QUOTE(Giallo @ May 19 2006, 09:09 AM)
Scusa, quello che scrivi non � ragionevole: se riconosci che sono giuste determinate cose, il comportamento del prete - per quanto ti possa dare fastidio - non giustifica che ti comporti esattamente contro ci� che tu stesso riconosci come giusto.
Che nesso c'� tra il rispetto di un luogo sacro e l'antipatia del sacerdote? Il luogo resta sacro, i parenti che fotografano continuano a dare fastidio. Punto.
Se il prete ti � antipatico (e comunque non formulo giudizi su persone che non conosco) allora che fai: ti metti a fare cose che tu stesso riconosci come sbagliate per il puro gusto di fargli un dispetto?
Pensa a tuo nipote: tu magari non credi a nulla di quanto accadr� l� dentro, ma lui s�. Non rischiare di metterlo in imbarazzo davanti al sacerdote con il tuo comportamento, tanto per dimostrare quanto sei capace di fare con la testa tua...
Poi fa' come credi.
Io, se me lo chiedono i parenti e se l'officiante, preventivamente sentito, non ha obiezioni, scatto comunque in modo di dare il minor fastidio possibile, perch� il "Protagonista" l�, non sono io, e neanche il prete.
Ciao e buona luce 
partiamo da un principio unico ed indissolubile: il rispetto nei confronti di persone/luoghi /istituzioni � cio che ci differenzia dagli animali......e quindi chi non fa del rispetto una delle prime prerogative �.........
detto cio , io dico che : 2 mesi fa cerimonia del battesimo a torino del mio cuginetto, i genitori mi chiedono di fargli le foto, come unico fotografo, cerco di declinare l'impegno....ma
allora il sabato , vado nella chiesa in questione e provo a dare un occhiata alla location per cercare di trovare la classica posizione "tattica "in modo da non infastidire nessuno e intanto vedo il sacerdote e gi chiedo eventuali indicazioni-limitazioni......e mi sento rispondere che loro da qualche anno ,per i battesimi-comunioni, fanno lavorare un solo fotografo pro per tutti i battesimandi,e che le foto si potevano visionare/acquistare (mi ha dato tanto di bigliettino da visita del fotografo) dal suddetto.
sentito cio , il giorno dopo per la cerimonia ,mi defilo verso il retro e decido di lavorare solo con il af-s80-200 in modo da lavorare ad una certa distanza....
dopo 5 minuti che inizia la cerimonia si avvicina (forse attirato dal "cannone") e cominciamo a parlare , mi chiede di fargli qualche scatto con il tele e mi dice di risentirci....
morale ci rivediamo in studio da lui e chiaccheriamo, viene fuori che il ns fotografo, spende una media di 200/300� mese per omaggi al sacerdote (non soldi ma "OMAGGI VOLONTARI" )in cambio di un esclusiva per fotografare battesimi comunioni e cresime.
Ps: il fotografo vende le foto ai genitori-parenti: 1 copia 13*18=5� ( ebbe poverino dovra' ammortizzarsi i regali....)
detto cio , non mi sono mai sognato di mancare di rispetto al sacerdote o alla chiesa, ma sinceramente un comportamento poco "sacerdotale" lo ha avuto.
scusate l'O.T. ,anche se in tema con le norme di comportamento in caso di cerimonia....
il neretto � quotato e straquotato