QUOTE(RPolini @ Jun 9 2016, 12:19 PM)

L'uso dei sacchetti SOTTO serve ad altro, ovvero quando non si possa/voglia usare il treppiedi (ad esempio per appoggiare il teleobiettivo a un muretto, al suolo, o sulla portiera dell'auto con il vetro abbassato, ecc.).
L'uso "sopra" ha la classica funzione di aumentare le masse e variare (= diminuire) le frequenze di vibrazione, assorbendone possibilmente alcune, e - di conseguenza - spostare il range dei tempi critici di scatto.
Non sono un fisico ma temo che ci possa essere in concreto pericolo di finire in un labirinto senza uscita,

comprendo benissimo e condivido che appesantendo da sopra il complesso camera/ottica il risultato ottenuto sia quello di distanziare le vibrazioni ( meno Hz ) e abbassarne l'intensit� e a livello teorico ci siamo, sul pratico credo arrivino tante di quelle componenti da complicare non poco eventuali verifiche, ne sospetto alcune tipo:
1)estensione del treppiede e sua struttura,
2)peso del complesso camera/ottica e rapporto con tutte le varianti del punto 1,
3) varianti del peso aggiunto sopra e varianti derivanti dai rispettivi rapporti con il punto 1 e punto 2,
4)tempi di scatto e caratteristiche meccaniche del corpo macchina sempre tenendo conto dei punti 1-2-3,
risulta pacifico che ad ogni aggiunta di ulteriore variante il tutto si moltiplica con fattore a crescita esponenziale,
sul sacchetto messo sotto direi che ho trovato poco scientifico ma efficace il suo uso magari in capanno con appunto ottica appoggiata su un bel sacchetto di sabbia sulla mensola e robusto monopiede agganciato al corpo, ( ovvio che deve essere munito della sua testa a un movimento ) il brandeggio � rapido e pure l'alzo variando l'inclinazione della gamba non � un problema, in campo aperto ovviamente � tutto maggiormente complicato.
a questo punto credo che ulteriori suggerimenti e esperienze varie potrebbero essere un buon proseguo per questa discussione.