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Nikonistapercaso
Salve volevo aprire una discussione sul famigerato "purple fringing".Di solito si legge in giro che � una aberrazione di colore viola che si manifesta sui bordi di un soggetto che si staglia su uno sfondo di alte luci.Fin qui tutto vero.Si dice anche che � una caratteristica intrinseca del sensore,infatti alcune riviste di settore segnalano che le fotocamere Sony in particolare hanno un purple fringing vistosamente marcato e che la D70 ce l'ha abbastanza contenuto.(il CCD della D70 � prodotto da Sony).Io ho la D70 e mi � capitato di fare delle foto in situazioni dove c'era molta differenza di luminosit� e contrasto tra il soggetto e lo sfondo;ebbene le foto erano afflitte da un vistoso purple fringing che delineavano i contorni del soggetto principale.(per l'occasione ho utilizzato il 70-300 ED-D 4-5,6)
Successivamente un mio amico fotografo mi mostra delle foto scattate in situazioni simili (anche lui con la sua D70) utilizzando per� un 'ottica Sigma di focale equivalente (se mi ricordo bene doveva trattarsi del 28-300 Sigma 3,5-6,3)le quali non presentano nessun purple fringing.A questo punto mi viene da chiedermi:si tratta di un difetto dovuto al sensore o all'ottica utilizzata?O di entrambi?Altra domanda:come si elimina in post produzione?Qualche tempo fa ho scaricato un plug-in specifico per Photoshop mirato ad eliminare il purple fringing ma eratutto in inglese e non si capiva un accidente e anche provando varie regolazioni non si riusciva ad eliminare alcunch�.Ho letto da qualche parte che la funzione "controllo aberrazione colore" di Nikon Capture 4.3 e successivi dovrebbe eliminare questo problema,altri sostengono invece di utilizzare la palette "LCH Editor" tamite il comando "cromaticit�"ma non so la procedura esatta.Qualcuno me la spiega?Altri ancora usando Camera Raw:qual'� il modo migliore?
A voi luminari della fotodigitale le risposte!!
Grazie a coloro vorranno rispondermi.
Franco_
Ciao.
Puoi trovare un p� di risposte sul glossario di dpreview.
Non ho capito se hai qualche difficolt� con l'inglese, spero di farti cosa gradita traducendo la parte per te pi� interessante:

"Purple Fringing" e Microlenti:
Sebbene le aberrazioni cromatiche sopra descritte in certe particolari condizioni possono apparire di colore violaceo, "Purple Fringing" � solitamente riferito ad un tipico fenomeno delle fotocamere digitali dovuto alle microlenti. Semplificando il purple fringing � "una aberrazione cromatica a livello delle microlenti". Conseguentemente, purple fringing � visibile su tutta l'immagine, diversamente dalla classica aberrazione cromatica (questa dovuta alle lenti che mettono a fuoco le differenti lunghezze d'onda della luce su piani focali diversi). Ne soffrono particolarmente i confini degli oggetti molto contrastati, specialmente se la luce viene da dietro di essi, come mostrato nell'esempio. Il blooming tende ad incrementare la visiblit� del purple fringing.

Il controllo di aberrazione colore di Nikon Capture Editor funziona piuttosto bene; per gli altri metodi non so risponderti perch� non li ho mai provati.

l.ceva@libero.it
Le aberrazioni cromatiche sono causate dall'impossibilit� di alcune ottiche di mettere a fuoco sullo stesso piano lunghezze d'onda diverse.

Prima del digitale queste erano particolarmente visibili soprattutto sui teleobiettivi per questa ragione esistono ottiche tele denominate APOCROMATICHE che sono o dovrebbero essere particolarmente studiate per correggere tale fenomeno.

In digitale le cose cambiano infatti come molti si saranno accorti queste sono molto pi� visibile sui grandangoli che sui tele.
Questo perch� le aberrazioni visibili sui file digitali spesso sono causate non tanto dall'ottica (che infatti se usata su pellicola spesso non presenta tale difetto) quanto dalla struttura del sensore o meglio dalla coppia ottica/sensore.
I raggi laterali provenienti da un grandangolare colpiscono il sensore con un angolazione molto elevata e questo angolo di incidenza fa si che le microlenti possono in alcune condizioni produrre l'effetto.
Non a caso a parit� di ottica vi sono sensori pi� o meno sensibili al problema.

