Salve a tutti,
Vi chiedo se è così determinante avere ottiche D o G per sfruttare la lettura Color Matrix 3D.
In altre parole, la lettura esposimetrica migliora davvero nettamente usando l'accoppiata sopra citata?
Ho letto di tutto e di più sulla Matrix 3D: chi la ripudia e chi non può farne a meno.
Oggi scatto con ottiche non D con lettura media ponderata e non so valutare, quindi, la differenza.
Vorrei acquistare un paio di ottiche fisse non D (usate) ma mi è venuto lo scrupolo.
Qualcuno di Voi può chiarirmi le idee?
Grazie

Io ho dei G e degli AI.
Impostando il Matrix con gli AI, pur informando la fotocamera sulla lunghezza focale e luminosità dell'ottica in uso, non ho buoni risultati, mi trovo spesso in sovraesposizione, meglio la vecchia ponderata centrale.
Credo che con gli AF (non D) sia un po' la stessa cosa.
Con i G invece tutto funziona correttamente

Ho rilevato anche io una sovraesposizione, talvolta accentuata, usando ottiche non D con la Matrix. Uso apposta la cara vecchia ponderata centrale. Mi domando se valga la pena spendere denari in più per ottiche D.
Grazie

il fatto è che, cambiare per cambiare, le nuove ottiche AFS G nascono e sono ottimizzate per il digitale ed hanno il motore, sono due fattori importanti, forse più del D.
Spendere e sbat.tersi per passare da AF ad AFD ne vale la pena?
Meglio forse stare con la vecchia ponderata centrale, che raramente sbaglia, oppure passare ai nuovi AFS G

Perché ponderata centrale e non spot? La ponderata centrale copre uno spazio maggiore del singolo spot centrale?

La lettura spot fa una misurazione troppo ristretta per un uso generale.
Va usata per misurare zone particolari per poi decidere l'esposizione facendo un ragionamento o facendo la media con altre letture spot delle zone significative.
A meno che venga effettuata su una zona che si vuole rendere con un tono medio.
Se tu, per esempio, facessi una misurazione spot su un indumento bianco o nero, l'immagine verrebbe inesorabilmente sotto o sovraesposta, rendendo l'indumento come un grigio medio.
La lettura ponderata centrale invece, tiene conto di un'area più grande (l'area utilizzata è regolabile nel menù), quindi fa una media nella zona d'interesse e può essere usata direttamente in moltissime situazioni senza correzioni.

la ponderata centrale esegue un misurazione su tutto il frame, ma da un peso maggiore all'area centrale, che, negli obiettivi con CPU, si può regolare, differentemente, la misurazione spot, anch'essa regolabile, solo con gli obiettivi dotati di CPU, si limita alla zona attorno al punto selezionato per la MaF

Nei ritratti, sia a figura intera, sia nei primi/primissimi piani, secondo me, sono quelle da preferire.

ciao

Ciao...ho solo ottiche "D" e NON D...e cmq in Matrix sovraespone sempre...ho regolato on-camera "l'affinamento" dell' esposizione in Matrix ad almeno -1/3 di stop...a volte anche -2/3...e va sicuramente meglio.
Utilizzo il Matrix in paesaggi...mentre per foto più studiate...avifauna...ritratti ecc...meglio ponderata centrale.
Ho volutamente scelto questo tipo di lenti per le seguenti ragioni:
1) prezzo
2) AF meccanico
3) resa colori
4) peso e ingombri
5) ghiera diaframmi (sempre compatibili con vecchi corpi Nikon a pellicola)

quando si dice esposizione a destra ....

Grazie per le risposte. La spot so bene come funziona, ma ho sempre considerato la ponderata centrale come una spot sul punto centrale. Ora ho capito meglio come funziona e la userò più spesso

Le ottiche G sono "anche" D, ovvero trasmettono l'informazione della distanza di messa a fuoco alla fotocamera.
La risposta al tuo quesito è: no.


Uso ottiche Zeiss con maf manuale e dunque non sono certo "D" (non trasmettono alcuna informazione di distanza alle mie fotocamere). L'esposizione in Matrix non mi dà problemi o, perlomeno, non mi dà più da pensare che con le ottiche AF-G. Gli esposimetri non sono infallibili, né sanno quale scena si para davanti alla fotocamera; pertanto, se sbagliamo esposizione è probabile che sia più colpa nostra che dell'esposimetro.

esatto


Lo spot credo di non averlo mai usato in vita mia...... se non per provarlo.
proprio perché può portare fuori strada, potrebbe essere usato per fare molte misurazioni e definire un valore intermedio... nel mentre però passano le ore e, visto che col digitale gli scatti hanno costo zero, si può fare un bracketing o qualche scatto di prova e vedere l'istogramma.
Invece ha un senso ancora oggi scegliere tra ponderata centrale (es ritratto) e Matrix (es paesaggio)