Sapete bene quanto ami gli animali, e quanto odi chi li maltratta.
Ma questa volta, mi permetto di fare l'avvocato del diavolo.
Il palio è una corsa, dura, stressante e pericolosa per i fantini come per i cavalli.
Molti italiani hanno un cavallo che amano, con cui vanno a fare passeggiate, con cui partecipano a manifestazioni di ogni genere.
Per quel che ho visto, è stata una grande disgrazia, evitabile forse con una pista messa meglio, ma è stata una disgrazia.
So per certo che i cavalli da corsa sono tra gli animali meglio trattati, non subiscono angherie e non vengono sacrificati, anzi messi su un vero e proprio altare.
Questa volta, il fato ha deciso così, sarebbe potuto accadere che un fantino cadesse e venisse travolto e ucciso, è già successo, è il destino.
Il Palio non è una tortura, come la corrida o il combattimento tra cani, il palio è una gara, forse più rischiosa di un trotto, ma personalmente non vedo volontà da parte di nessuno di fare del male ai bellissimi quadrupedi, in questo caso.
Con ciò, sono profondamente rammaricato per l'accaduto, e spero che serva ad aumentare la sicurezza futura dei Palii, ma non mi sento di additare gli organizzatori di una gara come crudeli boia.
La cosa che a me fa incavolare più di tutto però, è che qui a Ferrara, volendo, abbiamo anche un ippodromo che non è niente male, e si trova a non più di 1Km in linea d'aria da Piazza Ariostea (dove corrono adesso) sostenere, come succede, che il palio si deve tenere lì perchè anticamente era così è una cavolata immane, nessuno ha notato che 200 anni fà la piazza non era asfaltata?
Sono d'accordo su alcuni punti del tuo post, ma per me, mettere a rischio i cavalli e i fantini(loro possono scegliere però) per correre vicino al centro così fan contenti i negozianti, è veramente troppo.