Uno spaccato di vita in bianco e nero, come in bianco e nero è tutta la nostra vita. Ma c'è sempre un volto pronto a girarsi...
Le schiene degli adulti ed il volto del bambino sono, a mio parere, il titolo virtuale della foto.

Tecnicamente forse (ma è solo un forse...) troppa prevalenza di neri. Ma è solo un'opinione...

ciao

A parte il BN che mi sembra perfetto, titolo e foto vanno a braccetto.

Bella l'immagine della bimba che (affacciandosi, senza ancora conoscerlo, al mondo) guarda il ragazzo e sembra già accorgersi purtroppo delle "differenze"...

Bellissimo scatto Claudio

uno scatto che oltre la tecnica ha quel qualcosa in piu... racconta...
azzeccatissimo il titolo

Molto bella! Gran titolo!

ciao

bellissima foto, che da da pensare il bianco e nero poi trasmette una senzazione di tristezza che valorizza la foto

Grazie Giulio è il più bel commento che potessi ricevere. Io e molti altri intendiamo la foto come testimonianza della realtà che ci circonda e se riesco nell'intento nulla al mondo mi rende più soddisfatto.
Ringrazio tutti per i commenti e i consigli che mi sono molto utili per migliorare il mio ancora incerto B.N. digitale.

incerto bn digitale? magari non ancora perfetto, ma di certo di gran stile, come di gran stile lo scatto che con semplicità apparente racconta non una ma tante storie insieme. uno scatto chicca da guardare e riguardare per scoprire ogni volta una nuova realtà.

Quando a fotografare sono anche i sentimenti lasciano sempre il segno.

Il ragazzo che suona resta in posiziona arretrata, completamente ignorato.
L’unico sguardo, dolce, glielo rivolge il bambino…..ma probabilmente, tra qualche anno, il mondo degli adulti insegnerà anche a lui ad ignorare.

caro claudio m'è sembrato di capire che sei passato con soddisfazione al digitale!



questo scatto mi fa pensare...
quello che noto, tutte le volte che incontro persone disagiate o semplicemente con un tenore di vita inferiore al nostro, è il forte senso del "gruppo" .
Si, nella loro condizione ci stanno , ma insieme è un'altra cosa, il dolore e i brutti pensieri si allontanano, poi basta una fisarmonica e si dimenticano per un po'.
Questo senso del gruppo, ha lasciato lo spazio ad altre emozioni, altri modi di socializzare, ecco in questo , secondo me, "noi" siamo i nuovi poveri.

ciao!