QUOTE(Paolillo82 @ May 26 2006, 01:59 PM)
Grazie, mi sembra di capire da questi commenti che non sia proprio il massimo come ottica.
Se otticamente fosse stato pari agli altri avrei comunque sacrificato il lato negativo di quei 3 chili da portarsi in spalla, ma se mi dite cos� a questo punto prender� per il 300 f/4 nuovo spendendo oltretutto qualcosa meno.
Grazie a tutti,
Paolo
No, otticamente � un gioiello, appena inferiore agli AF con motore integrato che gli seguirono.
Il problema �: a che ti serve? Cio�, per la c.f. va benissimo, ma � un po' cortino.
Non importa: lo moltiplichi. S�, per� perdi l'Af (devi usare i vecchi tc 14/b e 300/301) oppure ci metti un moltiplicatore universale, cos� l'AF - se funziona - diviene comunque lentissimo e la qualit�...mah, io non lo farei).
Certo, ti rimane un favoloso 300/2.8: ma quando lo usi? Fotografi sfilate di moda con il monopiede?
Io prenderei un bel 300/4 AFS nuovo di trinca, con AF veloce, qualit� comparabile e moltiplicatori compatibili e di qualit�. Quello stop in pi�, un tempo poteva essere la morte della Velvia 50, oggi, se serve, diviene un aumento degli ISO per il numero di scatti in cui ti serve.
Certo, se tu facessi solo CF da appostamento, l'AF 300/2.8 IF Ed, anche duplicato, ti darebbe qualche opportunit� in pi� di scattare, ma alla luce di quanto precede credo che il gioco non valga la candela. Il 300/4 AFS � il teleobiettivo pi� lungo che un essere umano possa ragionevolmente stipare nel minitrekker quando non sa esattamente cosa incontrer� durante l'escursione. Il 300/2.8 uno se lo porta dietro solo e soltanto quando sa esattamente che gli servir�, e tanto.
Parlo per esperienza: ho avuto per un anno un fantastico AFs 300/2.8: ma io non faccio sempre e solo c.f., anzi, mi diverte, ma sono un "avventizio" del genere.
Cos�, dopo l'entusiasmo iniziale (la qualit� era eccelsa) e la soddisfazione d'averlo, l'ho venduto e sono tornato - da fotoamatore generico qual sono - al mio fedele 300/4.
Buona luce