Per questo motivo la correzione delle aberrazioni attuabile in CAPTURE � sicuramente pi� efficente di altri metodi realizzabili con altri software universali.
In NC la correzione delle aberrazioni infatti, tiene automaticamente conto delle specifiche caratteristiche della coppia ottica/sensore con risultati quasi sempre perfetti di fatto annulando il problema.

Secondo la mia opinione la correzione delle aberrazioni di capture � sicuramente l'innovazione pi� interessante ed utile delle nuove versioni e da sola mi basterebbe per segliere di scattare sempre in NEF e di convertire i file esclusivamente con questo software e con la correzione perennemente applicata dato che nessun'altro credo possa offrire risultati di questo livello.
Ho lungamente provato con CAMERA RAW di ADOBE ma la cosa oltre a non dare gli stessi risultati � anche molto scomoda dato che i parametri vanno impostati manualmente.

Speriamo che presto questa opzione sia integrata direttamente sulle fotocamere.

Ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
Lambretta S
In ogni caso gi� chiudendo di un paio di stop il diaframma il PF diminuisce alquanto... perch� trattasi di fenomeno particolarmente esasperato a TA nelle ottiche luminose e grandangolari... quindi usare i diaframmi intermedi oltre ad aumentare la nitidezza apparente contribuisce a minimizzare le varie aberrazioni cromatiche e non introdotte dalla lente e amplificate dalla "particolare" struttura del sensore... quindi per evitare di dover recuperare poi � opportuno adottare la corretta tecnica gi� in fase di ripresa... della serie non vuol dire perch� ci sono le ottime "scialuppe di salvataggio" segnalate da Lorenzo che bisogna usarle per forza... comunque parafrasando una vecchia pubblicit�... Capture � bello sapere che c'�! laugh.gif laugh.gif laugh.gif
l.ceva@libero.it
QUOTE(Lambretta S @ May 29 2006, 02:35 PM)
In ogni caso gi� chiudendo di un paio di stop il diaframma il PF diminuisce alquanto... perch� trattasi di fenomeno particolarmente esasperato a TA nelle ottiche luminose e grandangolari... quindi usare i diaframmi intermedi oltre ad aumentare la nitidezza apparente contribuisce a minimizzare le varie aberrazioni cromatiche e non introdotte dalla lente e amplificate dalla "particolare" struttura del sensore... quindi per evitare di dover recuperare poi � opportuno adottare la corretta tecnica gi� in fase di ripresa... della serie non vuol dire perch� ci sono le ottime "scialuppe di salvataggio" segnalate da Lorenzo che bisogna usarle per forza... comunque parafrasando una vecchia pubblicit�... Capture � bello sapere che c'�! laugh.gif  laugh.gif  laugh.gif
*




Io credo che la correzione delle aberrazione sia SEMPRE necessaria o meglio sia sempre utile.
Purtroppo la chiusura del diaframma in digitale spesso non migliora molto le cose dal punto di vista delle aberrazioni che in molti casi variano di pochissimo.
La composizione allegata mostra il comportamento di un'ottica (17-55 a 17) in una situazione di estremo contrasto ai vari diaframmi (da 2,8 a 11). Come si pu� ben vedere al variare del diaframma non ci sono grandi cambiamenti relativamente alle aberrazioni mentre sicuramente ce ne sono molti dal punto di vista della nitidezza.
L'ultimo scatto mostra invece gli ottimi effetti della correzione operata da Capture sullo scatto a f8.

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
ludofox
Confermo.
Stesso problema sul dorso digitale accoppiato ad ottiche da grande formato.
Ho dovuto, mio malgrado, sostituire lo straordinario Schneider Super Angulon 90mm f/5.6 (stellare su pellicola) con uno Schneider 90mm Digitar f/4.5
Il difetto in quel caso era particolarmente fastidioso. A tutti i diaframmi.

