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lhawy
devo calibrare un monitor con lo spyder e mi trovo a dover scegliere se partire avendolo impostato su 6500°K oppure su srgb: che differenze ci sono in realtà? mi riferisco alle impostazioni proprie del monitor, non a quelle del software di calibrazione.

per il resto immagino debba mantenere disattivate tutte le funzioni autoadattative (tipo contrasto intelligente e futurismi vari) e che sia bene, durante la calibrazione, intervenire sui tre canali rgb: giusto?

thanks to all smile.gif
lhawy
p.s.: ho notato che secondo la prima analisi dello spyder non cambia molto tra le due, nel senso che partendo avendolo impostato a 6500K lo spyder rileva gli stessi valori che si rilevano impostandolo in srgb: 8023°K 256cd/mq
lhawy
vado a cascata con i dubbi:)
il software spyder dopo la prima analisi mostra la schermata con le tre colonne rgb e il valore della luminosità, suggerendo di agire sui valori rgb sia per raggiungere la temperatura desiderata, che per portare la luminosità a 120cd/mq.

quindi mi domando: il gap tra la luminosità rilevata e la luminosità desiderata (ho impostato 120cd/mq e non nativo, giusto?) è ampio, seguo comunque le sue indicazioni e intervengo esclusivamente sui canali rgb, lasciando la luminosità alle impostazioni di fabbrica(100%)? perchè nella schermata successiva suggerisce poi di abbassare la luminosità qualora non fosse al valore desiderato, ma avendola regolata già nel passaggio precedente tramite i canali rgb è perfetta e non ha bisogno di ulteriori regolazioni.
lhawy
QUOTE(lhawy @ Jan 10 2014, 01:05 AM) *
p.s.: ho notato che secondo la prima analisi dello spyder non cambia molto tra le due, nel senso che partendo avendolo impostato a 6500K lo spyder rileva gli stessi valori che si rilevano impostandolo in srgb: 8023°K 256cd/mq

curioso... se imposto il monitor a 5000°K (anzichè a 6500°K o srgb come prima), lo spyder mi rileva già a 6200°K (praticamente prossimo ai 6500°K desiderati, anche se sempre con 240cd/mq, comunque abbassabili mediante la luminosità)
MarcoD5
Per un uso di fotoritocco è meglio partire da 6500, disattiva rileva luce ambiente.
lhawy
il monitor di default è già impostato a 6500, tuttavia la prima analisi dello spyder dice che in realtà è intorno agli 8000 (anche con le impostazioni dei canali a default, tutti e 3 al 100%, rileva la stessa temperatura), quindi piuttosto che partire dai 6500 "dichiarati"(8000 rilevati) e far agire il software sulla lut della scheda video per raggiungere i 6500 rilevati, ho preferito utilizzare i controlli rgb manuali per avvicinarmi i 6500 rilevati e 120cd/mq, così che poi sulla lut vengano fatte solo piccole correzioni di affinamento.

l'unica differenza è che nel regolare i tre canali per raggiungere i 6500k e i 120cd/mq ho adottato una luminosità del 70% anzichè del 100%, in pratica ho ottenuto 6500k 120cd/mq al 70% della luminosità e 6500k 190cd/mq al 100% della luminosità, di modo che nei momenti della giornata in cui la luce ambiente diventa molto forte (grosse vetrate) possa alzare la luminosità del monitor dal 70% al 100% senza avere percettibili variazioni nella profilatura..


p.s.: luce ambiente disattivata wink.gif
MarcoD5
Ho lo spyder 3 pro ho impostato il bianco a 6500 e lo spyder non mi suggerisce nulla fa tutto come da manuale, forse te hai un Windows smile.gif e per tale dovresti fare una laurea smile.gif
giuliocirillo
QUOTE(lhawy @ Jan 10 2014, 04:23 PM) *
il monitor di default è già impostato a 6500, tuttavia la prima analisi dello spyder dice che in realtà è intorno agli 8000 (anche con le impostazioni dei canali a default, tutti e 3 al 100%, rileva la stessa temperatura), quindi piuttosto che partire dai 6500 "dichiarati"(8000 rilevati) e far agire il software sulla lut della scheda video per raggiungere i 6500 rilevati, ho preferito utilizzare i controlli rgb manuali per avvicinarmi i 6500 rilevati e 120cd/mq, così che poi sulla lut vengano fatte solo piccole correzioni di affinamento.

