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epoch
Riporto in auge questa vecchissima discussione, perch�, secondo me, � sempre molto attuale. IPB Immagine

Ho sentito diversi Fotografi professionisti, che soprattutto per quanto riguarda foto ai matrimoni/cerimonie, usano molto "Program", per la sua flessibilit� e per la possibilit� di rubare un particolare momento senza pensare al fatto che lo scatto esca o meno. In particolare nelle foto in chiesa o comunque durante la cerimonia o il ricevimento.

Poi � ovvio che all'aria aperta, con solo i due sposi davanti, c'� il tempo per costruire l'immagine con le Priorit�...

Io sinceramente non l'ho mai usata, ed anche quando un mio caro amico (che tra l'altro fa il fotografo) mi ha chiesto di supportare un suo collega durante la sua cerimonia in chiesa, ho usato sempre e solo la priorit� diaframmi, con il diaframma tutto aperto (per quello che pu� fare il mio 24-120) e gi� a scattare, Ho giocato con le candele, con le profondit� di campo che comunque l'ambiente abbastanza ampio e scuro mi permettevano ecc..

Voi che ne pensate?

P.S.

Il mio amico, a quanto pare, per le foto nella chiesa ha usato al 90% le mie... IPB Immagine
Andrea Meneghel
Personalmente trovo pi� corretto avere consapevolezza del tipo di foto che si vuole portare a casa, la modalit� program lavora bene ma sempre a sua discrezione appoggiandosi ad un database di situazioni predefinito; io credo che sia sempre preferibile lavorare controllando profondit� di campo/ISO/tempi utilizzati.
Ovviamente ogni situazione � diversa, ma quando � controllata � meglio abbandonare gli automatismi

Andrea
Fabio Chiappara
Ciao,
Stessa discussione qui:

https://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...c=60551&hl=

Fabio
Alex_Murphy
In una situazione simile preferirei scattare in priorit� di diaframma (per avere il controllo del diaframma sulla ghiera anteriore), ISO-AUTO impostando il tempo minimo sul sincro-flash (indipendentemente se lo user� o meno) e "compensazione dell'esposizione aggevolata" (per avere il controllo della compensazione esposizione sulla su ghiera posteriore).

L'ideale � avere una reflex con i modi U1 e U2 cos� da poter memorizzare queste impostazioni. Da U1 passare ai modi A ed M � un attimo e scompaiono all'improvviso gli automatismi quali ISO-AUTO e compensazione dell'esposizione aggevolata ed eventualmente anche la lettura esposimetrica se necessario (es. da Ponderata centrale su U1 a Matrix su normale utilizzo).
epoch
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 17 2015, 03:24 PM) *


Ero partito di li.... E li volevo continuare, ma visto che sono passati un po' di anni e che non parlo di 35mm ma possiedo attualmente una D300 e prima una D70, mi sembrava una forzatura.
Fabio Chiappara
QUOTE(epoch @ Mar 17 2015, 03:41 PM) *
Ero partito di li.... E li volevo continuare, ma visto che sono passati un po' di anni e che non parlo di 35mm ma possiedo attualmente una D300 e prima una D70, mi sembrava una forzatura.


Ah ok, scusa � che nel messaggio non specificavi che macchina avevi smile.gif

Cmq la mia risposta vale in entrambi i casi.

Fabio
epoch
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 17 2015, 03:20 PM) *
Anche io ho sentito da alcuni fotografi professionisti che spesso utilizzano la funzione Program. Probabilmente � utile e funzionale. Io non l'ho mai usata. Solitamente scatto in M e se poi devo essere pi� rapido nel settare le impostazioni utilizzo la priorit� di diaframmi.

Ma credo che vada molto ad abitudine e dai generi di fotografia che si fanno. Io faccio paesaggi principalmente e probabilmente per questo motivo non ho mai avuto la necessit� di utilizzare la funzione P.

Fabio


Devo cimentarmi una volta e "simulare" una situazione tipo. Per Allenamento.
Probabilmente con Program si riesce a limitare foto sotto/sovra esposte, anche se non sono molto personali. Per prendere un particolare, unico ed irripetibile, in quelle occasioni in cui non puoi prepararti prima e comporre la foto o studiare la coppia tempo/diaframma che pi� ti aggrada.

Certo che quando puoi prepararti, seguendo l'esempio del matrimonio, un esempio classico � il lancio del riso all'uscita degli sposi, hai tutto il tempo per prepararti e fare un paio di scatti in S, congelando il riso che cade, per poi tornare velocemente in A.

