QUOTE(Gimu87 @ Oct 13 2015, 02:37 PM)

Mi fa sorridere che persone diverse suggeriscano azioni opposte (aprire di più / chiudere di più il diaframma).. ma lo so, la fotografia non è una scienza ma un'arte
tuttavia.. sono più confuso di prima

, di sicuro non posso allontanare la margherita dal prato (sfondo) ma la prossima volta devo ricordarmi di fare tante prove con impostazioni diverse, così magari riesco meglio a capirne le differenze.
Comunque grazie ai vostri consigli una semplice margherita, in una foto scattata quasi per caso, sta diventando molto istruttiva!
No Gimu, La Fotografia è un'Arte, ma che risponde a regole molto precise, sono regole ottiche quelle che stai valutando, e sono entrambe vere le cose che ti stanno dicendo, dipende però dal genere di obbiettivo che usi, e dalla distanza del soggetto messo a fuoco con lo sfondo...
Capiamoci, ma non voglio fare il maestro sia chiaro, la profondità di campo varia a seconda di tre parametri principali: - Focale - Diaframma - distanza oggetto messo a fuoco
Questa a seconda di dei parametri che imposterai potrà essere più o meno estesa, da pochi mm a Km, e la definiamo come X. La profondità di campo si estenderà per 1/3 (un terzo) di X di fronte al punto di messa a fuoco, e per 2/3 (due terzi) di dietro il punto di messa a fuco. Questa è semplicemente una piccola parte di "fisica ottica" che riguarda il buon funzionamento della profondità di campo e quindi della nitidezza...
Facciamo due esempi su tutti:
1) paesaggio scatto in Grandangolo (16-35 mm di focale) diaframma F8 punto di messa a fuoco molto distante da me, si può dire che avrò per lo più tutto a fuoco da qualche metro dopo il punto in cui scatto fino all'infinito.
2) scatto macro, oggetto/fiore/insetto molto vicino a me, focale Tele (200 mm) diaframma F8 punto di messa a fuoco sul soggetto chiaramente, avrò una profondità di campo molto molto piccola...