QUOTE(albertobrevi @ May 25 2014, 11:53 AM)

(1 =
) Se monto il pk13 al micro 55, osservo ....... che vengono a contatto 2 levette, quella dell'obbiettivo con molla un po' lasca (che apre e chiude il diaframma) e una levetta nera, collegata ad un anello circolare nel pk13. Ora..... se io semplicemente muovo la ghiera di diaframmi, posso osservare l'apertura/chiusura senza alcun tipo di problemi.
(2 =
) Se invece, tengo premuta la levetta superiore (quella pi� lunga del pk13) ossia spostata verso sinistra, in modo che il diaframma sia aperto a TA, il girare la ghiera di diaframmi non mi comporta alcun cambio. Ossia rimane a TA.
(3 =
) Posso quindi solo ipotizzare che, nel momento in cui inserisco il pk13 sulla baionetta (che, con leggera frizione, si inserisce correttamente seguendo i punti bianchi di riferimento) e poi li micro 55, la levetta di quest'ultimo - per virt� di qualche gioco meccanico - sia spinta verso la sinistra, lasciando cos� a TA e rendendo ovviamente inutile qualsiasi spostamento della ghiera.
Cosa ne pensi?
Supponendo che tu abbia correttamente impostato i dati obiettivo senza CPU, ricordati anche di richiamare, con il pulsante dedicato, la posizione (N� identificativo) in cui l'hai memorizzato. Tenendo premuto quel pulsante esso deve essere visualizzato nel display superiore. Potrai scattare in modo "A" oppure in "M" seguendo le indicazioni come di consueto. Non � possibile usare "P" e "S".
Detto quanto sopra, penso che tu ti sia semplicemente dimenticato che, prima dello scatto, la fotocamera tiene
SEMPRE fisicamente aperto il diaframma dell'obiettivo, mantenendo appunto ferma a sinistra quella levetta di cui al punto 3

.
Ci� avviene sia con PK13 che senza, sia con il 55 che con qualsiasi altra ottica che abbia quella levetta.
Il diaframma viene chiuso automaticamente dalla fotocamera solo un attimo prima dello scatto e viene riaperto immediatamente dopo.
Viene tenuto normalmente aperto per consentire una visione pi� luminosa nel mirino e per focheggiare meglio data la minima profondit� di campo a tutta apertura.
Per vedere fisicamente chiudersi il diaframma, prima o dopo lo scatto, devi premere il pulsante della fotocamera destinato a tale scopo. Vedrai anche diminuire la luminosit� nel mirino e potrai valutare la profondit� di campo con chiusura effettiva impostata (nel caso specifico tramite ghiera sull'ottica).
Quanto sopra NON compromette (non deve farlo) la trasmissione delle informazioni alla fotocamera del diaframma impostato con ghiera.
La fotocamera imposter� (se in Auto) il tempo di scatto oppure ti dar� le solite indicazioni per le impostazioni manuali.
Ho scattato qualche immagine spero chiarificatrice con una compattina (non fucilatemi).
In esse potrai vedere come variano i tempi in modo "A" in base al diaframma impostato nonostante esso rimanga a tutta apertura ruotando la ghiera e come le lamelle rimangano aperte nonostante sia impostato F/16 + come esse si chiudono premendo il pulsante apposito della profondit� di campo sulla fotocamera.
Chiedo scusa per i riflessi indesiderati ma ho dovuto arrangiarmi come ho potuto ora.
Nell'ultimo scatto non badare al tempo visualizzato (dimezzato) perch�, al contrario delle prime due, ho usato una luce volante tenuta in mano (quindi non era costante) per rendere visibili il display e le lamelle del diaframma attraverso uno specchio.
Spero di non aver dimenticato qualcosa e di essermi spiegato sufficientemente.
Bye,
Tony.