Mi � capitato diverse volte, cercando di fotografare il mio cane, di non avere la macchina settata con il diaframma corretto, magari perch� prima ero in pieno solo ed ora in ombra, perdendo l'occasione irripetibile. A volte per una bella foto � questione di millisecondi... Devi essere nel posto giusto, al momento giusto ed avere il "fondello" di avere l'attrezzatura con la giusta impostazione. Un obbiettivo bello luminoso aiuta sicuramente a limitare i danni, ed io al momento sono poverello... smile.gif

Magari P ti da qualche libert� in pi�...

Se Nikon (ma non solo lei) continua a tenere una tale modalit� anche su corpi ad una sola cifra un motivo ci sar�...

Come gi� detto devo provare e fino ad ora non l'ho mai fatto.
lexio
So che la modalit� Program � molto utilizzata in situazioni come la street, sinceramente non ho mai sentito di nessun professionista che la usi per scatti in chiesa, e forse se il tuo amico ha usato il 90% delle tue foto, un motivo ci sar�.. biggrin.gif

In chiesa puoi impostare il diaframma, mettere ISO auto e la fotocamera tiene presente del tempo di sicurezza, pi� di cos� si muore...

Invece in altre situazioni molto imprevedibili, P ti salva...

Scott Kelby in un suo libro spiegava che in casi di scatti imprevedibili, tenere la modalit� P, cos� sei sicuro che riesci a catturare la scena, e poi se la situazione lo permette cambi e passi a modalit� A/S/M e imposti quello che vuoi.
Io personalmente, nelle situazioni imprevedibili resto sulla modalit� S, e ti spiego perch�: a meno che sia una gara di moto, o animali che volano, tengo impostato 1/800 o 1/200,dipende se di giorno o di notte, ISO auto partendo da 100, e so che al massimo mi verr� una foto con troppa profondit� di campo, ma comunque meglio quello che avere la foto bruciata o sfocata, e se poi la situazione lo permette salto in modalit� A dove mi seleziono ISO e apertura come preferisco. Non me ne sono mai pentito.
lupaccio58
Mi verranno i complessi, io non so neanche se funziona sulle mie reflex il modo program... unsure.gif
Cesare44
In epoca analogica, si impostava tempo, diaframma, e ASA/DIN in base alla pellicola in uso, mentre adesso, con le digitali, si ha possibilit� di scelte differenti come suggerisce la sigla PSAM.
Personalmente, non uso la P, preferisco essere io a decidere quali tempi e quale diaframma utilizzare, per questo scatto in M ma utilizzando l'automatismo degli ISO entro un range che decido a priori sulla stima della luce presente sulla scena, ipotizzando anche dei passaggi in ombra.

Se stimo che posso aver bisogno di tempi pi� rapidi, posso agire velocemente sulla rotella dei diaframmi, nel caso contrario, agir�, compatibilmente con la focale in uso su quella dei tempi.

ciao
cesare forni
Ma si possono usare anche A, S, M? laugh.gif
Fabio Chiappara
QUOTE(epoch @ Mar 17 2015, 05:54 PM) *
Se Nikon (ma non solo lei) continua a tenere una tale modalit� anche su corpi ad una sola cifra un motivo ci sar�...


Indubbiamente smile.gif Nessuno ha detto che questa modalit� � inutile. Molti la usano ma molti invece preferiscono le altre 3 modalit� smile.gif

Fabio
skyler
QUOTE(cesare forni @ Mar 17 2015, 07:41 PM) *
Ma si possono usare anche A, S, M? laugh.gif



Certo che si....non mordono. Fare degli scatti alle varie modalit�, ti permetter� di valutare al meglio quello che serve in un certo momento. Personalmente uso S cos� mi concentro sulla scena. Se ho pi� tempo va bene anche M..
cesare forni
ho sempre preferito gli automatismi fin dall'ormai lontano 1976 quando acquistai la olympus OM2
poi col modo P delle nikon riesco ad avere il controllo dell'esposizione con una sola ghiera
i progettisti senz'altro sanno cosa fare e gli automatismi sono sempre pi� veloci di me
lasciai olympus nel 98 per passare a nikon praticamente solo per avere l'autofocus visto i miei probledi visione (ho un astigmatismo e la MaF per me � critica)
i modi A, S e M li uso solo quando ho delle esigenze particolari in cui debbo per forza controllare i parametri di esposizione
in 17 anni di modo P non sono mai stato deluso tongue.gif

buona giornata
Paolo66
L'ho usato qualche volta proprio per riprese al volo, in effetti in matrix � abbastanza efficace. Per abitudine solitamente "A" od "M" da oltre 30 anni, uniche opzioni della mia vecchia macchina a pellicola. Da qualche tempo anche "S" ed "M" in occasione di riprese di eventi sportivi.
Andrea Meneghel
io proprio mai usato il modo P, questione di abitudine smile.gif

