QUOTE(sarogriso @ Jan 20 2017, 03:38 PM)

Nella fretta mi sa che ti sei dimenticato di allegare i tre raw relativi ai tre corpi citati ed eseguiti su stesso soggetto, io sono certo che esistono.

Fin� cos�: la D80 la compr� un mio parente e la usa ancor oggi, la D200 rimase in negozio (e non tanto per il raw, qui stiamo solo parlando di resa JPEG ma c'erano altre cose pi� importanti che non erano nelle mie corde) in quanto non ancora all'altezza dei miei requisiti di allora (volevo l'anello AI, ma prefiguravo e aspettavo il Live View), la D2xs me la fece provare una fotografa e proprio non mi piacque per rumore e dinamica e tendenze azzurro-vioacee (uso un eufemismo), mi fecero ritardare un acquisto digitale serio per DUE anni. Sarebbero stati 4000 eurozzi buttati.
Io sono ingegnere, so fare le specifiche per un prodotto, se collimano con uno esistente esso � comprabile. Fare il viceversa � suicida.
Sui colori giapponesi (il commento vale per il raw sviluppato dai sw consigliati e per il JPEG, allora i motori grafici a superrisoluzione c'erano solo per la Panasonic in pratica), con rossi in evidenza, poca linearit� negli azzurri, saturazione piuttosto povera, gamut limitato i fan "tedeschi" (e Fuji, Pnasonic, Olympus) ci ricamano ogni giorno con aggettivi come "finti", "pompati", "chiusi", "innaturali", che non mi sembra il caso di caricare. Sony e Fuji X, ma anche Leica ultimo grido, sono lineari come risposta base (=professionali e seri), ma soprattutto raccomandano, come i grandi formati, Capture One Pro, che rimette a posto tante cose a tutti e soprattutto (insieme a qualche altro sw) standardizza in alto la resa tra FX, APS, Sony, Nikon, Canon, Panasonic (provati) e altro ancora.
Quindi nessuna acrimonia, ma una semplice constatazione di una generazione che � passata senza spostare nulla nella fotografia in attesa di una vera interpretazione di una macchina digitale, che pu� essere o una compatta APS leggera, con ottica intercambiabile, o una macchina da documentazione reflex, veloce e stabile, per tutti i giorni, o un dorso digitale componibile, anche lento, per film o grandi stampe/risoluzioni. Ho scelto di conseguenza, evitando sovraspese che non miglioravano, anzi, peggioravano la qualit�.
A presto
Elio