Questo week end l’ho trascorso interamente dal tratto che va dal Gianicolo (dove mi ci sono soffermata per motivi personali) a Castel Sant’Angelo, passando per San Pietro…. Io credo che sia tra le zone più romantiche nonché storicamente importanti di Roma….
E proprio a Castel Sant’Angelo in questi giorni è possibile ammirare quanto di + magico ci si possa aspettare ….uso spesso la parola “magico/a” perché è quanto provo a fior di pelle, nonostante io qui ci sia nata e cresciuta, non appena arrivo nel rione di Borgo Pio, inizio ad avvertire solo poesia e storia… basta sedersi un momento e rivolgere lo sguardo in su… ecco che puoi respirare la storia
E poi c’è tutto un discorso legato alla Fede, la senti nell’aria non appena varchi S. Pietro, ma questo è un altro discorso….. anche se alcune leggende narrano di certe storie anche a Castel S. Angelo….
Il famoso Angelo che si può ammirare proprio sulla sommità è legato ad una antica leggenda secondo la quale nell’anno 590, mentre a Roma infieriva una grave pestilenza, il papa Gregorio Magno partecipò ad una solenne processione penitenziale e mentre giunse in prossimità della Mole Adriana, Papa Gregorio ebbe la visione di un angelo con in mano una spada che delicatamente riponeva nel fodero.
La visione fu interpretata come un segno celeste della fine dell’epidemia e così, a ricordo di quel prodigio, si susseguirono ben 6 angeli sulla sommità del castello quasi tutti andati distrutti o rovinati fin quando nel 1544 Paolo III affidò a Raffaello di Montelupo l’incarico di eseguire un angelo marmoreo di grandi dimensioni che però non è quello che si vede…… infatti, (questo l’ho scoperto lo scorso anno) se ci fate caso, salendo sulla terrazza, per la scale a sinistra c’è una piccola finestra dal quale fino allo scorso anno, era possibile vedere l’angelo “originale” tenuto lì per evitare di farlo rovinare…infatti quello che è ora sulla sommità è una copia realizzata da uno scultore fiammingo.
E comunque ce ne sono davvero tante di leggende…. La leggenda della perla (legata ai Borgia), le nozze sulla tomba di Marozia (tiranna romana), la famosa "girandola di Castello” ( i primi fuochi artificiali di Roma, eseguiti con 5000 razzi)…. Insomma, è proprio qui dove ho pensato di soffermarmi a scattare, ci ho messo 2 notti, mi sono studiata due libri (sulle curiosità) e questo è il risultato….

passeggiata sul passetto ...