Andrea
matteosaba1980
Personalmente il modo P non lo uso quasi mai, ma penso sia solo questione di abitudine, pensandoci bene in alcune situazioni pu� essere davvero comodo
Alessandro Castagnini
Per prima cosa bisogna sapere quello che si sta facendo e per questo serve la pratica, serve sbagliare, correggersi, chiedere, avere l'umilt� necessaria per progredire. Quindi il modo M sarebbe da preferirsi.

Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'�... wink.gif

Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.

Ciao, Alessandro.
Paolo66
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 04:53 PM) *
Per prima cosa bisogna sapere quello che si sta facendo e per questo serve la pratica, serve sbagliare, correggersi, chiedere, avere l'umilt� necessaria per progredire. Quindi il modo M sarebbe da preferirsi.

Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'�... wink.gif

Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.

Ciao, Alessandro.


La mia prima reflex la presi negli anni '80, allora per iniziare si usavano macchine semplici e quasi prive di automatismi... le entry level erano cos�.

Altro che modi scene! biggrin.gif
mko61

Il modo P non l'ho mai usato, non mi ci trovo. Per essere pronto all'imprevedibile metto il modo A e l'ISO Auto.

Forse per� � solo questione di abitudine.

Gian Carlo F
Anche io, generalmente, uso A e iso auto.
Raramente ho usato le altre opzioni.
Mi pare di aver letto sulle istruzioni che il P abbia la possibilit� di variare comunque i tempi (o i diaframmi?) il che, con un po' di pratica potrebbe diventare una modalit� "standard" pure quella, ma non ci ho mai provato
Alessandro Castagnini
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione smile.gif
Gian Carlo F
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 07:05 PM) *
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione smile.gif


Forse la pi� importante, da un punto di vista operativo, da quando si lavora in digitale! laugh.gif
epoch
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 07:05 PM) *
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, aad esempio? Grande invenzione smile.gif


ISO Auto...
Io non ho maj usato nemmeno quello. Forse perch� sulla D70 non funzionava benissimo...

Prover� anche quello.
Gian Carlo F
QUOTE(epoch @ Mar 18 2015, 10:05 PM) *
ISO Auto...
Io non ho maj usato nemmeno quello. Forse perch� sulla D70 non funzionava benissimo...

Prover� anche quello.

Su D700 andava abbastanza bene, per� dovevi impostare il tempo di sicurezza ogni volta che cambiavi focale.
Con la D800 (e credo con un po' tutte le nuove reflex) sceglie il tempo di sicurezza in relazione alla focale utilizzata e puoi pure variarlo in + o -
Secondo me, impostato bene, � di una utilit� enorme.
Lapislapsovic
QUOTE(lupaccio58 @ Mar 17 2015, 06:38 PM) *
Mi verranno i complessi, io non so neanche se funziona sulle mie reflex il modo program... unsure.gif

Ecco perch� quando prendo una nuova reflex lo provo come provo le scene preimpostate, proprio per assicurarmi che funzioni tutto e che la reflex non abbia problemi, se un giorno dovessi rivendere la reflex e chi l'acquista dovesse riscontrare che quanto sopra non � attivo, poi che faccio messicano.gif

Ciao ciao
Lutz!

PROGRAM e' la modalita' piu usata da me, perche' posso ri-programmarla con P* come voglio e istruire la fotocamera al "concetto" di fotografia, lasciando alla macchina i calcoli ed essendo sempre pronto allo scatto, specie in situazioni miste, cerimonie, eventi dove la luce cambia in fretta e conta solo cogliere l'attimo e non stare li a pensare a tempi e diaframmi.

Trovo che P e P* sia sottovalutata, (tanti dicono... ah si? posso riprogrammare P*? non lo sapevo!) specialmente dai profani che pensano che sia piu "figo" perder tempo ad allineare le lacette esposimetro in M.

