QUOTE(davide.lomagno @ Jun 11 2015, 06:55 PM)

lo stesso dicasi per le lenti diffrattive...ehehe
Alcuni vetri non sono effettivamente necessari per ottenere un certo risultato ottico, ma se ci sono, migliorano peso, compattezza, stabilit� meccanica, contrasto e (magari in un'ottica di compromesso) altre prestazioni.
Per la durata preferirei non avere asferici riportati in plastica per esempio, posso a volte fare a meno di vetri esotici (magari pi� lenti, pi� grosse, pi� spesse o pi� curvate fanno lo stesso gioco), ma non voglio troppe lenti in ogni caso, in quanto ammazzano il contrasto vero (bianchi/neri/scala tonale). Ho ammirato spesso Zeiss per come sa usare gli elementi sferici o Schneider per come sfrutta le semplici simmetrie, o Leica (copiando da Schneider stessa) che fa ancora tele in 5 lenti /5 gruppi di prestazioni inumane, e lo stesso per alcuni sempiterni Nikon.
Qui Nikon ha ragione, non ha il know how per tutti, per� da tecnico devo ammirare le prestazioni che escono da certi plasticotti (certo, per dei plasticotti). Certo non pu� sfidare, per esempio, dei normali fatti con lenti asferiche stampate a superficie continua e doppia faccia, vetri a dispersione anomala e il resto HR (Otus, Ultron e certi Voigtlander asferici), o tele alla fluorite maturi. Sotto sotto comunque gli esoterici "barano" e non dicono neppure in inglese e italiano che usano certe finezze (strano nel mondo di Internet...), che invece trovate sui siti di madrepatria..
Comunque i tele 200-300-400 Canon, gli stessi zoom classe 80-200 e 24-70, i nuovi wide IS e zoom danno a questa casa un vantaggio prestazionale per le normali prestazioni professionali che Nikon avvicina solo sporadicamente (per� micro e superwide fissi vanno meglio...). Se ritorno al passato, � stato sempre cos�. Alla mia epoca Nikon allineava i migliori mezzi tele e superwide, non che i Canon andassero male, ma i Nikon sono davvero "eterni" come prestazioni pure. Ma il resto, i 35/2, i normali, Canon li ha sempre fatti meglio. Finita la parentesi degli obiettivi AFS tagliati per modeste risoluzioni, a Nikon � rimasto il cerino in mano, non pu� esportare seriamente i suoi prodotti in ambito specialistico (no ghiera dei diaframmi precisa, per esempio), non pu� attaccare i sistemi cine, non pu� neppure assecondare al meglio sensori molto fitti. In certi casi resta il rapporto qualit� prezzo, come venti-trenta anni fa.
Ora per� sono i corpi, poco flessibili, poco adatti alla fine art, troppo pesanti, a preoccupare. Non � che una nuova D900 a 42 Mp cambier� le cose, Nikon quasi mai ha interpretato bene i sensori Sony come la casa madre. L'attacco F � ormai troppo proprietario e limitato. La vedo molto dura, anche se al livello entry DX le reflex Nikon non temono rivali reali.
A presto
Elio