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F.Giuffra
L�istogramma � un fantastico aiuto per capire se una foto � troppo o poco esposta, se i punti scuri a sinistra sono addossati al bordo sinistro significa che � sotto esposta, viceversa al bordo destro. Se l�area che disegna � troppo stretta significa che � poco contrastata.

Dai pochi ricordi di matematica di quando facevo il liceo direi che se i pixel, chiari o scuri che siano, non cambiano nel loro numero totale, allora l�area al di sotto della linea dell�istogramma, qualsiasi forma abbia, dovrebbe essere costante, invece a volte l�istogramma � una linea con grandi montagne che occupano quasi tutto, a volte una linea bassissima, come se i punti totali fossero quasi zero. Ma la risoluzione della macchina non varia, come mai la superficie disegnata dalla curva, che li rappresenta, cambia cos� tanto?

Grazie a chi mi sapr� rispondere.
MassimoMontersino
l'istogramma rappresenta QUANTI pixel hanno lo stesso livello di grigio.

se ci sono tanti pixel, ad esempio, di livello 225 in quel punto la colonna sar� alta

se ci sono pochi pixel di livello 123 la colonna sar� bassa

se non ci sono pixel di livello 245 (immagine sottoesposta) non ci sar� colonna

se metti tutte le colonne una di fianco all'altra avrai il caratteristico andamento "orografico": � simile al modo per rappresentare i dislivelli delle tappe delle corse ciclistiche

spero di essermi espresso in modo chiaro

ciao

Massimo
oesse
altro non e' che una distribuzione gaussiana.

.oesse.
F.Giuffra
Se in una colonna ci sono pochi pix allora ce ne saranno di pi� in una altra, ma alla fine la somma dell'altezza delle varie colonne deve essere costante, quindi l'area totale della superfice dovrebbe essere costante. I pixels possono spostarsi dove vogliono, in qualsiasi colonna, ma non possono sparire o aumentare di numero totale.

Invece cos� non �, e non capisco perch�...
macchiar
QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2006, 09:25 PM)
L�istogramma � un fantastico aiuto per capire se una foto � troppo o poco esposta, se i punti scuri a sinistra sono addossati al bordo sinistro significa che � sotto esposta, viceversa al bordo destro. Se l�area che disegna � troppo stretta significa che � poco contrastata.

Dai pochi ricordi di matematica di quando facevo il liceo direi che se i pixel, chiari o scuri che siano, non cambiano nel loro numero totale, allora l�area al di sotto della linea dell�istogramma, qualsiasi forma abbia, dovrebbe essere costante, invece a volte l�istogramma � una linea con grandi montagne che occupano quasi tutto, a volte una linea bassissima, come se i punti totali fossero quasi zero. Ma la risoluzione della macchina non varia, come mai la superficie disegnata dalla curva, che li rappresenta, cambia cos� tanto?

Grazie a chi mi sapr� rispondere.
*




I tuoi ricordi di matematica sono corretti: in effetti la somma delle altezze di tutte le "barre" dell'istogramma deve dare il numero complessivo di pixel. Non � comunque facile valutare a occhio tale condizione. Inoltre l'asse verticale potrebbe essere normalizzato in modo arbitrario (cio� cambiare da foto a foto): ci� che importa infatti non � il valore assoluto raggiunto da ogni punto dell'istogramma, ma i rapporti relativi tra le varie "barre". Volendo mantenere una rappresentazione assoluta l'ampiezza massima dell'asse verticale dovrebbe raggiungere 10,2 milioni (cio� il massimo numero di pixel che potrebbero cadere virtulamente in una singola barra); per cui diveneterebbe quasi impossibile distinguere "barre" con pochi pixel. Da qui la necessit� di normalizzare la rappresentazione dell'istogramma.

Ciao

Pino
enrico
QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2006, 09:04 PM)
Se in una colonna ci sono pochi pix allora ce ne saranno di pi� in una altra, ma alla fine la somma dell'altezza delle varie colonne deve essere costante, quindi l'area totale della superfice dovrebbe essere costante. I pixels possono spostarsi dove vogliono, in qualsiasi colonna, ma non possono sparire o aumentare di numero totale.

Invece cos� non �, e  non capisco perch�...
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Il tuo quesito � interessante ed affatto banale. Se in ascisse ci sono tutti i valori dal nero al bianco ed in ordinate il numero dei pixel di ciascuna tonalit�, dovrebbe essere proprio come dici tu: le aree dovrebbero essere uguali in tutti gli istogrammi di una stessa macchina, e rappresentare il numero totale di pixel, anche se diversamente distribuiti. In una immagine assurdamente sovraesposta e con tutti i pixel di tono bianco puro, ci dovrebbe essere una unica, altissima colonna. Molto probabilmente (� una mia ipotesi), l'altezza di ciascuna colonna non rappresenta il numero assoluto di pixel, ma un valore relativo, pesato su tutto il resto.
Debbo cercare su qualche testo.
Saluti
Enrico
BrunoCi
Sicuramente viene fatta una normalizzazione del grafico, scalandolo in modo da far rientrare nell'area visibile il valore pi� alto. Se fotografassimo il famoso cartoncino grigio perfettamente illuminato non potremmo certamente avere nel grafico 10 milioni di pixel uno sull'altro in corrispondenza del grigio medio! (anche perch� l'LCD della D70 non ha quella risoluzione!!! Non so la D2X... wink.gif )

In proposito, qualche tempo fa un utente ha scoperto sulla D70 un bug del firmware che causa (in rare occasioni) un errato ridimensionamento del grafico:

Istogramma cambiato

Segno, questo, che un qualche calcolo per normalizzare il tutto viene effettivamente compiuto.

Bruno.
ferrianf
Sicuramente le ampiezze sono normalizzate, sarebbe curioso saper come (Di Maio lo sapr� senz'altro).
La distribuzione per� non � necessariamente "normale" o "Gaussiana". Dipende dalle tonalit� presenti nel soggetto dello scatto...

Ciao

Fabrizio


QUOTE(oesse @ May 18 2006, 09:39 PM)
altro non e' che una distribuzione gaussiana.

.oesse.
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cuomonat
QUOTE(ferrianf @ May 19 2006, 03:57 PM)
Sicuramente le ampiezze sono normalizzate, sarebbe curioso saper come (Di Maio lo sapr� senz'altro).
La distribuzione per� non � necessariamente "normale" o "Gaussiana". Dipende dalle tonalit� presenti nel soggetto dello scatto...

Ciao

Fabrizio
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Allora, vediamo se ho capito.
La curva RGB tiene fa una media dei tre canali, rosso verde e blu.
Per semplicit� provo a ragionare su di un solo canale, diciamo il rosso.
Sull'ordinata viene rappresentato il passaggio graduale dal livello six al dex in base alla percentuale di pixel interessati, mentre sull'ascissa la misura dell'intensit� luminosa.
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