Per decenni la abbiamo sognata... Non vedo grandi differenze tra lavorare in A e S alla fine, c'e' solo un grado di liberta' in piu che evita di impantanarsi agli estremi (per dire, se lavoro S perche voglio fare sport a 1/1000 al sole, cambia luce (nuvolo?) e mi trovo con foto sottoesposte perche il diaframma e' gia al massimo apertura... evito di perdermi la foto...)

Occhio a non confondere la modalita' PROGRAMMA con la modalita' di esposizione Matrix (quella che ha anche l'ausilio del database interno), anche con P si possono avere foto sotto o sovraesposte basta non usare correttamente l'esposimentro!

Comunque... come sempre... quello che conta e' conoscere la propria attrezzatura e saperla usare per ottenere la fotografia che si ha in mente...

Trovo sia esageratamente sottovalutata e svilita anche modalita' AUTO... alla fine per il principiante e' fondamentale imparare a scattare focalizzandosi su inquadratura e composizione...
Quasi contasse piu la modalita' di scatto della foto (con la tipica richiesta beota: facci vedere gli EXIF...) !
Cesare44
QUOTE(Lutz! @ Mar 19 2015, 02:58 PM) *
PROGRAM e' la modalita' piu usata da me, perche' posso ri-programmarla con P* come voglio e istruire la fotocamera al "concetto" di fotografia, lasciando alla macchina i calcoli ed essendo sempre pronto allo scatto, specie in situazioni miste, cerimonie, eventi dove la luce cambia in fretta e conta solo cogliere l'attimo e non stare li a pensare a tempi e diaframmi.

Trovo che P e P* sia sottovalutata, (tanti dicono... ah si? posso riprogrammare P*? non lo sapevo!) specialmente dai profani che pensano che sia piu "figo" perder tempo ad allineare le lacette esposimetro in M.

Per decenni la abbiamo sognata... Non vedo grandi differenze tra lavorare in A e S alla fine, c'e' solo un grado di liberta' in piu che evita di impantanarsi agli estremi (per dire, se lavoro S perche voglio fare sport a 1/1000 al sole, cambia luce (nuvolo?) e mi trovo con foto sottoesposte perche il diaframma e' gia al massimo apertura... evito di perdermi la foto...) M e ISO AUTO e porto a casa la foto; con P* ti ritrovi una foto mossa perch� la reflex ti ha imposto 1/500s o peggio 1/250s

Occhio a non confondere la modalita' PROGRAMMA con la modalita' di esposizione Matrix (quella che ha anche l'ausilio del database interno), anche con P si possono avere foto sotto o sovraesposte basta non usare correttamente l'esposimentro!

Comunque... come sempre... quello che conta e' conoscere la propria attrezzatura e saperla usare per ottenere la fotografia che si ha in mente... Su questo sono d'accordo
Trovo sia esageratamente sottovalutata e svilita anche modalita' AUTO... alla fine per il principiante e' fondamentale imparare a scattare focalizzandosi su inquadratura e composizione...
Quasi contasse piu la modalita' di scatto della foto (con la tipica richiesta beota: facci vedere gli EXIF...) !

per me, l'importante � usare quello a cui si � abituati, senza imporre a nessuno le proprie opinioni, non replico al pi� figo, dico solo meno male che non sei tu a progettare le reflex messicano.gif

ciao
mko61
QUOTE(epoch @ Mar 19 2015, 12:05 AM) *
ISO Auto...


� la vera, grande rivoluzione che "stacca" il digitale dalla pellicola. Su macchine recenti va benissimo ed � di enorme utilit�, soprattutto se associato al corretto modo esposimetrico.

Andrea Meneghel
QUOTE(Lutz! @ Mar 19 2015, 02:58 PM) *
PROGRAM e' la modalita' piu usata da me, perche' posso ri-programmarla con P* come voglio e istruire la fotocamera al "concetto" di fotografia, lasciando alla macchina i calcoli ed essendo sempre pronto allo scatto, specie in situazioni miste, cerimonie, eventi dove la luce cambia in fretta e conta solo cogliere l'attimo e non stare li a pensare a tempi e diaframmi.

Trovo che P e P* sia sottovalutata, (tanti dicono... ah si? posso riprogrammare P*? non lo sapevo!) specialmente dai profani che pensano che sia piu "figo" perder tempo ad allineare le lacette esposimetro in M.


fortunatamente ( per me ) non la pensiamo allo stesso modo biggrin.gif

Andrea
Lutz!
Ciascuno scatta come gli pare e ci mancherebbe :-) Volevo solo spezzare una lancia a favore degli automatismi troppo spesso considerati e non capisco perche' come una cosa da principianti incapaci.... "Ma come hai una reflex e scatti in P???"