l'unica differenza è che nel regolare i tre canali per raggiungere i 6500k e i 120cd/mq ho adottato una luminosità del 70% anzichè del 100%, in pratica ho ottenuto 6500k 120cd/mq al 70% della luminosità e 6500k 190cd/mq al 100% della luminosità, di modo che nei momenti della giornata in cui la luce ambiente diventa molto forte (grosse vetrate) possa alzare la luminosità del monitor dal 70% al 100% senza avere percettibili variazioni nella profilatura..
p.s.: luce ambiente disattivata wink.gif


Secondo me se calibri con la luminosità hardware del monitor al 70% che ti corrispondono a 120cd/mq.....e poi alzi all'occorrenza la luminosità al 100% ti ritrovi con il monitor non calibrato....e non penso che sia impercettibile come variazione.....
Altra cosa.....anche avendo portato a 6500k il monitor......mi pare strano che con la luminosità al 100% stai sui 190cd/mq......dovresti stare molto oltre.....
Io con la luminosità al massimo arrivo sui 300cd/mq........io per avere i 120cd/mq regolo la luminosità a 15 (su una scala da 0 a 50) riportandolo in % sto al 30%.......invece tu stai al 70%....
Che monitor hai?


ciao

PS: non sono un guru....ma ti ho risposto lo stesso....anche perché sono argomenti che mi interessano e non finisco mai di imparare...... smile.gif
gabrieledanesi
Su monitor non professionali è normale che una temp. colore indicata nel menù del monitor non corrisponda veramente a quel valore... quindi fai bene a regolare i canali RGB per raggiungere il target che desideri. O meglio... c'è il pro e il contro, perchè se per raggiungere un certo valore °K devi alterare molto i valori RGB è possibile che poi il risultato della calibrazione e profilazione faccia funzionare peggio il monitor di quanto farebbe con impostazioni di fabbrica. Infatti, se il monitor non è uno schermo apposito per le arti grafiche, nel 90% dei casi si ottengono risultati nettamente migliori se si esegue una calibrazione sui valori di fabbrica. Tanto 6500 °K è un valore standard per il proofing, che si usa per comparazioni con stampe illuminate a 5000°K, ma non è strettamente necessario a priori. La temp. colore viene in ogni caso neutralizzata dal nostro sistema visivo.

Stesso discorso per la luminosità. In genere 120 cd/mq è un buon compromesso per la maggior parte dei monitor, ma questo non significa che si debba usare per forza questo valore. Dipende tutto dalle caratteristiche native del monitor. Un monitor di bassa fascia molto luminoso molto probabilmente funzionerà meglio lasciandolo sui valori nativi anzichè abbassare troppo la luminosità.

Nei monitor professionali per esempio, la luminosità si regola in conseguenza del rapporto di contrasto che si vuole raggiungere. Se voglio effettuare una calibrazione con un rapporto di contrasto di 250:1 in modo da avere una visualizzazione simile a ciò che vedrò in stampa su carta lucida, allora è probabile dover fare una calibrazione anche a meno di 120 cd/mq perchè altrimenti il punto di nero verrebbe troppo chiaro. Quindi anche in questo caso non esistono regole fisse e valide in ogni situazione.

Ad ogni modo se fai una certa calibrazione e poi costruisci il profilo con la sonda, non devi assolutamente cambiare a posteriori la luminosità del monitor in quando andresti a sballare le condizioni di partenza su cui si è basata la sonda per la sua analisi... e la profilazione non avrebbe più senso.

Non so se scrivendo queste tre o quattro righe così a caso ho risposto ad alcuni tuoi dubbi o se ne ho creati altri ! ...ma purtroppo la calibrazione/profilazione di un monitor è un argomento più esteso e complesso di quanto si possa credere.
lhawy
allora, il monitor è uno di quelli della linea pro di philips: 24", pannello ips, 1920x1200, w-led, 300cd/mq, 1000:1. certo non è un eizo da 800 euro, ma ha comunque discrete caratteristiche per dare le sue piccole soddisfazioni. ma ora veniamo alle risposte!