Evidentemente le specifiche tecniche (ma qui lascio la parola agli esperti di ottica) del nuovo obiettivo sono ottimizzate per i dorsi digitali (ovvero i sensori) e ho risolto il problema al 100%

Gli schemi ottici degli obiettivi da Grande Formato sono molto diversi da quelli delle ottiche delle nostre reflex. Ad esempio, non sono retrofocus e sono pressoch� simmetrici, ma il principio di base non cambia.
Lambretta S
QUOTE(l.ceva@libero.it @ May 29 2006, 05:51 PM)
Io credo che la correzione delle aberrazione sia SEMPRE necessaria o meglio sia sempre utile.
Purtroppo la chiusura del diaframma in digitale spesso non migliora molto le cose dal punto di vista delle aberrazioni che in molti casi variano di pochissimo.
La composizione allegata mostra il comportamento di un'ottica (17-55 a 17) in una situazione di estremo contrasto ai vari diaframmi (da 2,8 a 11). Come si pu� ben vedere al variare del diaframma non ci sono grandi cambiamenti relativamente alle aberrazioni mentre sicuramente ce ne sono molti dal punto di vista della nitidezza.
L'ultimo scatto mostra invece gli ottimi effetti della correzione operata da Capture sullo scatto a f8.

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
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Pollice.gif giusto... wink.gif
Nikonistapercaso
QUOTE(l.ceva@libero.it @ May 29 2006, 10:51 AM)
Le aberrazioni cromatiche sono causate dall'impossibilit� di alcune ottiche di mettere a fuoco sullo stesso piano lunghezze d'onda diverse.

Prima del digitale queste erano particolarmente visibili soprattutto sui teleobiettivi per questa ragione esistono ottiche tele denominate APOCROMATICHE che sono o dovrebbero essere particolarmente studiate per correggere tale fenomeno.

In digitale le cose cambiano infatti come molti si saranno accorti queste sono molto pi� visibile sui grandangoli che sui tele.
Questo perch� le aberrazioni visibili sui file digitali spesso sono causate non tanto dall'ottica (che infatti se usata su pellicola spesso non presenta tale difetto) quanto dalla struttura del sensore o meglio dalla coppia ottica/sensore.
I raggi laterali provenienti da un grandangolare colpiscono il sensore con un angolazione molto elevata e questo  angolo di incidenza fa si che le microlenti possono in alcune condizioni produrre l'effetto.
Non a caso a parit� di ottica vi sono sensori pi� o meno sensibili al problema.

Per questo motivo la correzione delle aberrazioni attuabile in CAPTURE � sicuramente pi� efficente di altri metodi realizzabili con altri software universali.
In NC la correzione delle aberrazioni infatti, tiene automaticamente conto delle specifiche caratteristiche della coppia ottica/sensore con risultati quasi sempre perfetti di fatto annulando il problema.

Secondo la mia opinione la correzione delle aberrazioni di capture � sicuramente l'innovazione pi� interessante ed utile delle nuove versioni e da sola mi basterebbe per segliere di scattare sempre in NEF e di convertire i file esclusivamente con questo software e con la correzione perennemente applicata dato che nessun'altro credo possa offrire risultati di questo livello.
Ho lungamente provato con CAMERA RAW di ADOBE ma la cosa oltre a non dare gli stessi risultati � anche molto scomoda dato che i parametri vanno impostati manualmente.

Speriamo che presto questa opzione sia integrata direttamente sulle fotocamere.

Ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
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Quindi in ultima analisi il problema � dovuto alla coppia ottica/sensore,giusto?
A dire la verit� mi sembra che il difetto si manifesti di pi� sulla focale tele piuttosto che grandangolare.....
Grazie per essere stato esauriente! grazie.gif
l.ceva@libero.it
QUOTE(Nikonistapercaso @ May 29 2006, 07:59 PM)
Quindi in ultima analisi il problema � dovuto alla coppia ottica/sensore,giusto?
A dire la verit� mi sembra che il difetto si manifesti di pi� sulla focale tele piuttosto che grandangolare.....
Grazie per essere stato esauriente! grazie.gif
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Si � proprio cos�.

Ad ogni modo visto l'efficenza della correzione attuabile facilmente in NC per quasi tutte le ottiche anche questo � un "non problema" per lo meno fino a che si scatta in NEF e si converte in CAPTURE.
Scattando in JPG diretto questo � solo uno dei limiti.

ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
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