Le modalita' P cambiano a seconda della lente inserita, con un teleobiettivo la macchina in P privilegia i tempi di sicurezza. ISO auto e M ? da 200 a 1600 hai 4 stop al massimo di escursione, lo trovo un po limitante bloccare tempi e diaframmi a priori, o meglio... non giustifico a quel punto tutto l'ambaradan della reflex... e' esattamente l'approccio delle compatte piu economiche a diaframma fisso!

La modalita' M a livello fotografico e' indispensabile quando non si vuole usare l'esposimetro della fotocamera o lo si vuole ignorare completamente, in studio ad esempio, per effetti particolari (mosso forzato, uso filtri, infrarosso...) o sulla camera con il flash in TTL in bassa luce dove la luce ambiente piu o meno e' costante e aiuta solo a riempire lo sfondo ... ma di nuovo, queste son condizioni di luce ragionate e pensate, cercate di cogliere il senso del mio discorso, gli automatismi diventano indispensabili e sono li per aiutare il fotografo a concentrasi sulla foto, inquadratura, suggetto esposizione, non certo per limitarne liberta.

mko61
QUOTE(Lutz! @ Mar 20 2015, 01:46 PM) *
..., lo trovo un po limitante bloccare tempi e diaframmi a priori, o meglio... non giustifico a quel punto tutto l'ambaradan della reflex... ...


Secondo me dipende molto da come si ragiona quando di fa una foto (dando per scontato che si ragioni).

Da parte mia non sono affatto contrario agli automatismi e li uso anche, ma in condizioni che controllo io ... mi spiego:

Quando scatto, considero il soggetto e quanta profondit� di campo pu� servirmi, principalmente: ragiono quindi sul diaframma :"A"! Se � in movimento es. sport, considero anche il tempo minimo che mi serve per avere un mosso ragionevole o assente: "M"! Poi se non sono in condizione di luce controllate - dove faccio l'esposizione prima di cominciare poi non ci penso pi� - lascio all'ISO Auto il calcolo dell'esposizione (scegliendo matrix o spot a seconda della circostanza). Posso fare intere sequenze di scatti senza ritoccare le impostazioni e concentrandomi sul soggetto.

"P" da come lo vedo mi complica la vita perch� per ogni scatto devo verificare se la pdc � adeguata e eventualmente se il tempo di scatto � adeguato e intervenire di conseguenza ... potrei anche non averne il tempo.

capannelle
Non ho mai scattato in P.
Scatto quasi sempre in priorit� di diaframmi. Utilizzo sempre 'ISO agevolato' in modo da poter selezionare di volta in volta con la ghiera posteriore l'accoppiata tempo/ISO pi� appropriata per ogni scatto, in base alla luce disponibile e al tempo di sicurezza necessario.

Cesare44
concordo pienamente, per�, trovo inutile discutere con chi si ostina a non voler capire che, chi non scatta in P, lo fa semplicemente perch� preferisce avere sotto controllo almeno i fondamentali della fotografia, senza denigrare chi preferisce altre soluzioni.

ciao
Paolo66
Non ho nessuna remora nell'usare automatismi, solo mi piace scegliere come e quando usarli in funzione di ci� che voglio ottenere.

Gli unici che non sopporto sono le modalit� scene. Ho controllato: sulla compatta che uso per lavoro e sul cell � impostata di default la modalit� "P" smile.gif
Gian Carlo F
Ho fatto qualche prova con P* con la D800.
(Normalmente lavoro in A e ISO auto)
Ho notato che, se sono in P*, e raggiungo
- il mio tempo di sicurezza e
- il tutta apertura
la macchina, calando ulteriormente la luce, giustamente mi alza gli ISO, ma non mi consente interventi di personalizzazione con la rotellina principale (ad es. chiudere 1 stop a spese degli ISO), il tutta apertura non si schioda.
Non so se esiste qualche personalizzazione da men� ma questo mi pare un limite significativo di quella impostazione.
In A invece vario il diaframma a piacere, non � poco...
Cesare44
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 20 2015, 03:26 PM) *
Ho fatto qualche prova con P* con la D800.
(Normalmente lavoro in A e ISO auto)
Ho notato che, se sono in P*, e raggiungo
- il mio tempo di sicurezza e
- il tutta apertura
la macchina, calando ulteriormente la luce, giustamente mi alza gli ISO, ma non mi consente interventi di personalizzazione con la rotellina principale (ad es. chiudere 1 stop a spese degli ISO), il tutta apertura non si schioda.
Non so se esiste qualche personalizzazione da men� ma questo mi pare un limite significativo di quella impostazione.
In A invece vario il diaframma a piacere, non � poco...