QUOTE(marcomc76 @ Jan 10 2014, 04:37 PM) *
Ho lo spyder 3 pro ho impostato il bianco a 6500 e lo spyder non mi suggerisce nulla fa tutto come da manuale, forse te hai un Windows e per tale dovresti fare una laurea smile.gif

esatto smile.gif

QUOTE(giuliocirillo @ Jan 10 2014, 06:08 PM) *
Secondo me se calibri con la luminosità hardware del monitor al 70% che ti corrispondono a 120cd/mq.....e poi alzi all'occorrenza la luminosità al 100% ti ritrovi con il monitor non calibrato....e non penso che sia impercettibile come variazione.....

guarda è quello che pensavo, ma poi a prova fatta mi sono dovuto ricredere, ho verficato anche tramite lo spyder e i parametri sono praticamente identici

IPB Immagine


QUOTE(giuliocirillo @ Jan 10 2014, 06:08 PM) *
Altra cosa.....anche avendo portato a 6500k il monitor......mi pare strano che con la luminosità al 100% stai sui 190cd/mq......dovresti stare molto oltre.....
Io con la luminosità al massimo arrivo sui 300cd/mq........io per avere i 120cd/mq regolo la luminosità a 15 (su una scala da 0 a 50) riportandolo in % sto al 30%.......invece tu stai al 70%....
PS: non sono un guru....ma ti ho risposto lo stesso....anche perché sono argomenti che mi interessano e non finisco mai di imparare...... smile.gif

mi spiego meglio: con la luminosità al 100% e regolando i canali rgb solo per raggiungere i 6500k, è di circa 270cd/mq (vado a memoria). quindi come giustamente dici tu, è molto oltre i 190cd/mq, ma questo con i canali rgb vicini ai valori standard!
siccome però io al 70% di luminosità mi ritrovo ancora con circa 150/160cd/mq, allora regolo i canali rgb per raggiungere i 120cd/mq (sempre mantenendomi a 6500k) e di conseguenza, avendo abbassato la luminosità tramite loro, quando la riporto al 100% ottengo circa 190cd/mq.
p.s.: mi pare che tu sia nel posto giusto smile.gif

QUOTE(gabriele.gdfoto @ Jan 10 2014, 07:19 PM) *
Su monitor non professionali è normale che una temp. colore indicata nel menù del monitor non corrisponda veramente a quel valore... quindi fai bene a regolare i canali RGB per raggiungere il target che desideri. O meglio... c'è il pro e il contro, perchè se per raggiungere un certo valore °K devi alterare molto i valori RGB è possibile che poi il risultato della calibrazione e profilazione faccia funzionare peggio il monitor di quanto farebbe con impostazioni di fabbrica. Infatti, se il monitor non è uno schermo apposito per le arti grafiche, nel 90% dei casi si ottengono risultati nettamente migliori se si esegue una calibrazione sui valori di fabbrica. Tanto 6500 °K è un valore standard per il proofing, che si usa per comparazioni con stampe illuminate a 5000°K, ma non è strettamente necessario a priori. La temp. colore viene in ogni caso neutralizzata dal nostro sistema visivo.

Stesso discorso per la luminosità. In genere 120 cd/mq è un buon compromesso per la maggior parte dei monitor, ma questo non significa che si debba usare per forza questo valore. Dipende tutto dalle caratteristiche native del monitor. Un monitor di bassa fascia molto luminoso molto probabilmente funzionerà meglio lasciandolo sui valori nativi anzichè abbassare troppo la luminosità.

Nei monitor professionali per esempio, la luminosità si regola in conseguenza del rapporto di contrasto che si vuole raggiungere. Se voglio effettuare una calibrazione con un rapporto di contrasto di 250:1 in modo da avere una visualizzazione simile a ciò che vedrò in stampa su carta lucida, allora è probabile dover fare una calibrazione anche a meno di 120 cd/mq perchè altrimenti il punto di nero verrebbe troppo chiaro. Quindi anche in questo caso non esistono regole fisse e valide in ogni situazione.

Ad ogni modo se fai una certa calibrazione e poi costruisci il profilo con la sonda, non devi assolutamente cambiare a posteriori la luminosità del monitor in quando andresti a sballare le condizioni di partenza su cui si è basata la sonda per la sua analisi... e la profilazione non avrebbe più senso.

