QUOTE(Lapislapsovic @ Apr 25 2015, 08:45 PM)

Armati di santa pazienza e fai diverse prove partendo da 1/4000 a scendere tenendo inserito il VR, se il problema si riscontra comunque, io chiederei lumi ad LTR, se invece il problema è con tempi lenti, ti renderai conto in questo modo da che tempo iniziano i prob...

prendo spunto da questo intervento solo per sottolineare un aspetto di cui, mi pare, non si e' parlato fino ad ora in questa discussione:
sulle istruzioni dei primi obbiettivi dotati di VR era indicata espressamente la necessita' di "spegnere" il VR se si operava su cavalletto, per evitare che il VR potesse falsare i risultati rendendo la foto piu' "mossa" della stessa senza il VR
con le generazioni successive di VR questa indicazione apparentemente sembra caduta nell'oblio.... anche se in realta' molte persone si lamentano che, su cavalletto, le foto scattate col VR inserito sono meno nidtide di quelle scattate senza VR, e questo confermerebbe la necessita' di utilizzare questa accortenza anche con gli ultimi obbiettivi, indipendentemente dal fatto che la nota sia riportata o meno sul libretto.
Inoltre bisogna tener conto del fatto che l'efficacia del VR non e' costante e sempre identica in ogni condizione e situazione, ma che, come per tutti i meccanismi "dinamicamente in movimento" anche il VR ha i suoi punti di risonanza, le sue costanti, le situazioni in cui funziona meglio e quelle in cui rende peggio, che dipendono anche dalla "massa" del corpo macchina a cui e' attaccato l'obbiettivo. Per questo motivo una comparativa di foto effettuata dal tempo di scatto piu' breve a quello piu' lungo, lascia un po' il tempo che trova.......
A riprova di cio' se non sbaglio, mi sembra di ricordare che molti appassionati di caccia fotografica lamentino situazioni critiche scattando col VR inserito e con tempi tra il 1/60sec ed 1/250sec, problemi che paradossalmente si attenuano con tempi piu' lunghi....... ed ovviamente con tempi piu' brevi.
Quindi, non e' facile verificare il funzionamento del VR, per una serie di motivi:
1) la forma, la costruzione, il materiale e la massa del corpo a cui e' attaccato l'obbiettivo contribuiscono a variare le frequenze di risonanza del complesso, e quindi a modificare il risultato.
1) non si possono fare prove comparative a mano libera, perche' le inevitabili diverse condizioni di scatto tra una foto e l'altra falsano i risultati
3) si dovrebbe lavorare sul cavalletto (e possibilmente con lo scatto a distanza ed il presollevamento dello specchio), ma, per quanto sopra riportato, sul cavalletto il VR andrebbe spento...., ed inoltre in questo caso possono entrare in gioco anche le costanti elastiche del cavalletto e della testa in uso, modificando il risultato.
Tutto sommato, forse la cosa piu' semplice e' far fare alla macchina un giro in LTR spiegando chiaramente la problematica ed allegando un po' di esempi chiarificatori.