QUOTE(cesa89 @ May 5 2006, 11:10 AM)
...alla fine a questo problema non ho dato molto peso, perchè è capitato solo due volte in due anni, però mi piacerebbe conoscerne il motivo...
Dear Simone,
non è sempre così semplice dare una risposta veramente precisa ad ogni comportamento concatenato tra elettronica, calcolo, trasmissione...
Come giustamente già fatto notare da molti non possiamo ipotizzare guasti o perlomeno l'esperienza ormai maturata in diversi anni ci porta ad escludere il manifestarsi di guasti con risultati di questo tipo.
Escluderei ogni responsabilità su diaframma, otturatore meccanico, otturazione CCD...
ma posso solo ipotizzare un errore di costruzione avvenuto durante la trattazione dei dati temporaneamente "posteggiati" in RAM. Con batteria non perfettamente carica o con un temporaneo (anche se velocissimo) calo di corrente potrebbe, abbinato ad assorbimenti vari, far perdere qualche bit nel refresh portando a risultati simili.
Un'altra ipotesi potrebbe risiedere nel circuito specifico a parte dell'elaborazione e compressione ma tale circostanza porterebbe a costanza di malfunzionamento o comunque a sintomi ben più frequenti.
Sebbene non la ritengo responsabile per la tipologia di risultato prodotto, verifichi anche la card impiegata. I microdrive infatti potrebbero aggravare la situazione alimentazione oltre ad aggiungere gli aspetti su tracce e settori eventualmente danneggiati. Anche card non completamente compatibili o che si "strozzano" durante il non fluido trasferimento "veloce".
A mio avviso possiamo ipotizzare un non previsto calo di tensione/corrente che, nel momento "giusto" e nel posto "giusto" può portare a stranezze certamente non comuni.
QUOTE(StefanoBonfa @ May 6 2006, 06:30 PM)
...Ho chiesto dell'anteprima proprio per vedere se il problema era comparso già in fase di elaborazione.
La richiesta di Bonfà avrebbe aggiunto utili dettagli d'analisi anche se ipotizzando una improbabile ma possibile combinazione potremmo anche scoprire la miniatura corretta non accompagnata dall'immagine coerente.
Giuseppe Maio
www.nital.it