QUOTE(F.Giuffra @ Jun 13 2006, 01:49 PM)
Bene, e allora combattiamo per un mondo migliore, uno senza foto di bambini, nei giornalini per ragazzi solo foto di adulti� o nani vestiti da bambini.
E poi proteggiamo pure le donne, perbacco, impediamo che occhi perversi si poggino su di loro, copriamole con un bel Burka, impediamo che il loro corpo e la loro mente venga sfruttata con un lavoro (o uno studio) da uomini in mezzo agli uomini, lasciamole a casa a proteggere ed educare i bimbi.

Lo stato dovrebbe imporre pi� moralit�, pi� religiosit�, e bla bla bla.
Ci vuole un attimo per perdere la libert�, lo abbiamo gi� visto in Europa, in America col Maccartismo, in Iugoslavia, in Africa dai Tootzi, ecc.
quoto in pieno il pensiero generale di Fabrizio...
vorrei aggiungere che abbiamo gi� perso la libert� da un p� di tempo, ma dato che non c'� stato un colpo di stato, in realt� non ce ne siamo accorti del tutto.
siamo stati strumentalizzati dal potere economico delle lobby, dalla pubblicit�, ma sopra ogni cosa dalla televisione e dalla divulgazione delle notizie, tendenziose, da parte del sistema.
sicch� si sono generate delle paure immotivate in tutti noi, che hanno generato la richiesta di maggiore sicurezza ai sistemi politici, i quali hanno reagito proteggendo appunto, non il cittadino, ma il potere economico...( per fini strumentali, chiaramente).
generare la paura nell'individuo equivale a dividerlo dai suoi simili, facendolo rinchiudere in falsi castelli di sicurezza... realizzando cos� il vecchissimo principio ' divide et impera..' .
mi ricordo che negli anni 70 andavo in giro per Milano fotografando la gente...
bambini, vecchi, facce strane... ma cosa � cambiato?
albe