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Ciao.
Antonio

Molto bella la tua prospettiva Antonio e straordinario il parallelismo.
Sembra un cammino, un lento cammino. Un avvicinamento al centro del cuore vitale, girandovi prima attorno.
Molto bella l'ultima...quella lumachina sembra dare una speranza...o rimarcare una diabolica ironia della sorte.

Complimenti!

Gianluca

belli quei giochi di luce tra gli ingranaggi, quelle bolle di ruggine e quella lumachina creano un contrasto che ti fa schiacciare la lingua.
Ma dove sono ambientate esattamente?

Antonio ottime inquadrature e molto bella la luce tra gli ingranaggi.

ciao Danny

Antonio,
anche tu hai saputo cogliere e raccogliere appunti e spunti interessanti dall' ex ILVA.

Interessante inoltre questo soffermarsi su colori diversi da quelli di Gianluca.
Forse sarebbe stimolante raccoglierli in un unico ambiente e vedere come ognuno di noi ha letto la storia, le storie dell' ex ILVA.

Complimenti

Francesco

Antonio bel reportage,foto molto curate,complimenti.

Molto belle le inquadrature e la luce, davvero complimenti

Antonio,
belle cromie e begli spunti, per aver condiviso!



Mica male come idea

Complimenti Antonio, mi piaciono i colori che hai ottenuto sfruttando la luce naturale!
Ciao

Mi piace l'argomento. Per me la terza e la quarta, ma particolarmente la terza.

saluti, Dino

ragazzi per i commenti.

Quel macchinario � il primo che mi si � presentato entrando nell'area dell'acciaieria e poich� presentava una struttura quasi integra mi ha subito attirato (chiedo supporto a Francesco T per delucidazioni sulla natura di quell'apparato).
Poi ho notato i giochi di luce prodotti dai vari sportelli ed � nata l'idea di farne qualche scatto da vari punti di vista.
Un po' sul posto, un po' riviste a casa le immagini, ho avuto la sensazione di un cuore che ha smesso di battere, un cuore come lo si vedrebbe in un intervento a torace aperto.

Sui colori, la mia intenzione � stata qella di ottenere una cromia che enfatizzasse e ruotasse intorno alle tonalit� della ruggine, una scelta di carattere "simbolico".

Poi la lumachina, tenera, beffarda, cos� come non lo sa Gianluca, non lo so neanch'io, basta che susciti la voglia di interpretare e riflettere sulle "grandi opere" dell'uomo (detto senza alcuna ironia).



Eh, molto suggestiva e stimolante come idea. Magari un organizzatore attento e preparato come te riesce a concretizzarla. Ovviamente avresti il mio apporto fattivo.

Ciao.
Antonio

Molto bella la luce e la composizione, la quarta pi� di tutte!

Ciao.
E' vero, ci sono oggetti che sembra non debbano mai finire di morire. Una lentissima agonia fatta di vitali metamorfosi, sottili quanto inesorabili che solo un'occhio sensibile e curioso riesce a sottrarre al tempo per renderle visibili ai molti. Belle.

Piero.

Ciao Anto l'architettura industriale ... ha un suo fascino se poi ci aggiungi un bel tot di ruggine e qualche luce messa al punto giusto .. acquisisce ancora + fascino. Non ho mai trovato troppo interesse per questo genere di fotografia ... o almeno, non sono mai stata in grado di renderla nel modo appropriato. La 3 � quella che preferisco perch� oltre l'inquadratura ha una luce che cade proprio a puntino ... e che hai saputo ben catturare. Scusami la mia latitanza . Un salutone Annalisa

Ciao,
bel racconto, mi piaciono (di +) la 1a e la 4a.