QUOTE(cosifer @ Jun 27 2006, 07:52 AM)
ho controllato nei comunicati (quelli in inglese), ma non mi sembra che ci siano indicati i numeri di matricola; parlano gericamente di alcuni esemplari della prima serie. Se hai informazioni + dettagliate fammelo sapere. Nando
Non si parla di numeri di serie proprio perch� non � un lotto interessato ma qualche esemplare nel primo lotto che per le D200 italiane pu� individuarsi in quelle consegnate l'anno scorso.
Circa quanto asserito sugli scatti "bianchi" condivido quanto detto da gianni e gli altri. Al 99.9% si � trattata di una durezza del diaframma, della leva comando diaframmi obiettivo leggermente piegata...
A tale proposito la invito alla lettura di una delle innumerevoli discussioni che trattano un argomento di fotografia che nulla ha a che fare con l'affidabilit� digitale che Le assicuro aver cambiato gli aspetti ma sotto molti punti di vista aumentato l'affidabilit�. I numeri in gioco e la facile comunicazione incontrollarta sfalsa la percezione...
D70 E Foto BruciateD70 & Err..., Problema Specchietto Sollevato ?Tenere gli scatti "incriminati" � indispensabile per l'analisi. Se infatti avessimo visto uno scatto "riuscito" ed uno "bruciato" fatti nelle stesse condizioni avremmo potuto vedere dai dati exif se il problema era causato da misurazione esposimetrica o da mancato rispetto di chiusura diaframma. Idem dai dati di scatto se si sono verificati problemi di comunicazione obiettivo-fotocamera.
Circa il back focus rilevato. Profi a fare la stessa foto sui corpi a pellicola ed analizzi il negativo a microscopio. La visione al 200% a monitor corrisponde a tale analisi. La taratura AF del corpo � univoca e, se corretta sul corpo ma rilevata dall'utente non resta che tarare l'obiettivo comunque responsabile in tale aspetto.
Tarare l'obiettivo non vuol dire che su un corpo a pellicola non andr� pi� bene perch� i corpi con sistemi AF precedenti effettuano la messa a fuoco in modo diverso. Il concetto � che non si stara una precisa D200 per compensare errori obiettivo causati da staratura, da disallineamento schema ottico, da giochi indotti da usura o deformazione dell'asse ottico e centratura singoli gruppi lenti.
Le nuove pi� veloci messe a fuoco ottenute anche con obiettivi motorizzati utilizzano maggiormente l'analisi di defocus quindi esecuzione di spostamento e richiedono maggiore precisione all'obiettivo. Con i motorizzati lo spostamento del motore ad ultrasuoni decide la rotazione in forma anche logaritmica, in obiettivi non motorizzati entrano in gioco i giochi meccanici di uno spostamento solo lineare.
Nelle Vostre prove ricordate che l'illuminazione � coinvolta. Pridiligete illuminazioni daylight perch� ho troppe volte visto in passato prove fatte quasi sotto sola luce infrarossa! Inoltre, la misurazione su piani inclinati deve prevedere un punto di misurazione parallelo al piano focale (con forti inclinazioni il sistema resta impossibilitato alla ricercata precisione perch� influenzata dalla forzata fuga prospettica). Il piano inclinato serve quindi a misurare lo sfalsamento ma sullo scatto fatto togliendo la mira di puntamento AF parallela al sistema di misurazione.
Ottima la mira ottica pi� volte vista che presenta i diversi riferimenti AF paralleli al piano focale e sfalsati nella prospettiva.
Non scordate inoltre in casi di incertezza di fare la prova con il mitico 50mm fisso (perlomeno per capire se � davvero il corpo a sbagliare) meno soggetto a giochi di ellicoidi zoom ed estremizzate escursioni che comportano spesso minimi ma presenti disallineamenti di centratura in base all'escursione ed alla distanza AF presa in esame...
Giuseppe Maio
www.nital.it