Una Domenica c'era la festa di via Washington, come tutti gli anni, due volte all'anno, giostre, spettacoli, bancarelle: la via prende vita e colore.

Ma in queste circostanze c'� sempre stata una cosa che mi ha colpito: le bancarelle vuote ed ignorate da tutti.

Tu sei un ambulante, ti svegli prima dell'alba, parti col furgone, arrivi sul posto, ti spacchi la schiena per montare tutto e scaricare la merce, alle 8 sei pronto a vendere.
e poi per 10 ore ti passano di fronte migliaia di persone con buste piene, che ridono, scherzano, si divertono, sono felici...
...ma nessuno si ferma da te.

Cosa c'� nel cuore e nella mente di queste persone?
Noia? Solitudine? Paura per il proprio futuro? Collera?


Lo scatto "vero", quello che vi sottopongo, � questo:

permettetemi per� di lasciarvi questi due solo come testimonianza; ogni volta che li guardo, anche se possono essere riusciti meno bene, rimango colpito dalla "assenza":
assenza di clienti, ma assenza anche negli sguardi e nelle espressioni degli ambulanti

Buona la prima! La premessa che hai fatto, lo scatto la evidenzia tutta.

Le altre due invece sono meno evocative, soprattutto l'ultima che escluderei dalla triade.

le bancarelle delle vana speranza...

Antonio

Grazie del passaggio Fel.
Si, le altre due le ho messe perch� mi impressiona lo sguardo perso nel nulla, soprattutto della signora con gli occhiali scuri. Si guarda dritta davanti, come bloccata dietro di lei c'� una signora che spulcia tra le cose della bancarella accanto, la ragazza con la canotta azzurra le passa davanti senza nemmeno degnare la sua bancarella di uno sguardo, e lei era sempre bloccata, come di marmo.




Grazie del passaggio Anto'...
...e pure loro tengono famiglia.

Un tema "l'indifferenza" ben rappresentata per� se una bancarella non interessa non interessa ....
Un saluto.
Renato

Sinceramente credo che con queste foto cerchi ti tirar fuori il sangue dalle rape...
Per me questa pretesa interpretazione semplicemente non c'�.

Grazie del passaggio Renato.



Dott, grazie di essere passato,
anche se qualche argomentazione meno criptica mi sarebbe stata pi� utile.

Beh spero che amino il loro lavoro almeno un po'..... che sar� fatto non solo di noia e attesa ma anche di altro, di gente, di chiacchiere, di allegria e di meritato riposo a fine giornata.

Riccardo

buona la prima come costruzione del frame........dopodich� una riflessione, ma non sar� che per poter interpretare al meglio la circostanza concettuale in oggetto, la ripresa debba esser fatta alle spalle del venditore?????!!!!....se poi la cosa � fattibile � un altra storia................sempre secondo me!!ciao niko

Lo spero anche io, per� per chiacchierare qualche cliente si deve fermare
Grazie di essere passato



Grazie Paolo, si in effetti ci avevo pensato a passare da dietro, e penso proprio che alla prossima lo far� perch� in alcune zone si riesce a farlo.
Inoltre passando da dietro si pu� scegliere meglio l'inquadratura visto che verrebbe meno l'imbarazzo di piazzargli in faccia una reflex.

Ciao,
secondo me quella che rende di pi� per la premessa che hai fatto � la seconda perch� mette in risalto l'indifferenza del passante e il darsi per vinta della venditrice (sembra che regga il posto al vero venditore che si � assentato un attimo). Come foto mi piace molto di pi� la prima, quindi capisco che hai messo la prima a giudizio e le seconde a dimostrazione.

grazie del passaggio Pis ;-) mi hai capito in pieno...

...ora che siamo in due, anche se sono un po' matto, almeno mi sento meno solo




Paolo, altro mercatino, "stesse facce", purtroppo non sono riuscito a prenderli "alle spalle" perch� c'erano i navigli di mezzo. Ancora non sono riuscito a fare "lo scatto" che voglio, ma mi sto esercitando...
...sinceramente ho il problema del pudore.
Nel senso che gi� uno avr� i suoi problemi, se trova quello che gli si piazza di fronte con una reflexona in faccia magari si inc@zz@, e avrebbe pure ragione; e a me non va tanto di rompere troppo le scatole ed essere fonte di inc@zz@tura.


Questa volta sono andato al mercatino dell'antiquariato, ed ho trovato la venditrice di sedie:

e quelli di libri antichi:

L'ultima che hai postato � quella che mi piace di pi�
Punto di ripresa un pochino diverso dal solito
Ciao
Stefano