.8) utilizzo il pallino verde (su d700) ed � molto preciso.

All' inizio ero titubante riguardo l'utilizzo di ottiche cos� vecchie, per lo pi� su una digitale.

Ora ogni volta che vado nel mio negozio di fiducia chiedo sempre se hanno un ais nella vetri netta dell'usato rolleyes.gif messicano.gif


Metalslug
Il pallino verde dovrebbe essere in relazione a quanto calcola l esposimetro, se non � esatto dovrebbe mettere fuori fuoco in automatico con ottiche af.

Non ho l onore di possedere ottiche ais, mi � stato proposto un vivitar 70-210 serie 1 anche solo per prova, non l ho preso per principio.
Se non sono con la d800 la maf manuale non mi riesce, non vedo benissimo, ok il pallino, ma se non vedi la scena come si deve � inutile conentrarsi sul pallino verde, la distrazione per me � troppa. Se l ottica merita la d800 ok, altrimenti per prendere una ciofeca per avere il gusto di mettere a fuoco manualmente preferisco un bel af-d/g.

Ais nikon, purtroppo non ho mai avuto l occasione di provarne uno. Prima o poi.. :-)
Lapislapsovic
QUOTE(Batman62 @ Dec 30 2013, 10:52 PM) *
Forse in qualche passaggio ti sei annoiato,si parlava di prendere F80,F100,F5,e tutte queste cose�

Hai ragione ho riletto meglio l'intero thread wink.gif , per� in effetti un'ottica che non ha la ghiera dei diaframmi su una reflex un p� pi� vecchiotta avr� comunque delle limitazioni nell'uso e di certo non avrai potuta utilizzarla in A wink.gif ma pi� semplicemente in P o sbaglio??? wink.gif

Ciao ciao
Lapislapsovic
QUOTE(marco98.com @ Dec 31 2013, 12:08 AM) *
Anche io adoro gli ai/ais

Io con l' unico ais che possiedo (135 2.8) utilizzo il pallino verde (su d700) ed � molto preciso.

All' inizio ero titubante riguardo l'utilizzo di ottiche cos� vecchie, per lo pi� su una digitale.

Ora ogni volta che vado nel mio negozio di fiducia chiedo sempre se hanno un ais nella vetri netta dell'usato rolleyes.gif messicano.gif

Fai cos�, piazza la reflex su un cavalletto ultrastabile, focheggia un'oggetto in piena luce e contrastato, diaframma f/2,8 e minima distanza di messa a fuoco, prima lo fai senza guardare il pallino, poi guardando il pallino e poi cerchi di girare la ghiera della messa a fuoco da quando esce il pallino fino a quando scompare e vedi la ghiera di quanto si sposta, ovviamente scatti facendo per ogni sessione tre scatti e poi analizzi al 100% a monitor, se non vedi differenze hai un'occhio ed un pallino doc laugh.gif

ciao ciao
Metalslug
QUOTE
Il pallino verde dovrebbe essere in relazione a quanto calcola l esposimetro, se non � esatto dovrebbe mettere fuori fuoco in automatico con ottiche af.


E redaje con sto esposimetro... telemetro!!! p...a zozza uaaauhuahuahua.
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