QUOTE(aleslk @ Aug 29 2014, 08:04 AM)

Gli architetti sarebbe meglio lasciassero fare agli ingegneri quando ci sono di mezzo formule...
Il momento � una coppia quindi una forza per un braccio ovvero una distanza sia essa un 600 o un fisheye!

Appunto, forza per braccio, quindi pi� il braccio � lungo e maggiore sar� la sollecitazione a parit� di forze in gioco, ma noi sappiamo che un 600 non solo ha una dimensione maggiore che quindi in caso di caduta pu� (e dico pu� perch� dipende da come cade) influire nella formula in maniera preponderante (� al quadrato) ma � anche molto pesante e quindi lo sforzo sulla baionetta in caso di caduta � decine di volte superiore se sulla macchina c'� un 600 piuttosto che un fish, ma a parit� di altezza, forma e peso sicuramente la posizione assunta dall'oggetto al momento dell'impatto pu� fare la differenza tra un danno lieve e un danno gravissimo.
La differenza tra un architetto e un ingegnere sta nel fatto che l'ing. impara le formule e le applica un architetto capisce le logiche che vi sono dietro, infatti tu non hai considerato che io stavo parlando delle forze interne, macchina con ottica sono la trave e la trave sta cadendo, ora se cade perfettamente di piatto non c'� alcuno sforzo di momento della "trave" perch� impatta diritta e indipendentemente dall'altezza non ci sar� momento perch� non c'� alcuna coppia che viene a generarsi, se invece cade inclinata mettiamo di 45� e impatta al suolo prima il corpo e poi l'ottica, nel momento in cui il corpo tocca a terra il peso proprio della "trave" genera un momento perch� l'attrito della parte che ha gi� impattato da una resistenza che � simile a quella di un vincolo (che dura pochissimo tempo) e il materiale subisce compressione nella parte inferiore e trazione nella superiore e la baionetta si piega o si spezza, essendo che il vincolo � labile perch� generato esclusivamente da attrito e inerzia la nostra macchina pi� ottica ruoter� e nel momento in cui ruota la coppia viene a sparire ma un attimo prima c'era e come, impattanto a terra anche l'altra parte della trave e essendo che non � dritta e quindi non poggia a terra tutta ma solo la punta che � l'ottica e l'altra estremit� che � la macchina avr� un comportamento identico a quello di una trave su due appoggi, il carico statico e quello dinamico porteranno a un ulteriore sforzo, la parte bassa sar� sollecitata a trazione e la parte alta a compressione (ci saranno poi vibrazioni che sono devastanti per materiali rigidi come le leghe di magnesio e il vetro) e provocheranno ulteriore sforzo che produrr� danni soprattutto nelle zone dove la resistenza � scarsa, ossia dove c'� la baionetta che se non si � rotta o piegata al primo impatto si rompe adesso.