Non so se scrivendo queste tre o quattro righe così a caso ho risposto ad alcuni tuoi dubbi o se ne ho creati altri ! ...ma purtroppo la calibrazione/profilazione di un monitor è un argomento più esteso e complesso di quanto si possa credere.
è vero Gabriele, è forse l'aspetto più complesso di tutto il panorama fotografico moderno.., per questo apprezzo interventi come il tuo, che aiutano a districarsi meglio in questo groviglio tecnologico. credo di aver risposto ai tuoi quesiti tra le righe precedenti smile.gif

per il resto, intanto, ringrazio tutti per il tempo dedicatomi e dedicato al confronto
gabrieledanesi
QUOTE(lhawy @ Jan 10 2014, 10:30 PM) *
siccome però io al 70% di luminosità mi ritrovo ancora con circa 150/160cd/mq, allora regolo i canali rgb per raggiungere i 120cd/mq (sempre mantenendomi a 6500k) e di conseguenza, avendo abbassato la luminosità tramite loro, quando la riporto al 100% ottengo circa 190cd/mq.

Non riesco a capire il motivo per cui riporti la luminosità al 100%
lhawy
QUOTE(gabriele.gdfoto @ Jan 10 2014, 10:40 PM) *
Non riesco a capire il motivo per cui riporti la luminosità al 100%

non è che la riporto al 100%, di base la tengo al 70% (quindi 120cd/mq), ma siccome devo stare in un ambiente che in alcune giornate è soggetto a fastidiosi controluce (e non si può rimediare in alcun modo) e considerando che non devo preparare materiale per la stampa, allora in quelle occasioni mi è utile aumentare un po' la luminosità per vederci meglio.
gabrieledanesi
QUOTE(lhawy @ Jan 10 2014, 11:07 PM) *
non è che la riporto al 100%, di base la tengo al 70% (quindi 120cd/mq), ma siccome devo stare in un ambiente che in alcune giornate è soggetto a fastidiosi controluce (e non si può rimediare in alcun modo) e considerando che non devo preparare materiale per la stampa, allora in quelle occasioni mi è utile aumentare un po' la luminosità per vederci meglio.

ok... ma come avevo già scritto precedentemente in tal caso tieni a mente che il profilo lavora in maniera sballata. La calibrazione serve a stabilire la condizione di partenza su cui poi la sonda esegue la verifica dei colori costruendo il profilo. Se una volta finito il procedimento cambi la luminosità allo schermo tutto il meccanismo non sta più in piedi e di conseguenza è inutile aver fatto quel profilo.
lhawy
QUOTE(gabriele.gdfoto @ Jan 10 2014, 11:26 PM) *
ok... ma come avevo già scritto precedentemente in tal caso tieni a mente che il profilo lavora in maniera sballata. La calibrazione serve a stabilire la condizione di partenza su cui poi la sonda esegue la verifica dei colori costruendo il profilo. Se una volta finito il procedimento cambi la luminosità allo schermo tutto il meccanismo non sta più in piedi e di conseguenza è inutile aver fatto quel profilo.

hai ragione, nonostante come dicevo poco più sopra, la differenza è davvero impercettibile e anche il check calc restituisce più o meno gli stessi valori, comunque sempre nelle tolleranze previste, evidentemente.
sarebbe molto più critico lavorare in condizioni di controluce senza dare quel tot di luminosità in più.
gabrieledanesi
QUOTE(lhawy @ Jan 10 2014, 11:36 PM) *
hai ragione, nonostante come dicevo poco più sopra, la differenza è davvero impercettibile e anche il check calc restituisce più o meno gli stessi valori, comunque sempre nelle tolleranze previste, evidentemente.
sarebbe molto più critico lavorare in condizioni di controluce senza dare quel tot di luminosità in più.

Non conosco il software dello spider... ma nell'immagine che hai messo c'è scritto verifica della calibrazione (gamma e punto binaco, ossia temp. colore). Se tu facessi una verifica del profilo (non della calibrazione) cambiando la luminosità vedresti che i deltaE vanno tutti fuori tolleranza.
lhawy
QUOTE(gabriele.gdfoto @ Jan 10 2014, 11:43 PM) *
Non conosco il software dello spider... ma nell'immagine che hai messo c'è scritto verifica della calibrazione (gamma e punto binaco, ossia temp. colore). Se tu facessi una verifica del profilo (non della calibrazione) cambiando la luminosità vedresti che i deltaE vanno tutti fuori tolleranza.

sarebbe una prova che sarei curioso di fare, purtroppo il software della versione pro non lo permette (forse la elite), tu conosci quallche altro software che possa farlo utlizzando la sonda dello spyder?
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