QUOTE(Antonio Canetti @ Jul 20 2014, 08:42 AM)

enormi miglioramenti, ma centellinati nel tempo! o meglio, se la ricerca va avanti di 1 o 100, comunque sia questo avanzamento verrà spezzettato in vari passaggi per non immettere sul mercato un prodotto valido subito, in modo tale che acquistiamo più modelli, per due motivi: uno gli utenti sono sempre alla ricerca del nuovo modello, due l'industria con lo stesso passo in avanti fatturano...dieci volte!
Antonio
Ci sono cose bloccate dalla fisica (rumore del pixel, potenza per un eventuale raffreddamento, uniformità dei pixel, diffrazione/risoluzione, tolleranza del piano focale, ordine di grandezza della capacità delle batterie) e altre cose che possiamo estendere quasi a volontà (numero di pixel). Esistono algoritmi di denoising o enahncement da ricerca che ci mettono cinque-dieci minuti per un'immagine da 1000 pixel di base. Alcuni di questi possono essere accelerati, altri no neanche in teoria (ovvero solo aspettanto processori più potenti e purtroppo affamati di energia). Certo la D810 senza tanti contorcimenti mentali e lavorando magari di aggiornamento firmware poteva essere fatta al momento dell'introduzione della strana coppia D800/D800e. L'innovazione è anche questione di esperienza sviluppata. In Nikon diverse volte hanno usato nuovi materiali e geometrie per gli otturatori e IN PRATICA gli è andata male...
Bisogna poi stare attenti al progresso "digitale": sarebbe oggi più facile quadruplicare l'informazione di un film. Balliamo attorno alle 100 lp/mm solo perché le foto a diaframma molto aperto fanno schifo ai più (e a ragione...) indipendentemente dalla qualità ottica sul piano focale, ma solo per la risibile PdC. Altre cose sono bloccate dallo standard digitale (colore, gamut). Anche lì, in un film potevate mettere in silenzio venti strati sensibilizzati diversamente (Velvia, CT 100), in digitale dovete alla fine sempre ricadere in RGB o simili terne.
A presto
Elio