Gian Carlo, come giustamente consiglia Nikon, � una funzione adatta alle istantanee, senza porsi problemi, delegando alla reflex di decidere al tuo posto.
Quello che puoi fare � cambiare la coppia tempo/diaframma, girando la rotella principale nei due sensi, per cui, sotto l'aspetto di rapidit� operativa non cambia nulla.

Anzi, come ha fatto notare mko61, con P rimani sempre in dubbio se l'accoppiata scelta dalla reflex soddisfa le tue esigenze, e se ogni volta devi controllare la correttezza dello scatto, questo, a casa mia, si traduce in una perdita di tempo.
In ultimo, se si ha il tempo per curare la composizione, a che serve la P? ... come al gioco dell'oca, si torna alla casella di partenza, ovvero se sia sbagliato voler decidere come impostare tempi e diaframmi.

Ripeto, a parte i notevoli progressi raggiunti in tema di esposizione, autofocus e via discorrendo, per me, senza rinnegare gli altri automatismi, il vero vantaggio delle digitali rimane quello degli ISO AUTO consentendoti una flessibilit� notevole, utilizzando a piacere le modalit� che pi� ti interessano tra A,S o M.

ciao
Gian Carlo F
QUOTE(Cesare44 @ Mar 20 2015, 06:19 PM) *
Gian Carlo, come giustamente consiglia Nikon, � una funzione adatta alle istantanee, senza porsi problemi, delegando alla reflex di decidere al tuo posto.
Quello che puoi fare � cambiare la coppia tempo/diaframma, girando la rotella principale nei due sensi, per cui, sotto l'aspetto di rapidit� operativa non cambia nulla.

Anzi, come ha fatto notare mko61, con P rimani sempre in dubbio se l'accoppiata scelta dalla reflex soddisfa le tue esigenze, e se ogni volta devi controllare la correttezza dello scatto, questo, a casa mia, si traduce in una perdita di tempo.
In ultimo, se si ha il tempo per curare la composizione, a che serve la P? ... come al gioco dell'oca, si torna alla casella di partenza, ovvero se sia sbagliato voler decidere come impostare tempi e diaframmi.

Ripeto, a parte i notevoli progressi raggiunti in tema di esposizione, autofocus e via discorrendo, per me, senza rinnegare gli altri automatismi, il vero vantaggio delle digitali rimane quello degli ISO AUTO consentendoti una flessibilit� notevole, utilizzando a piacere le modalit� che pi� ti interessano tra A,S o M.

ciao


Come dicevo sopra la funzione P potrei trovarla utile se la ulteriore opzione P* (programmata, ma modificabile con la rotellina) mi consentisse di variare tempo o diaframma anche quando arrivano ai loro limiti (tutta apertura e tempo di sicurezza impostato).
Invece da l� in poi cambia solo gli ISO.
A me capita di scattare spesso a valori ISO superiori a quelli base..... quindi.... dovrei variarli manualmente.
A quel punto lavoro in A, la trovo pi� naturale, dove posso variare comunque il diaframma a spese degli ISO (se sono nella situazione limite).
Il valore del diaframma lo trovo troppo importante, insomma devo poterlo variare.
Cesare44
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 21 2015, 10:23 AM) *
Come dicevo sopra la funzione P potrei trovarla utile se la ulteriore opzione P* (programmata, ma modificabile con la rotellina) mi consentisse di variare tempo o diaframma anche quando arrivano ai loro limiti (tutta apertura e tempo di sicurezza impostato).
Invece da l� in poi cambia solo gli ISO.
A me capita di scattare spesso a valori ISO superiori a quelli base..... quindi.... dovrei variarli manualmente.
A quel punto lavoro in A, la trovo pi� naturale, dove posso variare comunque il diaframma a spese degli ISO (se sono nella situazione limite).
Il valore del diaframma lo trovo troppo importante, insomma devo poterlo variare.

appunto, sta tutto li il nocciolo della questione...

buon week end
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