Tra moltiplicatori e tubi di prolunga ammetto di avere una bella confusione in testa.
Sui moltiplicatori ho capito che per il suddetto obbiettivo non sarebbero in parte compatibili, pare che impazzisca l'autofocus ma in modo manuale si possono utilizzare, anche se la perdita di nitidezza � tale da non giustificare l'aumeno di focale. Correggetemi se sbaglio.
Sull'utilizzo dei tubi di prolunga, in rete non ho trovato nulla di sufficientemente esaustivo... o pi� semplicemente sono io ad essere abbastanza confuso in merito.
Questo � quanto mi chiedo e chiedo a coloro che hanno la pazienza di fugare i miei dubbi:
1) I tubi di prolunga, alla distanza minima di messa a fuoco che l'obbiettivo aveva in origine, aumentano il rapporto di ingrandimento? Es. se senza tubi la distanza minima di messa a fuoco per il Nikon 60mm f/2.8 G � 185 mm (distanza di lavoro di circa 67mm) e un rapporto di ingrandimento pari a 1:1, con i tubi, sempre a 185mm potrei teoricamente aumentare il rapporto di ingrandimento rispetto all'1:1 del solo obbiettivo?
2) Se il punto 1 � vero, con i tubi di prolunga montati dovrebbe aumentare la distanza di messa a fuoco, rispetto a quella del solo obbiettivo, per avere lo stesso rapporto d'ingrandimento 1:1.
Aumentando la distanza di messa a fuoco, con i tubi, a parit� di rapporto di ingrandimento, ho una maggiore profondit� di campo di quella che avrei con il solo obbiettivo?
3) Ultima domanda, se effettivamente i tubi aumentano la distanza di messa a fuoco e quindi quella di lavoro, sempre a parit� di rapporto d'ingrandimento, l'aumento della distanza di lavoro � sufficiente a compensare adeguatamente l'aumento della lunghezza dell'obbiettivo con i tubi montati?
Grazie a tutti per l'attenzione.
Luca