Trovato in galleria a Milano, il prezzo però non l'ho chiesto

Un saluto da Mansueto

È sempre stato un artista stravagante, a suo tempo la vendeva a peso d'oro...

Sinceramente non ho idea chi sia questo artista però non mi piacerebbe essere ricordato anche per questo prodotto(artistico?).
Ciao
Mansueto

Finché il barattolo rimane chiuso io direi che va anche bene,

ma quando uno caccia i soldi ( tanti ) per ritrovarsi nel piatto questo io direi che veramente C'é né per tutti





Buon appetito

Facciamo una sezione Nikon master chef?

Buona digestione.
Giuliano

Pare che il contenuto non sia realmente quello indicato sul barattolo.
Non so quanto possa valere, ma di sicuro se è originale non vale poco, non so bene quante ne abbia realizzate. E' una scatoletta che ha fatto la storia.

[quote name='riccardobucchino.com' date='Mar 4 2017, 05:13 PM' post='4095031']
Non so quanto possa valere,
[/quote
Oltre 200 mila/€ venduta a Milano a dicembre
[i]E finalmente, nella nostra cronaca, arriviamo al lotto che ha conquistato la copertina del catalogo e il “trofeo” del record della serata, la m...a d’Artista n° 069 di Piero Manzoni ha centrato il top price per il “medium” a 220 mila euro. Fino a oggi il prezzo più alto pagato per uno dei barattolini era di 202.980 € (con i diritti 246.959 €). Era il numero 54 ed era stato venduto a Londra da Christie’s il 16 ottobre del 2015.

Mansueto,

temo che tu non abbia colto il senso di quel barattolo.
In realtà non c'è nulla di spiritoso ma rappresenta una critica ferocissima a tutto il sistema che governa le opere d'arte moderne e contemporanee, ed il prezzo d'asta pagato per quel barattolo è la prova provata di quella critica.

Mi fa tornare alla mente le discussioni di qualche mese fa a proposito della passerella di Christo.

90.

Ne ha fatte 90 e le ha inizialmente vendute letteralmente a peso d'oro.
Sulla scatoletta c'è scritto che contiene 30g di feci (probabilmente c'è gesso), quindi il prezzo a cui vennero vendute all'inizio fu quello di 30g d'oro.
Alcune scatolette sono esposte in vari musei, a Milano al museo del '900, una alla Tate, ed altre chissà dove.

Di sicuro più l'artista è stitico e più alto è il valore dell'opera
Ciao
Mansueto

No, il concetto è diverso.

Se io e te mettiamo in barattolo la nostra c@cca e cerchiamo di venderla a 1000 per 20 grammi ci vengono a prendere gli infermieri scortati dai carabinieri.
Se la stessa cosa la fa Lady Gaga magari deve alzare il prezzo per la troppa richiesta.

Il concetto è: gli acquirenti d'arte sono così imbecilli che si comprerebbero pure la cacc@ se un critico gli dicesse che è un capolavoro di un artista geniale.

E in questo caso parliamo del 1961 se non erro.

P.S. Per lo staff... ...ma pure cacc@ avete censurato???

La cosa più incredibile di tutto ciò è che "la critica" è diventata in tutto e per tutto un'opera d'arte nel vero senso della parola, Cioè, un artista ha reinterpretato qualcosa su basi concettuali trasformandolo in arte. Allora però ben fanno i critici a dire che è arte da vendere a peso d'oro, il che fa però dire che il discorso di Manzoni è errato, ma allora quella non è un'opera d'arte e quindi i critici sono riusciti a renderla opera d'arte solo per il loro potere, ma allora Manzoni ha ragione (e si torna al punto di partenza).

Che io sappia un russo anni fa ne possedeva due, delle quali una l'aveva aperta e dentro c'era del gesso o qualcosa di simile.


Quello che artisti come Manzoni o Duchamp volevano comunicare é che non é l'opera in se e per sé ad essere considerata "arte" in quanto non differisce dalle opere di tanti sconosciuti, é bensí il genio insito nell'attività, la sua creatività ed il suo spirito a trasformare un opera in arte.

Tu procura Lady C@g@, Mansueto fa' i barattoli al tornio....poi trovo io a chi venderli.

Giuliano

Ottima idea io li costruisco in plastica praticamente eterna e ti fornisco anche la materia prima e tu ci metti
il nome "dell'artista " che vuoi ,poi li vendiamo su internet.
P.S.
Questo è proprio un post di c@cc@.
Ciao
Mansueto