QUOTE(riccardobucchino.com @ May 17 2017, 05:18 PM)

Il TIFF non pu� contenere pi� informazioni del RAW perch� il TIFF viene generato dal RAW per cui al massimo pu� avere la stessa quantit� di dati!
Conservare tutte le foto in .tiff 16 bit prophoto � pura follia (in adobe � ancora pi� da pazzi perch� l'adobe � minimamente pi� ampio dell'sRGB ed � un formato obsoleto, ormai per conservare i colori durante le lavorazioni si usa il prophoto), sia perch� puoi generlarle quando vuoi dal raw che pesa molto meno, sia perch� non hanno un reale vantaggio, cio� non sono ne file grezzi ne file pronti all'uso, una via di mezzo inutile, per tanto cos� salvi in .psd a 16 bit prophoto, pesa meno del tiff, ha la stessa qualit� e si pu� modificare in modo NON distruttivo... ma poi ti compri un container di HD.
Io mi tengo i miei .nef, gli xmp e eventuali jpg full res finiti (tanto se sono finiti vanno benissimo per la stampa).
Infatti io uso il ProPhoto. Il TIFF non guadagna informazione, ma se tu fai un deblur, una superrisoluzione, un incremento del gamut (vivezza...), uno stacking, un HDR, l'entropia cresce enormemente e il contenitore raw "di ritorno" non basta pi�! Puoi usare il PSD (pure un TIFF derivato ed esteso), ma anche il TIFF pu� essere compresso lossless (come Lempel-Ziv, ZIP, RAR...) e il PSD � meno standard. Purtroppo hai molti guadagni in compressione su 8 bit, su 16+ bit quasi niente, proprio perch� i bit meno significativi sono allagati di rumore e sono quindi casuali e non comprimibili.
Un TIFF master non distrugge niente ed � anche necessario per operazioni intermedie serie (non vorrete fare un HDR con il convertitore raw incorporato?) e nelle scansioni.
Attualmente non uso spesso il DNG, nonostante debba aprire 3 raw diversi a casa mia. Uso pure TIFF e, meno, PSD. Per mandare in stampa o su schermo io faccio una release JPEG opportuna con sharpening finale tagliato ad hoc. In pratica mantengo tre file per una foto da sviluppare: raw, TIFF 16 bit e JPEG da stampa.
A presto
Elio