QUOTE(alex9 @ Oct 4 2014, 04:33 PM)

Certe contrariet� non le comprendo... fare le condoglianze con una colletta � troppo per te? Non so ma forse parli cosi perch� non hai sofferto la perdita di qualcuno (ne ti auguro di provarlo mai) ... bhe allora potrei capire! Io, in queste frasi, non ci trovo nulla di "sdolcinato". Immagino che non sia stata solo Nikon ad aver elargito contante per presentare empatia nei confronti del dolore provato dalle famiglie colpite.
Negli States, come dici tu, gran parte delle donazioni � fatta da persone che hanno cuore e credono nel dare un po di quel che hanno ricevuto.. Forse qualche politico potrebbe usare le donazioni per fare leva a proprio vantaggio (ma come qualcuno ha gia menzionato qui � importante � l'atto di "DONAZIONE!") ma le persone, quelle che tirano fuori i soldi dalle tasche, almeno quelle che ho avuto la fortuna di conoscere sono grandi nel gesto e nel pensiero. Non � una moda ma un modo di pensare per essere compassionevoli con i propri simili. Il dolore che si prova per una perdita non cambia se osservato da due persone o da un milione ma la loro comprensione e empatia fa una grande differenza. Inoltre considera che spesso solo le parole non bastano per questo si fanno donazioni... spero adesso tu possa intravedere anche l'altro rovescio.
http://www.nytimes.com/2014/08/21/world/as...and-floods.htmlMa le vieni a dire a me ste robe che quattro mesi fa ero in Siria e 10 giorni fa in Iraq?!
So benissimo come funzionano queste cose e proprio per questo ci sto molto attento e non mi faccio abbagliare dal marketing!
Tutti a parlare di sti soldi ma quanti sanno la fine che fanno davvero, oltre ad apparire come pubblicit� sulle PR di qualsiasi azienda?!
Volete sapere che cosa fanno davvero sul campo?!
Alcuni esempi:
Comprano costosi misuratori per la glicemia, tutto molto bello detto cos�! Questo � il marketing. Poi non ti vengono a dire che in realt� questi misuratori hanno bisogno di dei costosi aghi, o non so che altro siano, che sono monouso, e qui viene il bello. Nelle confezioni comprate dalle brave aziende mettono un misuratore e 3/4 cosetti monouso, cos� i medici degli ospedali in prima linea devono scegliere quale malato � pi� importante, se salvare una madre o suo figlio. Perch� ovviamente non servono a nulla 10 misuratori con dentro 3/4 aghi monouso se ci sono centinaia di pazienti. Servono 2/3 misuratori e centinaia di aghi. Ma poi se gli danno loro tutto omaggi, nessuno compra gli aghi monouso e alle aziende non conviene pi� fare """"beneficenza"""".
Oppure spendono migliaia di euro in cioccolata per i bambini. Tutto molto bello anche questo. E cos� te la raccontano. Per� non ti dicono che la cioccolata arriva da uova di Pasqua invendute e che in pi� i musulmani nemmeno potrebbero mangiare per ovvi motivi religiosi.
Oppure che spediscono vaccini scaduti e muoiono dozzine di bambini nel silenzio dei media (� successo pochi giorni fa in Siria), per� le PR markettare erano di sicuro ben visibili a tutti, come sempre.
O che "per sbaglio" invece di paracadutare viveri, medicine e armi, alla popolazione e rifugiati, le fanno cadere in braccio ai terroristi (� successo in iraq sempre pochi giorni fa).
O che spediscono camion pieni di roba che non entrano nemmeno nei territori perch� vengono fermati dalle autorit� ai confini (chiss� perch� passa di tutto dai confini ma i camion pieni di roba per i profughi, annunciato l'arrivo in pompa magna, ecco proprio quelli spariscono nei confini delle nazioni amiche ).
E questi sono alcuni banali esempi visti da me, di come tra il dire, o meglio, l'annunciare beneficenza , e il farla veramente, ne passa. L'unica cosa che riesce alle aziende � farsi pubblicit�. Per quello non sbagliano un colpo, per fare tuttora il bene annunciato nella pubblicit�, sono pi� le volte che falliscono che quelle che ci riescono.
Con questo non voglio fare "di tutta l'erba un fascio " ma tra genuflettersi ad una PR e dire "ok bene ma..." c'� da pensarci un attimo almeno.